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PROVINCIALE 35 – LASTE
Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
PROVINCIALE 29 COL FALCON, PONTE SERRA-FALIER (Sovramonte)
fino al 23 settembre (sabato e domenica escluso) dalle 8 alle 18 divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonellate. Interdizione totale al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia nelle fasce orarie: 830-10; 10.30-12; 14.10-16; 16.30-18, nelle altre ore senso unico alternato regolato da semaforo
ATTACCO HAKER AI SISTEMI LUXOTTICA. A CASA IERI L’INTERO TURNO POMERIDIANO E NOTTURNO. DA OGGI OPERAI REGOLARMENTE AL LAVORO
AGORDO Inizio di settimana tra i peggiori ieri negli stabilimenti Luxottica italiani, collegamenti informatici in tilt, computer bloccati, alcuni uffici “chiusi” con il personale ritornato al proprio domicilio. I disagi erano iniziati già domenica. Anche One Luxottica ha accusato problemi di accesso. Luxottica bloccata, da Agordo a Sedico, da Rovereto a Milano, dall’Italia alla Cina: ovunque. Nicola Brancher Segretario della Femca Cisl ci racconta quello che sa. “A noi che come Rsu stiamo monitorando ora per ora, l’azienda ci dice che c’è stato un tentativo di entrare nei sistemi Luxottica dall’esterno. Luxottica sostiene che gli hacker non sono riusciti a fare breccia nei server, che l’azienda si è difesa ma per maggiore tranquillità è stato scelto di spegnere tutto. Quindi successivamente è iniziata la ripartenza che richiede i suoi tempi, per step per evitare ulteriori problemi. Questo almeno quello che a noi riferisce l’azienda cioè che sono riusciti a difendersi ed ora ripartono. C’è stato il blocco del secondo turno con le maestranze invitate a non venire in azienda”.
IL COMUNICATO DELL’AZIENDA NELLA SERATA DI IERI
MILANO Circa l’attacco informatico del fine settimana ad opera di un ‘malware’ individuato e isolato senza danni all’infrastruttura. l’Azienda Luxottica conferma che non risulta al momento alcun accesso o sottrazione di informazioni di utenti e consumatori. In meno di 24 ore in Luxottica è stato realizzato il sistema per annientare il “malware” ed è stata bonificata la rete dei server interessati. Le attività lavorative stanno tornando progressivamente alla normalità negli stabilimenti e nella sede di Milano. Oltre al turno pomeridiano è “saltato” anche quello notturno.
IL MESSAGGIO DELLA NOTTE
Oggi le attività ripartono regolarmente in tutte le fabbriche e logistica salvo Sedico RX (turno mattina) che resta sospeso. Eventuali eccezioni verranno comunicate dai responsabili via SMS
IL PRECEDENTE RECENTE ALLA COSTAN DI LIMANA
A maggio il problema informatico aveva paralizzato per giorni le aziende del gruppo Epta, compresa la Costan di Limana. La situazione dopo giorni ritornò – con lentezza- alla normalità. Furono bloccati 1140 dipendenti. Un attacco hacker senza precedenti con il virus introdotto progressivamente nella rete del gruppo, forse anche da un paese straniero
NESSUNA SCUSA, NESSUNA FRATTURA FRASSENE’-VOLTAGO, IL PAESE NON VUOLE IL SINDACO. A SOPPELSA PREFERITO IL COMMISSARIO
VOLTAGO Il paese non vuole un sindaco, per il secondo anno consecutivo elezioni a vuoto perché il quorum non è stato raggiunto. Gianbattista Soppelsa davanti all’evidenza non può che prenderne atto. Non si tratta certo di divisioni, semplicemente la comunità di Voltago ha deciso – in parte – di non andare a votare. Dopo l’ultima amministrazione del sindaco Bruno Zanvit (percentuale votanti 51,75%) la corsa a vuoto di Lazzarini solo un anno fa. Oggi la storia si ripete con Gianbattista Soppelsa originario di Cencenighe ma ormai da tempo cittadino di Voltago e già vice sindaco con Zanvit. Col senno di poi bene avrebbe fatto “Gian” a creare una lista Civetta, anche con l’aiuto di parenti e amici, come a Gosaldo, come a Colle Santa Lucia dove nonostante le basse percentuali di votanti è stato espresso un sindaco e una “minoranza”. A Voltago continuerà ad occupare la poltrona del sindaco il Commissario Prefettizio Antonio Russo nominato il 28 maggio 2019 all’indomani del flop di Lazzarini, un anno fa infatti era andata così: “Alessandro Lazzarini non ce la fa. Voltago è l’unico comune dei 9 al voto che rimane senza primo cittadino. 434 i votanti su 975 aventi diritto. Il quorum non viene superato e la percentuale è del 44,51%”.
E che nessuno accampi scuse o s’attacchi allo specchio del campanilismo locale perché a Voltago centro ha votato il 44% ed a Frassené quasi il 42%. Forse qualcuno o più di qualcuno rimpiange Bruno Zanvit che sarà anche il passato ma alle ultime elezioni prima del commissariamento il quorum anche se di poco era stato comunque superato.
