BELLUNO L’opinione di Vivaio Dolomiti a margine del mortale incidente aereo di ieri. In merito all’incidente e alle relative cause è in corso un’inchiesta dell’agenzia per la sicurezza del volo. L’areo, dopo aver probabilmente tranciato un cavo, si è incendiato, precipitando sul greto del Piave.
IL COMUNICATO DI VIVAIO DOLOMITI
Ieri a Cimadolmo un aereo é precipitato dopo aver urtato i cavi dell’alta tensione, provocando due morti. Sembra sempre più assurdo che a Belluno sia stato autorizzato un progetto (la razionalizzazione della rete di trasmissione nazionale RTN nella media Valle del Piave) che prevede il passaggio in orizzontale di una linea ad altissima tensione ai margini del cono di volo dell’aeroporto Arturo Dell’Oro, presidio fondamentale per la nostra provincia in caso di calamità naturali, per la sua funzione di protezione civile. Se questo non bastasse la stessa opera risale la valle del Piave a zig zag con cavi e tralicci alti più di 50 metri creando pericolo per il volo di tutti i mezzi di soccorso. In questi giorni di tristezza e lutto per quanto accaduto anche a Genova affermiamo con forza che le linee elettriche vanno messe sottoterra: bisogna interrare i cavi per non sotterrare le persone.
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