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Il 29 maggio il Giro d’Italia fa tappa ad Alleghe con l’arrivo a Piani di Pezzè Presentata la 109esima edizione del Giro, l’8 maggio il via, il 29 arrivo ad Alleghe Istituito il nuovo Comitato di Tappa pronto a coinvolgere il territorio bellunese Soddisfazione anche da parte del Sindaco di Alleghe Danilo De Toni
Dopo la presentazione ufficiale del Giro d’Italia di lunedì a Roma è stata accolta con entusiasmo la conferma della tappa di Alleghe, in programma venerdì 29 maggio, quando le tinte rosa torneranno ad emozionare la località bellunese con l’arrivo in salita, stavolta, ai Piani di Pezzè, che ospiterà il traguardo della 19esima tappa del Giro d’Italia 2026.
Emozioni, campioni immensi e una promozione territoriale unica sono elementi che hanno contraddistinto la storia del Giro, una finestra sulle bellezze del Paese, che il prossimo anno giunge alla sua 109esima edizione e che il territorio bellunese accoglierà con la terzultima tappa. L’ultima volta in cui Alleghe fu teatro di un arrivo della corsa rosa fu nell’edizione del 1975, vinta dal belga Roger De Vlaeminck, mentre nel 2005 ospitò la partenza della 12esima tappa; per quanto riguarda Piani di Pezzè l’ultimo precedente risale al Giro d’Italia dilettanti del 1992, salite e Giro dominati da un allora giovane Marco Pantani.
Montagne, passi e salite impegnative sono gli aspetti che rendono l’alto bellunese un luogo ideale per ospitare percorsi decisivi, dove a dominare la vista sono scenari mozzafiato contraddistinti dalle Dolomiti e dalla natura circostante.
In vista di uno degli eventi mediatici più seguiti d’Italia, che vede ogni anno 200 Paesi collegati e 650 milioni di spettatori televisivi complessivi, la località bellunese sta già lavorando a pieno ritmo; è stato infatti formato il Comitato di Tappa che punterà a coinvolgere il territorio mettendosi al fianco delle numerose realtà locali e portando avanti l’aspetto turistico e le iniziative collaterali che arricchiranno l’evento.
Nel Comitato sono presenti, il sindaco del Comune di Alleghe, Danilo De Toni, Sergio Pra, presidente di Alleghe Funivie, Morena Stefanon, consigliera comunale con delega allo Sport, Andrea Dal Farra, responsabile marketing di Alleghe Funivie, Elisa Calcamuggi, responsabile marketing DMO, Paolo D’Imperio, responsabile ufficio informazioni e accoglienza turistica di Alleghe, Enrico De Bona referente rapporti con Rcs.
Il Sindaco Danilo De Toni sottolinea con grande soddisfazione “Un ringraziamento va fatto a RCS, alla Regione Veneto e alla Provincia di Belluno per aver scelto Alleghe come sede d’arrivo di tappa, e altrettanto alla Fondazione DMO Dolomiti per l’attività di gestione del progetto Grandi Eventi finanziato dal Fondo Comuni Confinanti.” De Toni ha poi proseguito: “In questi anni Alleghe ha visto transitare la carovana del Giro per le proprie strade, sognando di ritornare ad essere sede di tappa. Ora questo è diventato realtà e la comunità si sta mobilitando con entusiasmo per accogliere questo evento. L’amministrazione di Alleghe si è già attivata con la propria struttura, con le associazioni locali e le aziende del territorio per la migliore organizzazione, costituendo il Comitato di Tappa che coordinerà tutte le iniziative. Nel ricordo degli alleghesi è sempre presente l’arrivo ai Piani di Pezzè della tappa del Giro d’Italia dilettanti del 26 giugno 1992 vinto da Pantani. Questo ricordo è anche nella mente di tanti appassionati di ciclismo che in estate si cimentano a sfidare questa salita di 5 km con 470 metri di dislivello. Per Alleghe l’arrivo della tappa sarà sicuramente una vetrina per farsi conoscere a livello internazionale e da chi ancora non ha avuto modo di apprezzare la bellezza del nostro territorio”.