Percentuale votanti negli altri Comuni: Borca di Cadore 56,19% (precedente 57,26), Colle Santa Lucia 55.75 (54,04%), Gosaldo 43,58% (42,62%), San Vito di Cadore 65,01% (64,66%), Valle di Cadore 55,63% (50,67%), Vodo di Cadore 55,03% (55,11%), Zoppe di Cadore 44,89% (43,29)
REFERENDUM E REGIONALI: L’AFFLUENZA IN AGORDINO
RADIO PIÙ L’affluenza alle urne in Agordino per il Referendum riguardante il taglio dei parlamentari. Agordo 52,58%, Alleghe 48,47%, Canale D’Agordo 48,99%, Cencenighe 46,18%, Colle Santa Lucia 56,27%, Falcade 46,63%, Gosaldo 43,88%, La Valle 44,04%, Livinallongo 47,94%, Rivamonte 53,56%, Rocca Pietore 44,48%, San Tomaso 40,37%, Selva Di Cadore 52,47%, Taibon 42,94%, Vallada 35,50%, Voltago 46,89%
Queste le percentuali di voto per le Elezioni Regionali: Agordo 61,03%, Alleghe 62,79%, Canale D’Agordo 62,72%, Cencenighe 57,36%, Colle Santa Lucia 70,92%, Falcade 61,58%, Gosaldo 73,63%, La Valle 58,45%, Livinallongo 52,20%, Rivamonte 67,36%, Rocca Pietore 57,76%, San Tomaso 53,56%, Selva Di Cadore 58,47%, Taibon 57,62%, Vallada 66,26%, Voltago 55,93%
LA REGOLA DEL TRE
ZAIA COME VAIA…UN TORNADO ALLE REGIONALI. STRAVINCE E SI RICONFERMA PRESIDENTE DEL VENETO PER LA TERZA VOLTA E TRIPLICA IL CARROCCIO. BELLUNO SECONDA PROVINCIA LEGHISTA DOPO TREVISO. DENTRO BOTTACIN, FUORI GIDONI, IN LIZZA (LO SI SAPRA’ A CONTEGGI TERMINATI) SILVIA CESTARO – FAVORITA- E STEFANO SCARDANZAN. BASTONATI I “GRILLINI” CHE SI CONSOLANO CON IL “SI” DEL REFERENDUM, DISASTROSO IL PD MAI COSI’ IN BASSO. LA PREVISIONE: 40 SEGGI AL CENTRO DESTRA E 9 AL CENTROSINISTRA.
COVID AL SEGGIO? IL TAMPONE FUGA OGNI DUBBIO DOPO LA SOSPENSIONE DELLE OPERAZIONI DI VOTO
LIMANA Si è temuto il peggio ieri in tarda mattinata nella sezione 1 del seggio elettorale delle scuole elementari quando una delle scrutatrici ha informato i colleghi di uno strano innalzamento della temperatura corporea, tradotto febbre alta. Il Presidente del seggio ha immediatamente sospeso le operazioni di voto mentre i laboratori della Ulss1 Dolomiti si sono attivati per la indagini del caso. Tutto questo tra le 10.30 e le 11.10 di ieri mattina. Il tampone sanitario ha dato esito negativo al Covid 19 e tutto è ripreso nella norma.
DE LUCA USCITO PER LA FINESTRA DA DEPUTATO ELETTO A BELLUNO RIENTRA COME SENATORE DALLA PORTA VERONESE
Verona, elezioni suppletive al Senato. Trionfo di De Carlo che ricorda Bertacco: “Il centrodestra unito è inarrestabile; questo esecutivo non risponde più alla nazione”.
Luca De Carlo è Senatore della Repubblica, primo nella storia a ricoprire il ruolo di deputato e senatore nel corso della stessa legislatura: trionfo per il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, che alle elezioni suppletive a Verona ha ottenuto la maggioranza schiacciante dei voti. 47 giorni dopo l’addio alla Camera, il neo-senatore torna quindi a Roma, con un pensiero e un ricordo particolare: “La vera vittoria sarebbe stato il superamento della malattia di Stefano Bertacco (senatore veronese di Fratelli d’Italia scomparso lo scorso giugno); andiamo a riempire una casella importante e cercherò di darmi come sempre da fare”. “Questo risultato” continua De Carlo “è l’ennesima dimostrazione che il centrodestra unito è inarrestabile. Speriamo che questo e gli altri risultati che arrivano dal Veneto e dall’Italia siano letti come un segnale deciso dal Presidente Mattarella: questo esecutivo non risponde più alle esigenze della nazione, soprattutto alle necessità di quella parte di nazione che traina il paese, e confido che questo mio nuovo ruolo nel Senato della Repubblica possa essere importante nel dare una spallata a questo governo. L’esito di questa votazione comporta responsabilità importanti,Torno a Roma con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno di sempre”.
OGGI L’ULTIMO PENSIERO PER FRANCO, MARITO PAPA’, SUOCERO E NONNO.
LIVINALLONGO La messa in suffragio di Franco Xaiz, 67 anni di Arabba (gestore con la famiglia del Bar Ristorante Mister X) si terrà oggi alle 14.30. Lascia la moglie Cecilia, il figlio Daniele con Roberta e Giulia, la figlia Valentina con Niki – Arabba, Selva di Cadore, Canale d’Agordo
Il messaggio della famiglia: “Un grazie di cuore alla Croce Bianca, all’elisoccorso, al 118 ed al reparto dialisi dell’ospedale di Belluno per la buona assistenza e le amorevoli cure prestate. Ne sà tánt ruo, cánche i ogli del pere se siera ju, cánche le mán, che n’à tánt daidé, le paussa. Bel a chiet se suion ju noste legreme, ma mpo rengrazion nost Signour de l avei bù nánter nos”.
LUCA E IL PAPA’ SI SONO SENTITI. RICERCHE REVOCATE
DILLO A RADIO PIU: DEREGULATION, ANCORA RITARDI TRA PECORE E ASINI
SETTE NUOVI OPERATORI PER IL SOCCORSO IN FORRA
BELLUNO Sette nuovi operatori per il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Dopo due intensi giorni di verifiche in Val del Mus a Sedico e in Cajada a Longarone, questo fine settimana sette soccorritori, provenienti dalle Stazioni di tutta la regione, hanno superato l’esame ciascuno per il proprio livello formativo, permettendo da oggi al servizio regionale di poter contare su un tecnico di soccorso in forra, un operatore soccorso in forra e 5 operatori forra, secondo le qualifiche operative previste. L’iter di formazione contempla un addestramento sia nella gestione sanitaria, con approccio in base alle condizioni del ferito, che in quella tecnica, viste le peculiarità del luogo in cui le squadre sono chiamate ad operare, ovvero le strette e acquatiche gole scavate dai torrenti di montagna, in cui sempre più viene praticata la disciplina del canyoning. Di seguito, raggiungimento dell’infortunato, stabilizzazione e trasporto con la barella Canyon, galleggiante e stagna. Un presidio appositamente studiato dal Cnsas per la movimentazione in forra, al cui interno viene alloggiato e assicurato il paziente. Fase successiva: il trasporto dell’infortunato lungo la gola fino all’uscita, assecondando con calate le cascate e i salti presenti al suo interno. La giornata di sabato è stata anche occasione di approfondimento riguardo alle procedure da mettere in atto in periodo Covid, che sono state osservate durante i momenti formativi, come in quelli conviviali. Ieri si è svolto un vero e proprio simulato di un reale intervento. Una volta avute le informazioni sulle persone coinvolte, il gruppo di soccorritori ha organizzato il recupero, individuando il ferito, cui hanno prestato le prime cure per un politrauma da caduta, e il suo compagno. Imbarellato l’infortunato, le squadre hanno quindi trasportato entrambi fino all’uscita della forra. Si è dimostrata fondamentale la continua attività addestrativa dei volontari, che permette un alto livello tecnico per intervenire con la massima professionalità quando chiamati. Erano presenti due istruttori regionali forra e due istruttori nazionali della Scuola di soccorso in forra del Cnsas.
