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BELLUNO In questi giorni nella scuola ITIS Segato a Belluno è comparso un volantino che inneggia apertamente al fascismo, all’interno di una campagna elettorale studentesca per la rappresentanza d’istituto. Come studenti dell’istituto Segato e come Rete degli studenti medi di Belluno ci sentiamo di denunciare apertamente questo fatto: “Un fatto gravissimo, non solo per il contenuto politico inaccettabile, ma perché è avvenuto in un luogo che dovrebbe educare alla democrazia, al rispetto e alla Costituzione.” affermano gli studenti. “Ricordiamo che l’apologia del fascismo è reato (legge Scelba, 1952) e che la nostra Repubblica si fonda sui valori dell’antifascismo, nati dalla Resistenza e sanciti nella Costituzione. La scuola, in quanto istituzione pubblica, ha il dovere di essere presidio di questi valori. Vederli violati, banalizzati o strumentalizzati in una competizione studentesca è inaccettabile. Soprattutto, la scuola dovrebbe prendere provvedimenti contro questi individui. Ancora più preoccupante infatti è l’assenza di provvedimenti significativi da parte dell’istituzione scolastica. La mancanza di una risposta chiara rischia di legittimare comportamenti e idee che dovrebbero invece essere condannati con fermezza. Il silenzio, in questi casi, non è neutralità, è complicità. Chi inneggia al fascismo non sta semplicemente “esprimendo un’opinione” o “scherzando” sta attaccando i principi stessi su cui si fonda la scuola pubblica. Sta offendendo la memoria storica, le vittime di quel regime e tutti coloro che ancora oggi lottano contro ogni forma di oppressione, razzismo e violenza.” concludono gli studenti.
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