Il presidente di Alleghe Funivie Sergio Pra, componente del Comitato di Tappa aggiunge: “La tappa del Giro d’Italia con l’arrivo ad Alleghe–Piani di Pezzè, in programma a fine maggio 2026, rappresenta un’occasione unica per Alleghe, per il Comprensorio Civetta e per l’intera vallata. La carovana arriverà nel cuore della nostra area sciistica, offrendo al pubblico e ai media internazionali un panorama straordinario anche d’estate. Come Alleghe Funivie investiremo nell’evento con iniziative collaterali e soprattutto valorizzando al massimo la visibilità che ne deriverà per la nostra destinazione, sia nella stagione estiva sia in quella invernale, promuovendo Alleghe, i Piani di Pezzè e l’intero comprensorio alla stampa e ai media di tutto il mondo”.
Lunedì pomeriggio all’Auditorium ‘Parco della Musica Ennio Morricone’ di Roma si è svolta la conferenza di presentazione della prossima edizione del Giro d’Italia con l’annuncio del percorso ufficiale, che vede la tappa bellunese prendere il via da Feltre e concludersi ad Alleghe ai 1456 metri di Piani di Pezzè, all’ombra del Monte Civetta. Una tappa tutta bellunese dunque, che si svolgerà lungo un tracciato impegnativo di 151 km caratterizzato dai Passi Cereda, Duran, Staulanza, Giau e Falzarego, ed infine il tratto finale ai Piani di Pezzè, una salita conclusiva di appena cinque chilometri ma con una pendenza media che sfiora il 10% e picchi massimi del 15%, che si preannuncia determinante e da vivere tutta d’un fiato. Oggi Piani di Pezzè è una località innevata del comprensorio sciistico Ski Civetta, ma il tratto in salita dell’arrivo di tappa è accessibile e già frequentato dai primi aficionados delle due ruote.
archivio RADIOPIU 02 dicembre 2025
BELLUNO Il presidente del Comitato di Gestione del Fondo Comuni Confinanti, on. Dario Bond, esprime profonda soddisfazione per l’assegnazione alla provincia di Belluno della diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2026, il cui percorso è stato presentato ufficialmente nel pomeriggio di oggi a Roma. Il tracciato di 151 km, che partirà dalla città di Feltre per concludersi ad Alleghe, ai suggestivi Piani di Pezzè, rappresenta un importante riconoscimento per l’intero territorio bellunese. Territorio che sarà grande protagonista anche del Giro Women, con la cronoscalata da Belluno al Nevegal e il “tappone” che condurrà le cicliste da Longarone a Santo Stefano di Cadore. Bond sottolinea “il grande impegno messo in campo dalla DMO Dolomiti Bellunesi, sostenuto in maniera determinante dal Fondo Comuni Confinanti, che ha creduto fin dall’inizio nel valore di un evento capace di garantire visibilità nazionale e internazionale alla nostra provincia e alle sue straordinarie bellezze naturali.” “I grandi eventi, e in particolare quelli sportivi, – afferma Bond – sono uno strumento fondamentale di promozione del nostro patrimonio naturalistico, culturale e storico. Devono diventare sempre di più una leva strategica per contribuire allo sviluppo della montagna bellunese e delle sue comunità. Il Giro d’Italia è un’occasione unica per mostrare al mondo la qualità del nostro territorio e per generare ricadute positive che vadano oltre il singolo appuntamento.” Il presidente del Comitato di Gestione ribadisce infine la volontà del Fondo Comuni Confinanti di continuare a sostenere iniziative capaci di valorizzare i territori, consolidando un percorso di crescita condiviso tra istituzioni, enti turistici e realtà locali.