IL LAGHETTO DELLE PESCHIERE SI ABBELLISCE CON IL NUOVO “NAF”
TAIBON Da qualche giorno, chi è passato al laghetto delle Peschiere, ha potuto vedere un nuovo “naf”, la fontana in legno posizionata a ridosso dell’acqua. La vecchia fontana era ormai marcia e poco bella da vedere. A fare il nuovo “naf” ci hanno pensato Mattia Cancel, Valentino Moretti e il papà Luca Moretti. Un lavoro a regola d’arte che abbellisce la zona. Una volta completato è stato portato in zona con il trattore e posizionato al posto della vecchia fontana. Mattia e Valentino non è la prima volta che si danno da fare per Taibon. Entrambi componenti del Gruppo Sportivo Taibon sono sempre in prima linea per aiutare le associazioni e il comune stesso a far si che il paese sia accogliente per turisti e valligiani. Entrambi fanno parte di un gruppo di amici che negli scorsi anni hanno messo in piedi il campo del ghiaccio sul parcheggio lungo Tegnas. In prima linea anche in occasione della Sagra de Pasca o in occasione della festa di San Lucano. Insomma, giovani che si danno da fare per il territorio con l’obbiettivo di renderlo più vivibile possibile. Averne di giovani così…
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DUE GIOVANI IN QUARANTENA, SONO I DUE CASI POSITIVI RISCONTRATI OGGI NEI LABORATORI DELLA ULSS1 DOLOMITI. TAMPONE PER CHI RIENTRA DALLA FRANCIA
BELLUNO Due nuove positività nella ultime 24 ore: un giovane, già in quarantena in quanto contatto di caso confermato collegato al focolaio relativo a un’attività ricettiva dolomitica, chiusa fin dall’inizio dell’episodio (rifugio zona alto bellunese); un giovane, già in quarantena in quanto con sintomatologia simil covid. Oggi è stata rilevata una richiesta esponenziale di tamponi per bambini, ragazzi e adulti sintomatici frequentanti la scuola: sono stati eseguiti 212 tamponi prevalentemente pediatrici, 156 a Belluno e 56 a Feltre. L’Ulss Dolomiti sta apportando modifiche del modello organizzativo attuale in parallelo al suo potenziamento attraverso, tra il resto, l’apertura per tamponi dei drive-in di Caprile e Tai.
TAMPONE OBBLIGATORIO PER CHI RIENTRA DA ALCUNE ZONE DELLA FRANCIA.
l Ministero della Salute ha disposto oggi l’obbligo di effettuazione del tampone per le persone che rientrano da Parigi e da alcune Regioni della Francia (Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra). Per l’esecuzione di questi tamponi sono disponibili i due drive-in con ACCESSO LIBERO (senza prenotazione, senza impegnativa) di: Belluno – Ospedale San Martino e Feltre – Borgo Ruga, 34 (accesso da via Panoramica) attivi tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30.
ACCORDO INPS-PROVINCIA PER UNO SPORTELLO IN OGNI MUNICIPIO
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
IL DIRETTORE INPS-BELLUNO, MARCO DE SABBATA
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
AGORDO E PIEVE: RIATTIVATI I PUNTI DI RACCOLTA DEL SANGUE
AGORDO L’Ulss Dolomiti ha riattivato le articolazioni organizzative della medicina trasfusionale di Agordo e Pieve di Cadore, dopo la sospensione estiva legata a una serie di criticità e alla minor richiesta di sangue in relazione alla sospensione dell’attività chirurgia durante il lockdown. Oggi ad Agordo e domani a Pieve di Cadore due sedute straordinarie. Dal 6 ottobre ad Agordo e dal 7 ottobre a Pieve riprenderà l’offerta ordinaria con cadenza settimanale a Pieve, quindicinale ad Agordo. A partire da ottobre, quindi, i Donatori di sangue del Cadore e dell’Agordino potranno – come sempre previo appuntamento – tornare a donare nelle rispettive Articolazioni Organizzative. L’Azienda conferma l’impegno nella ricerca di personale medico per l’unità operativa di Medicina Trasfusionale, attualmente ancora sottodimensionato, e ringrazia i medici presenti per lo sforzo organizzativo che ha permesso di confermare i punti di raccolta di Agordo e Pieve di Cadore
NUOVO PEDIATRA PER IL COMELICO
BELLUNO Dal 1° ottobre il Comelico avrà il suo pediatra, che potrà essere scelto anche dai genitori dei bambini residenti a Sappada, in virtù di una convenzione con l’Azienda sanitaria Alto Fiuli- Collinare – Medio Friuli. L’Ulss Dolomiti ha conferito un incarico come Pediatra di Libera Scelta al dottor Emanuele Cherubin, eserciterà la propria attività su appuntamento nell’ambulatorio di Santo Stefano in Via Federa, numero di telefono 351 5445425. I genitori dei bambini tra 0 e 6 anni dovranno effettuare la scelta del pediatra tra il 1 e il 30 ottobre. I genitori dei bambini tra i 6 e i 14 anni potranno decidere se scegliere il nuovo pediatra. Per la scelta inviare una mail a: [email protected]. Per qualsiasi informazione lo 0435.341561 dal Lunedi’ al Venerdì dalle 8.30 alle 13.
