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ESPERTO ECURSIONISTA MUORE CADENDO SUGLI SPALTI DI TORO
DOMEGGE Ferruccio Svaluto Moreolo, 62 anni di Pieve di Cadore, soccorritore effettivo alla stazione Soccorso Alpino del Centro Cadore, ha perso vita sugli Spalti di Toro durante un’escursione. Era partito da casa ieri, in serata il via alle ricerche riprese stamane con il Sagf (Guardia di Finanza) di Auronzo, Carabinieri di Cortina, Soccorso alpino Centro Cadore. I sanitari hanno constatato il decesso per politrauma da caduta.
Ferruccio Svaluto Moreolo era provetto alpinista, guida alpina, grande appassionato delle sue montagne, basta scorrere la sua pagina facebook per scoprire foto di “crode”, premi ad alpinisti, sviscerato amore per la montagna, senza il minimo dubbio.
DOPO IL MANCATO RIENTRO IERI SERA, TROVATO SENZA VITA FERRUCCIO SVALUTO MOREOLO
LA NOTA DI DOLORE DEL SOCCORSO ALPINOCon profondo dolore vi comunichiamo che alle prime luci di questa mattina è stato rinvenuto il corpo senza di vita di Ferruccio Svaluto Moreolo. Ieri sera verso le 20.30 la Stazione del Soccorso alpino del Centro Cadore, la sua Stazione, era stata allertata per il mancato rientro da una scialpinistica sugli Spalti di Toro. Subito dal campo base al Rifugio Cercenà erano partite le diverse squadre con sci e pelli di foca, cui si erano uniti nel corso delle ore il Soccorso alpino di Pieve di Cadore e della Guardia di finanza di Auronzo e Cortina, con unità cinofile, anche molecolari, mentre dal versante udinese si muovevano il Soccorso alpino di Forni di Sopra e del Sagf di Tolmezzo. Le ricerche sono proseguite senza esito nella notte. In tutta l’area non c’è quasi mai copertura telefonica. Alle 6 è decollato l’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, per effettuare un sorvolo e trasportare in quota le diverse squadre. Purtroppo poco dopo dai soccorritori a bordo è stato individuato il corpo all’imbocco di Forcella Segnata, dove era caduto. Recuperato dall’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, è stato trasportato a valle, per poi essere accompagato nella cella mortuaria. Ferruccio, guida alpina, presidente del Gruppo rocciatori Ragni di Pieve di Cadore, fa parte della famiglia del Soccorso alpino dal 1989, è stato tecnico di elisoccorso per 25 anni e tecnico di centrale operativa fino all’anno scorso. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e della figlia Irene e ci uniamo alle loro lacrime.
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Perché ci sono anche le belle storie da raccontare. Quelle di brave persone e validi professionisti che si danno da fare in questi tempi bui. Nei giorni scorsi si è molto parlato, sia in TV che sui social e giornali, della Dottoressa Lucia Pirolo e del padre il Dottor Giulio Pirolo. Che nell’ultimo periodo stanno provvedendo alla vaccinazione a domicilio muovendosi a bordo della Cinquecento Giardiniera del 1972. Aldilà dell’auto che fa folklore e genera simpatia, desidero soffermarmi un momento su chi la guida quell’atto storica con disegnata la Croce Rossa. La Dottoressa Lucia Pirolo è attualmente il mio medico di base dal luglio scorso, ovvero da quando il padre è andato in pensione. Non ho avuto l’occasione di conoscerla e, non me ne voglia, francamente spero di andare a trovarla il più tardi possibile. Ma so già che è in gamba almeno quanto il padre. Il Dottor Giulio Pirolo è stato il mio medico di base per oltre vent’anni. Il Dottor Pirolo, al contrario della figlia Lucia, ebbi l’occasione di conoscerlo pressoché subito dopo la mia presa in carico come suo assistito. Mi curò magistralmente, a casa, un’influenza di quelle davvero cattive nel lontano ottobre dell’anno 2000. Stetti a casa da lavoro per due settimane. I primi giorni superai di brutto i 40° di febbre più dolori assortiti e una sorta di forte bronchite più tonsillite. Stavo veramente male, ma il Dottor Pirolo c’era. Venne diverse volte a casa a visitarmi e riuscì a guarirmi con pochissimi e giusti medicinali. Ma, aldilà di questo, era rassicurante sapere che c’era. Poi, dopo quell’evento, fortunatamente solo qualche acciacco di stagione ha fatto sì che varcassi la porta dell’ambulatorio per fare il certificato medico del lavoro. Tutta questa storia per dire cosa: che i Dottori Pirolo sono gente in gamba e a loro va il mio grazie per quello che, il Dottor Giulio ha fatto per me, e per il lavoro che stanno svolgendo entrambi a favore degli anziani. Grazie di tutto!!