DARIO BOND
LA TAPPA DEL GIRO IN PROVINCIA DI BELLUNO
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archivio RADIOPIU 10 NOVEMBRE 2025
VENERDI 29 MAGGIO: IL GIRO D’ITALIA 2026 ARRIVA AD ALLEGHE: TRAGUARDO AI PIANI DI PEZZÈ
Sale l’attesa per la presentazione ufficiale del Giro d’Italia 2026, che sarà svelato il 1° dicembre a Roma. La 109ª edizione scatterà il 9 maggio dalla Bulgaria e si concluderà, come da tradizione, nella capitale. Ma la grande notizia per il Bellunese è il ritorno della corsa rosa ad Alleghe, con un arrivo spettacolare ai Piani di Pezzè, previsto per venerdì 29 maggio. Sarà una tappa tutta bellunese, con partenza da Feltre e arrivo ai 1.470 metri dei Piani di Pezzè, al termine di una salita di 5,1 chilometri e 487 metri di dislivello, con pendenza media del 9,5%. Prima dell’ascesa finale, i corridori dovranno affrontare Passo Duran e Passo Staulanza, rendendo la frazione una delle più dure e spettacolari del Giro. L’ultima volta che Alleghe aveva ospitato un traguardo era il 1975, con la vittoria del belga Roger De Vlaeminck. Nel 2005 il paese fu invece sede di partenza.
ARCHICIO PUBBLICAZIONE 31 OTTOBRE 2025
ALLEGHE — RITORNO AL PASSATO: IL GIRO D’ITALIA TORNA SOTTO IL CIVETTA
ALLEGHE Domani come allora. L’eco del passato torna a vibrare tra le montagne dell’Agordino, dove la grande passione per il ciclismo è di casa. Negli anni Novanta, grazie all’impegno del dottor Fiorendo Dalla Cà, allora assessore allo sport, le strade di queste vallate accolsero i corridori del Giro d’Italia dilettanti. Tra loro c’era un giovane dal talento straordinario destinato a entrare nella leggenda: Marco Pantani. L’arrivo ad Agordo e la salita verso i Piani di Pezzè (1992), sotto le pareti maestose del Civetta, restano impressi nella memoria collettiva come pagine di sport e di emozione autentica.
Oggi, a distanza di trent’anni, la storia si ripete. A maggio il Giro d’Italia 2026 riporterà il grande ciclismo sulle stesse strade. La tappa Feltre–Piani di Pezzè sarà un vero e proprio omaggio al territorio bellunese: un percorso affascinante e impegnativo che attraverserà l’intera provincia, unendo in un solo respiro Dolomiti e passione sportiva.
L’arrivo ad Alleghe, ai Piani di Pezzè, rappresenterà uno dei momenti clou della 109ª edizione della corsa rosa. Un tappone di montagna che potrebbe risultare decisivo per la classifica generale, con pendenze e scenari capaci di esaltare il pubblico e mettere alla prova anche i più forti.
Per l’Agordino sarà molto più di un evento sportivo: un ritorno alle radici, alla memoria di giornate che hanno fatto la storia e all’orgoglio di un territorio che continua a credere nella forza dello sport come motore di comunità, turismo e identità. Come allora, il Civetta farà da sfondo e da simbolo. E come allora, Alleghe si preparerà a tingersi di rosa.
Mentre il Tour de France ha già presentato ufficialmente il suo percorso per l’edizione 2026, il Giro d’Italia scoprirà definitivamente le sue carte solo tra qualche settimana. Non risultano ancora ufficialmente pubblicati il percorso dettagliato delle tappe della Giro d’Italia 2026, né i tracciati completi. Ecco comunque le informazioni finora disponibili: Le date dell’edizione 2026 sono dal 9 al 31 maggio 2026. È confermato che la partenza (Grande Départ) sarà per la prima volta in Bulgaria. I dettagli delle singole tappe, percorsi e sedi intermedie verranno svelati più avanti.
DAL SITO: https://it.blastingnews.com/
Nell’ultima settimana è previsto l’arrivo sul Passo San Marco, nel bergamasco, una salita non molto frequentata dal Giro, ma lunga e impegnativa. Il gran finale dovrebbe prevedere una tappa mista con la conclusione sul Muro di Cà del Poggio, in Veneto, l’arrivo in salita ai Piani di Pezzè e un altro in Friuli, tra Piancavallo e Zoncolan. Piani di Pezzè è una salita inedita per il Giro d’Italia dei professionisti, ma con un illustre precedente in quello dei dilettanti. Nell’edizione ’92, Marco Pantani vinse qui al termine di una lunga fuga solitaria, in un Giro che poi lo avrebbe visto in maglia rosa fino al termine. A Radiocorsa, Beppe Conti ha confermato che l’arrivo del Giro d’Italia 2026 sarà ancora a Roma.
FOTO https://sportspoetssociety.blogspot.com/
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