BILANCIO DEI CONTROLLI DELLA POLIZIA A BORDO TRENO E E NELLE STAZIONI DEL VENETO: 4 ARRESTI IN UNA SETTIMANA
BELLUNO 1.964 controllati, 4 arrestati, 4 identificati, 224 servizi di vigilanza nelle stazioni, 8 specifici servizi antiborseggio espletati in abiti civili, 28 convogli vigilati da pattuglie a bordo treno, e 2 provvedimenti di DASPO urbano: è questo il bilancio dei risultati ottenuti dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, nella settimana appena trascorsa, in relazione ai controlli negli scali di competenza. Un arresto è stato effettuato dal personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Padova, a bordo di un treno nella tratta Padova-Verona, nei confronti di un 50enne, risultato gravato da una condanna a 2 anni di carcere ancora da scontare. Nella stazione di Venezia- Mestre, durante un controllo identificativo, gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno proceduto all’arresto di una 37enne, che, dagli accertamenti effettuati, è risultata destinataria di un ordine di carcerazione, per reati contro il patrimonio e connessi al traffico di stupefacenti, per i quali è stata condannata a 9 anni di reclusione. Gravata da un ordine di carcerazione per il reato di furto anche una 28enne è stata tratta in arresto dagli operatori del Posto di Polizia Ferroviaria di Conegliano Veneto. In particolare, gli Agenti sono intervenuti all’arrivo di un treno partito da Venezia e diretto a Sacile, sul quale la giovane aveva viaggiato priva di biglietto. Giunta nella stazione di Conegliano, la donna, che ha cercato di allontanarsi frettolosamente per eludere il controllo, è stata fermata e identificata dagli Agenti, che, consultati gli archivi informatici di Polizia, hanno proceduto al suo arresto. La donna è stata trovata in possesso, oltre che di un tronchesino, anche di oltre una decina di confezioni di creme cosmetiche per il viso, tutte ancora completamente integre, sulla provenienza delle quali non ha saputo fornire alcuna spiegazione. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro. Infine, il personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Padova ha arrestato un 29enne per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente: alla vista degli operatori, l’uomo ha cercato di allontanarsi frettolosamente dallo scalo, è stato, però, fermato e, poiché sprovvisto di documenti identificativi, accompagnato in ufficio per gli accertamenti. L’uomo, gravato da precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti, ha iniziato a palesare segni di nervosismo; invitato a mostrare il contenuto della borsa che portava al seguito, è stato trovato in possesso, oltre che di numerose banconote, anche di un involucro termosaldato, contenente dosi di eroina, destinate allo spaccio.
A SAN TOMASO NON CI SONO PIU’ CONSIGLIERI CHE POSSONO SUBENTRARE A PIAIA CHE HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI
SAN TOMASO Il sindaco Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per questa sera alle 20. Non ci sarà la surroga del consigliere dimissionario Ubaldo Piaia per mancanza di candidati eletti nella lista “San Tomaso si Puo’ Fare”. All’ordine del giorno le variazione al bilancio e l’approvazione del regolamento per l’imposa comunale Imu con relative aliquote per l’anno in corso. In discussione anche il Dup, l’adozione di una variante e il regolamento edilizio
APERTURA DI CONSIGLIO COMUNALE CON L’ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
RIVAMONTE Venerdi alle 19 consiglio comunale convocato dal sindaco Nino Deon, all’ordine del giorno le comunicazioni del Presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Ennio Vigne al consiglio comunale di Rivamonte e relativa illusrazione degli interventi che l’ente stra programmando assieme al Comune sul territorio; approvazione del documento DUP e del regolamento edilizio. Ancora nessuna notizia invece circa il contestato traliccio Wind Tre che gran parte del paese non vuole. Al tecnico intervenuto all’ultima riunione era stato chiesto di portare un messaggio all’azienda, ovvero spostare il traliccio altrove per non danneggiare l’ambiente e impoverire il patrimonio edilizio del luogo.
TRE VARIAZIONI AL BILANCIO COMUNALE
CENCENIGHE Venerdi alle 20.30 il consiglio comunale discuterà la terza, quarta e quinta variazione al bilancio, saranno presentatate dal sindaco Mauro Soppelsa. Nella seduta anche l’approvazione del Dup, del regolamento e aliquote Imu e del regolamento per lo svolgimento in video conferenza delle sedute degli organi collegiali del Comune.
AL LICEO DAL PIAZ IL PREMIO SALINA DOC FEST 2020
FELTRE il Docufim MOVIDA, realizzato dal LABORATORIO CINEMA del LICEO GIORGIO DAL PIAZ di Feltre, diretto da Alessandro Padovani vince il SalinaDocFest 2020. Il premio è stato assegnato ieri sera a Roma, Orto Botanico. Il Festival si concluderà a Salina (isole Eolie) tra il 24 e il 26 settembre. Il docufilm è stato realizzato nell’ambito del PIANO NAZIONALE CINEMA PER LA SCUOLA 2018-2019, interamente finanziato da MIUR e MIBAC.
CONCORSO PUBBLICO A ROCCA PIETORE PER COLLABORATORE A TEMPO INDETERMINATO
ROCCA PIETORE ll Comune ha indetto un concorso pubblico per esami per la copertura, a tempo indeterminato e a tempo pieno, di un posto di Collaboratore Professionale–Conduttore di macchine operatrici complesse – addetto al trasporto scolastico, ai servizi manutentivi e cimiteriali. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Rocca Pietore. Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti: telefono 0437.721178; posta elettronica: [email protected]
LE ULTIME NOTIZIE DAL GAL PREALPI E DOLOMITI
ABITIAMO LA TERRA. E’ LA NOSTRA CASA COMUNE Corso di approfondimento: montagne. Si è svolto ad Auronzo di Cadore il primo corso “itinerante” di Casacomune che ha approfondito la tematica “Montagna” nelle sue diverse sfumature. Il Gal ha dato la possibilità a 6 ragazzi e 5 ragazze (età media di 24 anni) di partecipare ai 3 giorni di seminario. I ragazzi hanno manifestato fin da subito grande interesse per l’iniziativa e i temi trattati, partecipando in maniera propositiva sia ai momenti di confronto sia alle numerose attività svolte.