AL TG1
VENETO IN ARANCIONE
VENEZIA Il Veneto in zona arancione. Di seguito il vademecum sulla zona arancione.
PER GLI SPOSTAMENTI FUORI COMUNE (SOTTO I 5000 ABITANTI) OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
SP 2 VALLE DEL MIS Dal 25 marzo al 9 aprile (sabato e domenica compresi) senso unico alternato al km 23.460 in prossimità di Gosaldo
Gestione Servizi Pubblici informa che a COLLE SANTA LUCIA in località RUCAVA’, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a SELVA DI CADORE, nelle vie MONTE CERNERA e ZANUOL e nelle località CERNADOI, BERNARD, MARIN e TRONCH. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
INTERRUZIONI PROGRAMMATE PER LAVORI
LA VALLE AGORDINA oggi dalle 13 alle 16 nelle località Cugnago, La Vigna, Gaidon, Fades e Lantrago. AGORDO oggi dalle 8 alle 12 in località Le Grave-Ceramasse e sabato 10 aprile dalle 8 alle 14
I CATTIVI COMPORTAMENTI AGGRAVANO LA SITUAZIONE NELLE TERAPIE INTENSIVE CON 659 LETTI OCCUPATI SU 1018 DISPONIBILI.
Nel Veneto l’Rt è sceso a 0,96 e l’incidenza dei contagi a 168 su 100 mila abitanti, sono numeri da zona gialla. Ma il bollettino ospedaliero segnala la ripresa dei ricoveri con 1.957 malati nei reparti non critici e altri 319 nelle terapie intensive, che si sommano a 264 pazienti gravi per altre patologie. C’è il rischio di tornare ai livelli di dicembre con il picco massimo di 401 “intubati”. La Terapia intensiva di Belluno ha registrato dieci ricoverati, giungendo quindi al massimo della capienza possibile, mentre all’ospedale di Feltre i degenti in area critica sono ancora quattro. Nelle strutture ospedaliere, sono 59 i pazienti ricoverati (36 al San Martino e 23 al Santa Maria del Prato). Salgono a quindici anche i ricoveri a Belluno nell’area a bassa intensità di cura, un incremento dovuto al trasferimento dei pazienti Covid positivi dall’ospedale di Auronzo.
COVID IN PROVINCIA: NESSUN DECESSO IN ULSS 1 DOLOMITI, 79 LE POSITIVITA’ REGISTRATE NEGLI ULTIMI DUE GIORNI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive in Ulss Dolomiti. Si sono registrate 79 positività dalle 8 del 6 aprile alle 17 del 7 aprile, le persone attualmente positive in provincia sono 1053.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 36 | 10 |
Ospedale di Feltre | 23 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 15 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 9 |
su Twitter Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento. “Da oggi è operativo l’hub vaccinale di Marghera, il più grande del Veneto, in grado di vaccinare un alto numero di persone al giorno e che permetterà una decisa accelerazione della campagna di immunizzazione. A breve andrò personalmente a visitarlo e a ringraziare il personale”.
ASTRAZENECA, RAPPORTO RISCHI BENEFICI: POSITIVO
L’EMA ha concluso lo studio sui casi molto rari di insoliti coaguli di sangue con AstraZeneca. Possibili legami con rare trombosi, ma il rapporto rischi-benefici rimane positivo. Non individuati fattori rischio per età.
L’EMA conferma che il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo
Il comitato per la sicurezza dell’EMA ( PRAC ) ha concluso oggi che i coaguli di sangue insoliti con piastrine basse dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari di Vaxzevria (precedentemente COVID-19 Vaccine AstraZeneca). Nel giungere alla sua conclusione, il comitato ha preso in considerazione tutte le prove attualmente disponibili, compreso il parere di un gruppo di esperti ad hoc. L’EMA sta ricordando agli operatori sanitari e alle persone che ricevono il vaccino di rimanere consapevoli della possibilità che casi molto rari di coaguli di sangue combinati con bassi livelli di piastrine nel sangue si verifichino entro 2 settimane dalla vaccinazione. Finora, la maggior parte dei casi segnalati si è verificata in donne di età inferiore a 60 anni entro 2 settimane dalla vaccinazione. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati. Le persone che hanno ricevuto il vaccino devono cercare immediatamente assistenza medica se sviluppano sintomi di questa combinazione di coaguli di sangue e piastrine basse. Il PRAC ha osservato che i coaguli di sangue si sono verificati nelle vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale, CVST) e dell’addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie, insieme a bassi livelli di piastrine e talvolta sanguinamento.
