********
BELLUNO Le Organizzazioni Sindacali denunciano una situazione di grave criticità gestionale, organizzativa e relazionale presso l’Istituto Superiore “Follador-De Rossi”, riconducibile a una serie di irregolarità imputabili alla Dirigenza scolastica. A più di un mese dall’inizio delle lezioni, permangono incertezza e disorganizzazione, con effetti negativi sulla vita lavorativa del personale e sulla stabilità didattica degli studenti e delle loro famiglie. La criticità più evidente riguarda la gestione dell’orario scolastico. Si registrano continui cambiamenti, spesso comunicati con scarso o nullo preavviso. Tali modifiche hanno provocato, e continuano a provocare, gravi disagi organizzativi per famiglie, personale e studenti, rendendo difficoltosa la regolare pianificazione delle attività didattiche e personali. Le problematiche si estendono inoltre a numerose violazioni delle norme. Tra queste: cattedre assegnate soltanto la mattina dell’8 settembre — lo stesso giorno di riunioni cruciali —, il Piano Annuale delle Attività non ancora deliberato, convocazioni del Collegio dei Docenti prive di ordine del giorno, verbali delle sedute mai condivisi e l’inserimento, in corso di riunione, di punti da deliberare, in palese contrasto con le disposizioni contrattuali. In diverse comunicazioni ufficiali, la Dirigenza cita norme inesatte e fa riferimento a Contratti Collettivi Nazionali inesistenti, rivelando una preoccupante approssimazione amministrativa. A ciò si aggiungono decisioni unilaterali, come l’introduzione delle lezioni da 60 minuti senza la necessaria delibera del Consiglio di Istituto, ignorando le esigenze di trasporto degli studenti. Si ricorda che molti istituti della provincia adottano unità orarie di 50 minuti proprio per tale motivo. La situazione è ulteriormente aggravata dalla grave carenza di personale presso il convitto di Falcade, dove mancano quattro educatori. Nei turni notturni, tali figure vengono sostituite dai collaboratori scolastici, anch’essi ridotti di quattro unità rispetto allo scorso anno. Le Organizzazioni Sindacali denunciano, infine, la totale indisponibilità al dialogo da parte della Dirigenza. Durante l’incontro del 29 settembre, di fronte alle legittime richieste di accesso ai dati dell’informativa sindacale, la Dirigente ha abbandonato il tavolo, interrompendo di fatto il confronto. Tale atteggiamento non è nuovo: già nel precedente anno scolastico la contrattazione d’istituto, pur avviata correttamente, è stata protratta per mesi senza alcuna revisione della parte normativa, fino alla firma di un atto unilaterale nel mese di luglio, con determina dirigenziale per la parte economica e nessun aggiornamento della parte normativa, ferma al 2022. Le scriventi Organizzazioni Sindacali esprimono profonda preoccupazione per la situazione di paralisi gestionale che affligge l’Istituto e per le gravi difficoltà di comunicazione con la Dirigente scolastica. Tale contesto sta compromettendo il regolare svolgimento delle attività didattiche e generando un clima di tensione e sfiducia diffuso tra il personale. Il benessere lavorativo dei dipendenti risulta fortemente compromesso a causa dell’atteggiamento dirigenziale, determinando un malessere sempre più esteso che non può più essere ignorato. Si ritiene pertanto indispensabile un intervento immediato da parte delle autorità competenti, al fine di ripristinare il dialogo, la legalità, la trasparenza e un clima di serenità, elementi imprescindibili per garantire il diritto allo studio degli studenti e la dignità del lavoro di tutto il personale scolastico.
**********