BANDO PROVINCIA DI BELLUNO: contributi alla filiera agroalimentare del latte. Con il contributo del Fondo Comuni Confinanti la Provincia ha pubblicato un bando a sostegno degli operatori della filiera agroalimentare del latte. Importo a bando: 1.550.000 euro a fondo perduto pari all’80% della spesa ammissibile. Spesa massima ammessa 230.000 euro. Spese ammissibili: macchine e attrezzature (compresi hardware e software) per la lavorazione, condizionamento, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti lattiero caseari e del siero, compresi i mezzi di trasporto specialistici in grado di mantenere la catena del freddo. Scadenza: alle 12 del 16 ottobre 2020.
TRASFERIMENTO SEDE GAL Si comunica che il trasloco presso la nuova sede a Borgo Valbelluna (P.zza Toni Merlin 1 – ex municipio di Trichiana) si è concluso. Tutti i contatti sono rimasti invariati, al momento, il Gal riceve solo su appuntamento.
NUOVI CORSI DEL CEIS PER OPERATORE SOCIO SANITARIO (Oss)
BELLUNO Nel biennio 2020-2021 verranno avviati nella provincia di Belluno 7 corsi per OSS. Il Ce.I.S. organizzerà i corsi con sede a Belluno, per iscriversi è necessario partecipare alla selezione del 2 ottobre 2020. Il Ce.I.S. organizza 2 incontri uno a Belluno e uno in Comune di Alpago per presentare la figura professionale dell’OSS, gli ambiti lavorativi, le modalità di selezione e gli incentivi economici messi a disposizione dalla Regione Veneto dal Rotary Club di Belluno e dal Consorzio Bim di Belluno: martedì 22 settembre alle 20.30 presso la sala “Placido Fabris” a Pieve d’Alpago e giovedì 24 settembre alle 20.30 presso la sede del Ce.I.S. di Belluno. Per informazioni: tel. 0437/950895 – [email protected]
LE TESTIMONIANZE AL MUSEO ALBINO LUCIANI PER RICORDARE IL PAPA DEL SORRISO
CANALE D’AGORDO L’iniziativa “Lucianiperme” del Musal sta riscuotendo successo, tante le testimonianze che confermano il grande affetto che papa Giovanni Paolo I ha saputo suscitare nell’animo dei fedeli in tutto il mondo. «Sapevamo che papa Luciani è rimasto nel cuore di tante persone e la risposta a questa iniziativa ce l’ha confermato – dice Loris Serafini, direttore del Musal – leggere tutti questi messaggi che sono arrivati da ogni parte del mondo è stato davvero emozionante». Lanciata a luglio, in occasione della riapertura del Museo, l’iniziativa prosegue con l’obiettivo di raccogliere sempre più testimonianze legate al papa del sorriso. Per partecipare è sufficiente inviare all’indirizzo [email protected] un breve video, una fotografia o un testo in cui si racconti un ricordo o un’emozione legati ad Albino Luciani. C’è chi, come Nilva, ricorda “il suo modo di porsi, semplice e dolce, e soprattutto il suo sorriso” Maria Flora sottolinea la devozione sincera e genuina: “lo portiamo sempre nel cuore e la sua immagine custodisce la nostra casa!”. Claudia gli dedica una preghiera “A te, che sei come le tue montagne/Schiette e forti,/Svettanti verso il cielo,/Innalzo una preghiera”. Rosa, che ammette: “È accanto me sempre, nei momenti belli e nei momenti bui”. Le testimonianze si possono leggere nella sezione del sito del Museo Albino Luciani https://www.musal.it/lucianiperme/. Lunedì 28 settembre si terrà l’ultimo appuntamento per la 42ª edizione della rassegna Appuntamento estivo con papa Luciani, alle 18, nella chiesa arcipretale verrà celebrata la Santa Messa in occasione del 42° anniversario della morte di papa Giovanni Paolo I.
ESCURSIONISMO CON CAMMINATURALMENTE
BELLUNO Il Centro UPM – Associazione Culturale di Belluno – organizza l’escursione naturalistica con Anacleto Boranga – divulgatore e guida naturalistica/ambientale.
Sabato 26 settembre 2020 – LAGO E OASI NATURALISTICA DI S.CROCE –Un’area umida di straordinaria importanza ambientale e paesaggistica. E’ presente anche un’ esposizione fotografica all’aperto e alcune creazioni di Land Art. Percorso facile di circa 3 km. Consigliate calzature adatte per eventuali tratti umidi/fangosi. Ritrovo alla 14.30 in p/le Resistenza oppure successivamente al parcheggio subito dopo il ponte sul torrente Tesa ( Farra d’Alpago).
Dovranno essere osservate le norme anti COVID-19 (mascherina, autocertificazione). Partecipazione limitata a 20 persone – Iscrizione obbligatoria presso Un Noce, in via Barozzi 18 o al tel 351 5468735 o a [email protected] – Info 340 8769665
ALTA VIA DEI PIONIERI 2020, MISSIONE COMPIUTA DA LAZZARO, DE COL E SCALET
SAN MARTINO DI CASTROZZA Domenica è stata completata l’alta via dei Pionieri da un’idea di Aron Lazzaro, un nuovo percorso di alta via che compie un giro ad anello completo intorno a tutto il gruppo delle Pale di San Martino. Il nome “Alta via dei pionieri” è stato scelto su suggerimento di Cristian Tomas, esperto di montagna e profondo conoscitore del territorio che ricorda come tra queste montagne molti sono stati gli alpinisti che hanno fatto la storia, con imprese non tutte note al grande pubblico, ma assolutamente leggendarie. Il percorso: dalla piazza di San Martino di Castrozza verso Passo Rolle, Baita Segantini, Val Venegia, Creste del Valles, aggirando il Monte Mulaz. Dal sentiero sopra Falcade per Forcella de La Stia verso la Valle di Gares, forcella Campigat, Malga Malgonera. Sempre in quota superata la leggendaria parete nord dell’Agner risalita per i sentieri sopra Taibon, fino al Rifugio Scarpa-Gurekian e Passo Cereda. Da qui la discesa in Val Canali, per raggiungere il sentiero che collega la valle e San Martino, tornando quindi al punto di partenza. Il giro totale è stimato in circa 70km, con un dislivello positivo di oltre 5000 metri. I protagonisti: Aron Lazzaro_Federico De Col_Titta Scalet.
