LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI
SINTESI, GIGI SOSSO
GIUSTIZIA IN AZIONE: VIOLENZA, MALTRATTAMENTI E CONDANNE
Quasi un anno dopo una serata di Halloween al “Deus the Club” di Trieste, una studentessa bellunese di 21 anni si è costituita parte civile contro un 31enne triestino di origini africane, accusato di violenza sessuale. L’uomo ha scelto il rito abbreviato. La giovane racconta di essere stata palpeggiata contro la sua volontà, subendo traumi che l’hanno costretta a sospendere temporaneamente gli studi e rivolgersi a un centro antiviolenza. Le indagini hanno portato all’identificazione dell’imputato, con il processo ora in corso e l’esame dell’uomo fissato nella prossima udienza.
Intanto, a Belluno, il Tribunale ha condannato G.D.M. a tre anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia. Spesso ubriaco, alternava momenti di premura a comportamenti violenti e minacciosi verso la moglie, sottoponendola a offese quotidiane, minacce, distruzione di oggetti e controllo costante, aggravati da gelosia patologica. L’uomo non ha mai colpito fisicamente la donna, ma la vita della coppia, in crisi da circa dieci anni, è stata segnata anche da intimidazioni con una mazza da baseball e insulti a sfondo sessuale. Il Tribunale ha disposto un risarcimento di 7 mila euro e il pagamento delle spese legali, mentre le richieste iniziali di danni ammontavano a 20 mila euro.
Due storie diverse, ma unite dallo stesso filo: la giustizia che interviene per difendere le vittime e punire chi abusa della fiducia e della sicurezza altrui.