PER LEGGERE L’INTERA NOTIZIA DAL SITO DELL’EMA (IN VERSIONE INGLESE) CLICCA QUI
FORSE CI SIAMO… CURVE STABILI O VERSO IL BASSO ANCHE NELL’AGORDINO
IN POCHI GIORNI DIMEZZATI I POSITIVI A SELVA DI CADORE
FALCADE 14 positivi (+1) 11 isolamento () CANALE D’AGORDO 7 positivi (-2) 5 isolamento () VALLADA 9 positivi () 1 isolamento () CENCENIGHE 8 () positivi 8 isolamento () SAN TOMASO 6 positivi (-1) 0 isolamento () LIVINALLONGO 10 positivi (-1) 14 isolamento (-9) ALLEGHE 39 positivi () 27 isolamento () AGORDO 16 positivi (-1) 19 isolamento () TAIBON 14 positivi ( ) 9 isolamento (+1) LA VALLE 5 positivi (+2) 4 isolamento (+1) RIVAMONTE 1 positivo () 2 isolamento () GOSALDO 1 positivi () 4 isolamento () ROCCA PIETORE 12 positivi () 11 isolamento (-3) COLLE SANTA LUCIA 6 positivi (-2) 8 isolamento () ) SELVA DI CADORE 7 positivi (-2) 4 isolamento ()
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DUE PERSONE ARRESTATE DOPO L’AGGRESSIONE A UN CARABINIERE IN UN BAR DI AURONZO
AURONZO Due persone sono state arrestate martedì sera dopo un’aggressione avvenuta al bar di Villapiccola ad Auronzo. Dopo aver dato in escandescenze i due hanno aggredito uno dei militari che stavano compiendo i controlli per il rispetto della normativa anti covid, dopo aver trovato un cliente nel locale. Uno dei due militari dell’arma è rimasto ferito e contuso. Immediata la chiamata al 118 che ha inviato un’ambulanza che ha trasportato il ferito al punto di primo intervento dell’ospedale di Auronzo, dove è stato medicato e poi dimesso in serata. Nelle prossime ore il processo per direttissima.
PER LEONARDO DEL VECCHIO NON ESISTE CRISI COVID, AL 62° POSTO DEI PIU’ RICCHI AL MONDO, IN ITALIA SECONDO SOLO A FERRERO TRASFERITOSI IN BELGIO
da forbes.it
Giovanni Ferrero è ancora saldamente al comando della classifica degli uomini più ricchi d’Italia, con un patrimonio che negli ultimi 12 mesi è cresciuto di quasi 2 miliardi di dollari che gli permette di raggiungere il 32° posto nel ranking mondiale della nuova Forbes Billionaires 2020. Ferrero, a cui Forbes Italia ha dedicato la cover del numero di ottobre 2018, si è dimesso dal ruolo di ceo nel 2017, ma è rimasto come presidente esecutivo per concentrarsi sulla strategia dell’azienda.
Al secondo posto Leonardo Del Vecchio (62°), patron di Luxottica, con un patrimonio netto di 16,1 miliardi di dollari. Nel 2018 Luxottica si è fusa con il produttore di lenti francese Essilor, creando il più grande produttore e rivenditore al mondo di occhiali da sole e da vista.
Sul gradino più basso del podio, con una fortuna di 10,2 miliardi, Stefano Pessina (133°), a capo della più grande catena farmaceutica del mondo, la Walgreens Boots Alliance.