IL RACCONTO DI FEDERICO DE COL
LE FOTO
L’EMERGENZA COVID 19 PORTA ALL’ANNULLAMENTO DELLA MESSA PER I FIGLI SCOMPARSI
DI GIANNI SANTOMASO
GIOVEDI L’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO BIM PIAVE A SEDICO
SEDICO L’Assemblea Generale del Consorzio BIM Piave di Belluno è convocata in seduta pubblica giovedì 24 settembre alle 16:30 presso la sala convegni di Villa Patt di Sedico. 5 i punti all’ordine del giorno.
DIVERSE OPERE DEL REGIME FASCISTA REALIZZATE A CURA DELLA PROVINCIA di Renato Bona
BELLUNO Nel capitolo riservato all’Amministrazione provinciale, il libro “La Provincia di Belluno in regime fascista”, edito nell’aprile 1934 per i tipi dello stabilimento tipografico Panfilo Castaldi di Feltre, a cura della Regia Prefettura e della Federazione provinciale fascista di Belluno, spazio è dedicato ad interventi che hanno riguardato l’Agordino. Il lavoro del vice prefetto Carlo Riva sottolinea “anche la visione panoramica di quanto l’Amministrazione provinciale ha fatto nel primo decennio dalla Marcia su Roma, che iniziò la rinnovazione ‘ab imis fundamentis’ della vita sociale e politica italiana, presenta notevole interesse e potrà dare un’idea sufficientemente esatta del modo onde la Provincia, investita dallo Stato Fascista di un’autorità nuova e di più vasto contenuto, ha saputo essere fedele esecutrice degli ordini del Duce”. Vediamo quanto è stato fatto: Ponticello in muratura e sistemazione stradale a Roncolin, presso Cernadoi (Pieve di Livinallongo) lungo la Caprile-Collaz-Cernadoi, spesa di 22.000 lire, anno X. Esisteva un manufatto in legno a luce ampia, costruito dall’Autorità militare durante la guerra (1916) e quindi in condizioni pessime. Con economia notevole, venne ricostruito in muratura di pietrame, riducendone la luce. Ponte in legno di rio Scuro, presso Collaz (Pieve di Livinallongo), lungo la stessa strada, spesa di 50.000 lire, anno IX. “Questa ardita opera venne totalmente ricostruita, pezzo per pezzo, mantenendo quasi sempre il transito, e restringendo la luce rispetto a quella del manufatto vecchio da metri 37 a 24. Anche questo ponte, come quello indicato in precedenza, era stato eseguito dall’Autorità militare durante la guerra, che, per le esigenze del momento, non poté impiegare legname adatto e stagionato. Le vecchie membrature erano quindi addirittura infracidite e gravi furono le difficoltà incontrate per eseguire i lavori a transito aperto. Ad esempio, le capriate vennero montate in cantiere e poi messe in opera varandole e adattandole all’impalcato sovrastante”. Sistemazione della frana sotto Selva, strada Caprile-Forcella Staulanza-Zoldo, con costruzione di drenaggi, muri di sostegno, canali superficiali di raccolta, spesa di 20.000 lire, anni IX e X. Le acque sotterranee avevano provocato uno scorrimento di falda che interessava, in tre punti, la strada, per cui era urgente provvedere a togliere il pericolo. Sistemazione della strada tra Pegazzù e Caprile, a valle e a monte, con opere di difesa dal torrente Fiorentina, spesa di 25.000 lire, anno X. Rialzo e sistemazione della Agordo-Caprile a Santa Maria delle Grazie e difesa in gabbioni sul Cordevole (Alleghe), lunghezza del nuovo tronco 1400 metri, spesa 140.000 lire, anno V. Nel libro si legge che “Ad ogni piccola morbida del Cordevole, il tronco in parola veniva sommerso dalle acque, tanto che il transito doveva subire arresti e difficoltà. La nuova strada venne ricostruita allo scopo di avere un franco di almeno 70 centimetri sulle massime piene, migliorando poi l’andamento planimetrico ed altimetrico. Ponte sul torrente Zunaia ad Alleghe, con spalle e pila in muratura, due travate metalliche di 13,50 metri di luce ciascuna. Strada Agordo-Caprile, spesa di 125.000 lire, anno VII. Il vecchio ponte era costituito da 7 luci di oltre 7 metri l’una, con pile e spalle in muratura e travate in legno, e si presentava con notevole obliquità rispetto all’asse della valle. Anche questa opera era stata eseguita nel 1915-16 in periodo di guerra. Il nuovo manufatto, che presenta una linea semplice ma elegante, venne spostato più a monte rispetto a quello preesistente e studiato per un carico di 18 tonnellate ma colla possibilità di essere rapidamente rinforzato fino a raddoppiare la sua portata. Anche i due accessi vennero migliorati. Allargamento e sistemazioni stradali alla Chiusa di Listolade (Taibon) lungo la Agordo-Caprile, spesa di 15.000 lire, anno VIII. Rettifica stradale a Ronch de Bos (Taibon) lungo la stessa strada, con costruzione di muri di sostegno e controriva, spesa di 50.000 lire, anno VIII. Rettifica stradale a Toccol, fra Agordo e Le Ville, con la costruzione di un ponticello obliquo, lunghezza 700 metri, spesa di 160.000 lire, anno VII. La vecchia strada attualmente usata ancora dai soli abitanti del luogo, che da Agordo attraversa i villaggi detti Le Ville, specialmente a Parech e Prompicai, si trova nelle condizioni più infelici per le curve strettissime lungo le quali è preclusa ogni visibilità dai fabbricati che la fiancheggiano, con sezioni assolutamente insufficienti al libero incrociarsi dei veicoli, con pendenze e contropendenze accentuate che, specialmente durante l’inverno, per la neve e il ghiaccio, ostacolano sensibilmente ogni genere di traffico. La località era nota a tutti come la più pericolosa della zona, Il nuovo tronco venne studiato invece al di fuori dei villaggi, scorre quasi orizzontale, con curve ampie e larghezza di sei metri, ed ha valorizzato fortemente quali aree fabbricabili i terreni che la fiancheggiano. L’elenco si conclude citando la regolarizzazione dell’alveo del Ru de Molin (Sedico, strada provinciale Agordina) con costruzione di una briglia in calcestruzzo, spesa di 10.000 lire, anno IX e con il contributo per la ferrovia Bribano-Mas-Agordo pagato dalla Provincia alla Società anonima industriale e ferroviaria, di 600.000 lire, oltre alla cessione gratuita di sede stradale, anni I e II, e si ricorda che “Per facilitare l’esecuzione di quest’opera da tanti anni propugnata dagli abitanti della zona Agordina, la Provincia contribuì con il pagamento della somma necessaria per ricostruire i ponti della Muda e dei Castei e a completare opere stradali o per mantenere in 5 metri e mezzo la larghezza minima della provinciale”.
