RIVAMONTE Con 530 mila euro sarà sistemato il centro visittori del Parco peraltro chiuso dai giorni di Vaia 2018 quando il vento ha distrutto parte della copertura. Il bando statale permetterà di ripristinare uno degli edifici più importanti di un sito da tempo in abbandono. Sarà restituita la dignità al centro nella porta del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
di GIANNI SANTOMASO
ARCHIVIO RADIO PIU, NOTIZIARIO DEL 12 APRILE 2019
UN ALTRO ABBANDONO PER VALLE IMPERINA SOMMERSA DAGLI ALBERI SCHIANTATI?
RIVAMONTE Sono stati spesi centinaia di milioni del vecchio conio per recuperare le miniere di Valle Imperina, allora c’erano i soldi dell’Europa che piovevano sull’Italia e sull’Agordino. Da Venezia Floriano Pra, dal palazzo della Comunità Montana Rizieri Ongaro si sono impegnati per dare nuova vita al sito minerario di Valle Imperina recuperando gli edifici ormai allo sfascio totale. I risultati si erano visti, poi con il tempo abbiamo di nuovo visto il sito lasciato al suo destino, non c’è stata quella crescita auspicata. Ma questo non è un buon motivo per mancare di rispetto a chi ci ha creduto nell’operazione ed ha investito soldi pubblici. Eppure è successo, lo stabile del centro visitatori del parco (ex centrale) da 6 mesi è abbandonato al suo destino, l’uragano Vaia ha strappato parte del tetto. Nessuno si è preso la briga di mettere un telo, chissà quanta acqua sarà entrata all’interno di quel bell’edificio.
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