Dal momento che Ferrero ” mister Nutella” si è trasferito in Belgio dove è l’uomo più ricco del paese, ha lasciato l’Italia e quindi, di fatto, anche il primo posto tra i più ricchi a Leonardo Del Vecchio
Ecco la classifica completa dei 36 miliardari italiani: 1. Giovanni Ferrero $ 24,5 miliardi 2. Leonardo Del Vecchio $ 16,1 miliardi 3. Stefano Pessina $ 10,2 miliardi 4. Massimiliana Landini Aleotti $ 6,6 miliardi 5. Giorgio Armani $ 5,4 miliardi 6. Silvio Berlusconi $ 5,3 miliardi 7. Augusto e Giorgio Perfetti $ 4,1 miliardi 8. Paolo e Gianfelice Mario Rocca $ 3,2 miliardi 9. Gustavo Denegri $ 3,1 miliardi 10. Giuseppe De’ Longhi $ 3 miliardi 11. Piero Ferrari $ 3 miliardi 12. Luca Garavoglia $ 2,5 miliardi 13. Renzo Rosso & family $ 2,5 miliardi 14. Patrizio Bertelli $ 2,2 miliardi 15. Miuccia Prada $ 2,2 miliardi 16. Giuliana Benetton $ 2 miliardi 17. Luciano Benetton $ 2 miliardi 18. Ennio Doris & family $ 2 miliardi 19. Alessandra Garavoglia $ 2 miliardi 20. Maria Franca Fissolo $ 1,9 miliardi 21. Francesco Gaetano Caltagirone $ 1,8 miliardi 22. Remo Ruffini $ 1,8 miliardi 23. Luigi Cremonini & family $ 1,6 miliardi 24. Romano Minozzi $ 1,6 miliardi 25. Sandro Veronesi & family $ 1,6 miliardi 26. Nicola Bulgari $ 1,4 miliardi 27. Massimo Moratti $ 1,4 miliardi 28. Paolo Bulgari $ 1,3 miliardi 29. Brunello Cucinelli & family $ 1,3 miliardi 30. Manfredi Lefebvre d’Ovidio $ 1,3 miliardi 31. Mario Moretti Polegato & family $ 1,3 miliardi 32. Sabrina Benetton $ 1,1 miliardi 33. Diego Della Valle $ 1,1 miliardi 34. Domenico Dolce $ 1,1 miliardi 35. Stefano Gabbana $ 1,1 miliardi 36. Antonio Percassi $ 1 miliardo
articolo completo da Forbes.it CLICCA QUI
MAI COSI’ TANTI LAVORI A ROCCA PIETORE CANTIERI PER 115 MILIONI
DI GIANNI SANTOMASO
ROCCA PIETORE La giunta e la responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Rocca Pietore ha avuto un incontro a Villa Patt con con dirigenti e funzionari di Veneto Strade, Veneto Acque e Servizi Forestali Regionali. Sono 83 cantieri che partiranno nei prossimi mesi, molti dei quali già appaltati, per un totale di 115 milioni di euro di investimenti. “Mai a Rocca si ricorda una cosi importante mole di lavori. Non sarà semplice coordinare tutto ma vi assicuro che stiamo cercando di fare tutto il possibile. Si cercherà di avere attenzioni anche per il turismo ma, ho decisamente ribadito che la priorità è portare a termine i lavori. Non possiamo permetterci interruzioni estive che rischierebbero prolungamenti dei tempi anche importanti” dice il sindaco Andrea De Bernardin
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
INTERRAMENTO: SE NON ROSE FIORIRANNO, OPPURE COME IN PASSATO NON RIMARRANO CHE LE SPINE
BELLUNO Parlare di interramento delle linee elettriche significa tornare indietro di 10 anni tra addendum C, progetti A e B, integrazioni spontanee, ministeri contrari, commissioni che si sostituiscono ai progettisti e altro ancora che poi non si è mai rivelato come da aspettative. Per questo Vivaio Dolomiti si muove con i piedi di piombo, senza esultare ma attendendo fatti concreti dal tavolo tecnico provinciale con documenti indiscutibili. “Se son rose fioriranno – recita Vivaio Dolomiti – tutte le migliorie annunciate le dobbiamo al Comune di Limana, che prima con l’amministrazione Favero e ora con De Zanet non ha mai ceduto dimostrando competenza e determinazione. Azione di cui ha beneficiato anche il Comune capoluogo”. Comunque non tutto è ancora limpido, a Ponte nelle Alpi e nella tratta fino a Perarolo, pur tra entusiasmo e orgoglio degli amministratori “E noi – dice VD – siamo orgogliosi di aver contribuito alla risoluzione di alcune problematiche esistenti su Castellavazzo, per le quali Terna ha progettato una variante all’intervento”. A Vivaio Dolomiti viene riconosciuto il merito di aver proseguito per una strada tortuosa, continuando a proporre soluzioni adatte al territorio che sembravano impossibili ma è oggi dimostrato che si possono interrare le reti e che soprattutto sono performanti. “Ci hanno creduto pochi amministratori nel Bellunese – conclude Vivaio Dolomiti – dispiace per Ponte nelle Alpi che rimarrà più devastato da questa razionalizzazione. Limana ha creduto ai propri cittadini e sta per ottenere un risultato storico. Belluno, malgrado l’opposizione del Sindaco, ne è stato costretto. Il nostro grazie ad alcuni esponenti di maggioranza a Palazzo Rosso, di tutte le minoranze di allora e la difficile scelta operata da Claudia Bettiol e Irma Visalli in contrapposizione con il loro stesso partito”.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, di Fabio Poloni.