NELLE FOTO (Riproduzioni dal libro “La Provincia di Belluno in regime fascista): ponticello in muratura a Roncolin sulla Caprile-Collaz-Cernadoi; rialzo e sistemazione della strada a Santa Maria delle Grazie; Ponte sullo Zunaia ad Alleghe; rettifica stradale a Toccol di Agordo; Ponte dei Castei sulla provinciale Belluno-Agordo; la copertina del libro stampato nel 1934 da Castaldi di Feltre.
IL 26 E 27 SETTEMBRE A VILLA PATT DI SEDICO LA MOSTRA MERCATO
SEDICO Mostra mercato colori, sapori e profumi d’autunno, si terrà a Villa Patt nei giorni 26 e 27 settembre con esposizione di prodotti agricoli, hobbystica, la rassegna e mostra del cavallo, esposizione trattori d’epoca.
Venerdi alle 20 proiezione all’aperto del documentario di Stefano Usardi a cura dell’associazione Time Farm.
Sabato dalle 9.30 la rassegna mostra del cavallo Noriker, nel pomeriggio alle 16 spettacoli a cavallo, alle 18 concerto del corpo musicale comunale di Sedico. Funzioneranno i chioschi. Domenica mostra mercato dalle 9, in sala affreschi concorso formaggi di malga “la forma in malga” 34esima rassegna formaggi di malga dell’Agordino e provincia. In mattinata spettacoli equestri e con ApiDolomiti: storia, metodi di produzione, piccola degustazione con gli apicoltori della provincia ed il relatore Andrea Ottolina “Idromele, una bevanda al miele antica e moderna”. Alle 11.30 il pranzo con la proloco, alle 17 spettacolo per cavalli. Nell’ambito dell’evento mostra micologia con l’associazione Bresadola, mostra Bonsai con il gruppo di Feltre, attrezzi, macchine agricole e trattore d’epoca, Museo storico del 7°Reggimento Alpini e 4^ vetrina del cavallo di razza.
CORSO DI GINNASTICA POSTURALE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO L’associazione Pro Loco di Canale D’Agordo organizza per questo autunno il corso di ginnastica postulare con la fisioterapista Silvana Andrich. 8 lezioni a partire da lunedì 5 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 17:30 alle 19:30. Per informazioni o iscrizioni telefonare allo 0437 1948030 (venerdì, sabato domenica e festivi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) oppure 331 1248034, mail [email protected] Per le restrizioni e normative per il contenimento del Covid-19 i posti sono limitati.
SABATO 26 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE ALLO SKI COLLEGE
FALCADE Sabato 26 settembre alle 14.30 al polo scolastico di Falcade, presso la Sala Polifunzionale Dolomiti di Via Trieste, saranno presentate le squadre agonistiche 2020-21 dello Ski College Veneto-Falcade.
NUOVI ORARI PER LE VISTE AL CASTELLO DI ANDRAZ
Il castello riaprirà nei successivi 4 weekend (fino a domenica 11 ottobre), dal venerdì alla domenica, con orario leggermente ridotto: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
IERI ALLA RADIO, 007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO, SECONDA PUNTATA NONO ANNO
Primi giorni e cambiamenti
IERI ALLA RADIO, SALUTE E SOCIETA’. SECONDA PUNTATA CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
in questa edizione: BPCO e Covid-19, una relazione pericolosa Danilo Magliano ha intervistato Francesco Blasi, Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio, Università degli Studi di Milano.
LA CRIMINALITA’ SI INSINUA TRA LE PMI. NEL 2019 SEGNALATE NEL VENETO 8.700 OPERAZIONI DI RICICLAGGIO
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
FATA ANIMA
AUDIO
Ottobre era iniziato com’era finito settembre. Furono giorni di tempo splendido, con i boschi che giorno dopo giorno prendevano i colori dell’autunno. Paolo salì sul Monte ogni sabato ed ogni domenica di quel mese. Si sentiva un po’ l’umile custode del regno del Bosco Incantato. Un luogo di pace, dove nel tempo era sorto un piccolo ma grazioso castello. Era stata pure rimessa a nuovo la fontana dell’Acqua Fatata ed era apparso il Tavolo Magico, da dove la vista poteva spaziare quasi all’infinito. Il Bosco Incantato offriva meravigliose suggestioni in quei giorni limpidi. Il possente bramito dei cervi, lo sgargiante colore delle Amanite Muscarie. E poi i larici che diventavano d’oro ed i faggi con le foglie rosse e crepitanti. Il 21 di ottobre fu il giorno perfetto. Paolo stette un pomeriggio intero sdraiato sul Tavolo Magico ad ammirare il cielo blu. E sperava che quel sogno non finisse mai. Lo disse pure a voce alta mentre a malincuore si apprestava a scendere da quel paradiso. Ma tutto era forse troppo bello per durare. Tre giorni dopo il Monte vide fiamme e fumo salire dalle Pale di San Lucano. E quella nube nera era un oscuro presagio di tristi eventi. A fine settimana arrivò l’acqua a spegnere le ultime fiamme, ma non c’era nulla da festeggiare. Il Monte guardava il Biois gonfiarsi a vista d’occhio di acqua marrone. Ascoltava nell’oscurità della notte il suo rombo cupo. Paolo non salì nel Bosco Incantato quella domenica. Un terribile sortilegio aleggiava su quelle montagne. Arrivò lunedì 29 ottobre. La Strega Vaia scatenò la sua terrificante furia. Acqua e vento lasciarono incredulità e sgomento fra le genti di quelle vallate. Paolo, dalla Città Splendente, sentì il richiamo del Bosco Incantato. Appena potè salì sul Monte. Era la sera di Halloween, la sera degli Spiriti. E gli Spiriti del bosco lo fecero passare tranquillo fra quegli alberi schiantati. Lo guidarono in quell’ambiente pauroso. Raggiunse il Castello e ringraziò gli Spiriti per averlo protetto deviando quel “pez” che l’ha sfiorato. Seguirono giorni tristi e confusi. Paolo continuò a salire sul Monte in quei giorni di novembre. Anche sotto la pioggia. Un giorno, ed era la domenica di San Martino, il Bosco Incantato lo cacciò in preda al dolore. Paolo capì e non si offese. Ritornò in punta di piedi per tutte le domeniche successive. Ma i suoi occhi guardavano solo gli alberi caduti. Non riusciva a cogliere i regali che qualcuno gli stava facendo ogni volta che saliva lassù. Doni semplici e preziosi. Come la vista di un animale