 TAIBON Una buona notizia dalla Valle di San Lucano, l’amministrazione Comunale ha dato il via ai lavori di realizzazione di una pista provvisoria in località “ Tornante dei Cadene “ a Col Di Prà in maniera di poter accedere con mezzi alla pulizia della strada di Pont. Tale pista è stata sollecitata varie volte agli incontri pubblici ed anche per iscritto da varie associazioni di volontariato presenti nel Comune di Taibon. Tra i promotori delle iniziative Alessandro Savio che ci scrive “Si ringrazia pertanto la nuova Amministrazione Comunale per la sensibilità e disponibilità dimostrata verso questo atteso lavoro dopo la alluvione dell’autunno scorso. Sarà inoltre auspicabile a fine intervento in località PONT che i massi squadrati di marmo nero venuti alla luce proprio a seguito dell’evento calamitoso non vengano di nuovo sotterrati ma siano messi in evidenza a fianco strada anche in prospettiva futura di valorizzazione del sito come zona di archeologia industriale in memoria delle famose cave di marmo nero ( Calcare nodulare bituminoso degli strati di Livinallongo del Ladinico inferiore) in attività fino alla metà del secolo scorso. Grazie ancora alla Amministrazione e buon lavoro alla ditta esecutrice delle opere”.
TAIBON Una buona notizia dalla Valle di San Lucano, l’amministrazione Comunale ha dato il via ai lavori di realizzazione di una pista provvisoria in località “ Tornante dei Cadene “ a Col Di Prà in maniera di poter accedere con mezzi alla pulizia della strada di Pont. Tale pista è stata sollecitata varie volte agli incontri pubblici ed anche per iscritto da varie associazioni di volontariato presenti nel Comune di Taibon. Tra i promotori delle iniziative Alessandro Savio che ci scrive “Si ringrazia pertanto la nuova Amministrazione Comunale per la sensibilità e disponibilità dimostrata verso questo atteso lavoro dopo la alluvione dell’autunno scorso. Sarà inoltre auspicabile a fine intervento in località PONT che i massi squadrati di marmo nero venuti alla luce proprio a seguito dell’evento calamitoso non vengano di nuovo sotterrati ma siano messi in evidenza a fianco strada anche in prospettiva futura di valorizzazione del sito come zona di archeologia industriale in memoria delle famose cave di marmo nero ( Calcare nodulare bituminoso degli strati di Livinallongo del Ladinico inferiore) in attività fino alla metà del secolo scorso. Grazie ancora alla Amministrazione e buon lavoro alla ditta esecutrice delle opere”.
ARCHIVIO RADIO PIU, 27 GENNAIO 2019
COL DI PRA – PONT: LA DISTRUZIONE con la collaborazione di MANUEL CONEDERA