oppure di un cielo limpido di quasi inverno. Arrivarono pure amicizie nuove e belle in quei giorni strani. Poi arrivò l’inverno. Scese la neve ed il monte si chiuse in un freddo silenzio. Paolo saliva al Castello anche in quei corti pomeriggi di gelo, ritrovando ogni volta un po’ di ottimismo. La primavera giunse tardiva. Si sciolse la bianca coperta ed i larici si colorarono con il verde delle nuove gemme ed i faggi fecero spuntare nuove e scintillanti foglie. Anche la poiana Beatrice ricominciò a volteggiare nello spicchio di cielo sopra il Castello. C’era aria di nuova vita nel Bosco Incantato. Paolo non capiva da dove arrivassero tutte queste meraviglie. Ogni domenica c’era un regalo che lo aspettava. Poi arrivò un venerdì di luglio e finalmente l’autore di questi prodigi decise di svelarsi agli occhi di chi, quel Castello l’aveva ideato ed a quelli di chi l’aveva costruito. Apparve sul sentiero che porta al Tavolo Magico. Era la Fata Anima. Una Fata di legno di “pez”dai lunghi capelli. Paolo ritornò da solo a trovarla due giorni dopo. La sentiva come una presenza amica e preziosa. E, quella domenica, la misteriosa Donna dai lunghi capelli gli fece l’ennesimo regalo: i tuoni erano ancora lontani e Paolo era di fronte a lei. Ad un certo punto la Fata gli disse: vai, scendi al Castello che fra due minuti inizierà il diluvio. Paolo guardò il cielo, ma c’era ancora il sole. Però ascoltò le parole della Fata. Scese, e mentre apriva la porta si scatenò un fortissimo temporale. Tuoni esplodevano come bombe nel cielo diventato improvvisamente nero ed una pioggia torrenziale picchiava sul tetto. Paolo non prese nemmeno una goccia di quella pioggia. A temporale finito risalì il breve sentiero per salutare Fata Anima. La ringraziò e scese dal monte a metà pomeriggio. Con la nuova e preziosa serenità che la Fata di legno gli aveva regalato…magiche Dolomiti!!!
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
SP 33 DI SAURIS fino al 25 settembre interdizione totale alla viabilità tra Casera Razzo e il confine con la provincia di Udine per messa in sicurezza versante a monte strada
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e Peron dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI fino a l’8 ottobre, dalle 7 alle 18 sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per miglioramento visibilità incrocio strada per Castello di Andraz
SP 473 DI CROCE D’AUNE dalle 8 alle 17 fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da movieri in località Croce D’Aune di Pedavena per sistemazione dissesto idrogeologico
SP 41 DI TIGNES Fino al 24 settembre interruzione totale alla viabilità nell’abitato di Tignes in comune di Alpago, dalle 8 alle 12 e dalle 14:30 alle 17:30 per rifacimento asfaltatura
PROVINCIALE 35 – LASTE Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
SP 7 DI ZOPPE’ fino al 25 settembre, esclusi sabato e domenica, dalle 7:30 alle 12 e dalle 13 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 30 minuti in comune di Val Di Zoldo per rifacimento rete idrica e fognaria
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
SP 641 PASSO FEDAIA A Capanna Bill e a Col di Rocca fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 settembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 SETTEMBRE, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre in località Pocol (Cortina) senso unico alternato, esclusi sabato e domenica
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre esclusi sabato e domenica senso unico alternato tra Cernadoi e Pian Falzarego
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 23 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da semaforo tra Costa e Costalissoi per consolidamento strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE fino a revoca, senso unico alternato regolato da semaforo in località Caorera di Quero Vas per lavori di messa in sicurezza piano viabile
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, salvo locali pioviggine su alcuni settori prealpini (10/20%). Al pomeriggio sporadici piovaschi o rovesci (40/50%) con apporti spesso modesti (1/5 mm). In caso di rovescio, scenderà un po’ di neve fino sui 3100 m.
Temperature: Minime pressoché stazionarie nei fondovalle e in lieve calo in quota; massime in leggera diminuzione, sono previste punte di 21/22°C nei fondovalle prealpini e di 17/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 12°C, a 2000 m min 8°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 9°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo temporanei rinforzi; in quota perlopiù deboli da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, salvo locali pioviggine (10/20%). Al pomeriggio sporadici piovaschi/rovesci (30-50%) con apporti spesso modesti (1/5 mm, localmente fino a 10 mm). Sulle vette dolomitiche più alte probabilità di qualche fiocco di neve (oltre i 3100 m).
Temperature: Senza notevoli variazioni, anche se si potrà osservare qualche lieve diminuzione in quota. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 12°C, a 2000 m min 7°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 8°C, a 3000 m min 1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo temporanei rinforzi; in quota perlopiù deboli da sud-ovest, solo localmente e a tratti moderati sulle dorsali prealpine, a 5-10 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
IL LE VILLE RINUNCIA AL CAMPIONATO CSI PROVINCIALE
AGORDO Il Le Ville Bar Carlin non parteciperà al campionato provinciale CSI di calcio. La decisione è stata presa negli ultimi giorni, dopo la riunione indetta dal comitato di Belluno per l’avvio della stagione. A preoccupare la squadra del presidente Andrea Rumor sono le restrizioni per contenere il contagio da Covid-19. Le regole sono restrittive e per salvaguardare la salute dei propri giocatori la compagine di Agordo ha deciso di non iscriversi al campionato
MATTEO CHISSALÈ, GIOCATORE DEL LE VILLE