ItalComp, il Governo finalmente si fa vivo Giorgetti convoca Zaia il 15 aprile a Roma, Sindacati soddisfatti, ma chiedono di essere coinvolti
BELLUNO Cosa ci vedi? Sembra uno di quei test che promettono di rivelare la personalità. Nella convocazione – è la prima volta – di un incontro con il ministro Giancarlo Giorgetti sul destino del progetto ItalComp, fissato per il 15 aprile, l’ottimista intravede una svolta: potrebbe arrivare il via libera del Governo al piano di salvataggio e rilancio del doppio polo industriale del compressore Belluno- Torino. Una circostanza, però, punge il pessimista: la convocazione è arrivata ieri nel pieno di una protesta degli operai dell’ex Embraco a Torino, in piazza Castello. E se fosse, la convocazione del tavolo tra ministro e presidenti delle Regioni Veneto e Piemonte, solo un modo per placare la piazza, evitando problemi di ordine pubblico? Domanda senza risposta, per ora: tra una settimana esatta se ne saprà di più… CONTINUA SUL QUOTIDIANO IN EDICOLA.
BOND: “BENE L’INTERRAMENTO DEGLI ELETTRODOTTI IN VALBELLUNA
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ DARIO BOND
ROMA «Terna ha annunciato l’interramento di una parte delle reti elettriche in Valbelluna, tra Polpet e Vellai. È un’ottima notizia, ma non abbassiamo la guardia. Bisogna velocizzare le operazioni, in modo da sanare al più presto problemi annosi di cavi e tralicci nei centri abitati del Bellunese». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, a seguito del tavolo tecnico regionale Terna-Provincia di Belluno-Comuni in cui l’azienda di trasporto elettrico ha annunciato l’intenzione di interrare alcune linee ad alta tensione a valle della razionalizzazione di Soverzene e Ponte nelle Alpi. «La questione mi sta particolarmente a cuore, visto che ancora nel 2013, da consigliere regionale, avevo portato avanti la giusta battaglia del territorio e dei comitati contro una razionalizzazione che avrebbe penalizzato fortemente diverse località della Valbelluna. Mi fa piacere quindi vedere che Terna ha finalmente deciso di andare incontro alle esigenze del Bellunese. Ora mi auguro che si possa procedere rapidamente, senza aspettare anni per togliere cavi e tralicci. E che sia l’occasione per ripensare diverse infrastrutture elettriche presenti su un territorio che ha dato tanto in termini di sfruttamento idroelettrico e che meriterebbe non solo migliorie tecniche, ma anche cospicui sconti sul fronte dell’approvvigionamento energetico».
GSP FA DEI NUOVI PRELIEVI A CAVIOLA MA SI ATTENDONO RISPOSTE PER L’ACQUA TORBIDA
di Gianni Santomaso
A CENCENIGHE SI SPERA NEL RECOVERY PLAN PER SISTEMARE LE STRUTTURE SCOLASTICHE
di Gianni Santomaso
AZIENDA FELTRINA PER I SERVIZI ALLA PERSONA, I DUBBI DELLA MINORANZA
FELTRE I consiglieri comunali: Alberto Vettoretto, Gianfilippo Capuano, Nadia Forlin, Michele Balen, Franco Debortoli e EnniTrento hanno chiesto al sindaco Paolo Perenzin in via d’urgenza la convocazione della competente Commissione Consigliare al fine di conoscere, approfondire e discutere gli sviluppi della situazione dell’azienda per i servizi alla persona. A fine marzo il sindaco aveva comunitcato alla conferenza dei capigruppo consiliari che il giorno dopo l’accesa Assemblea della Consortile del 25 marzo (di cui il Sindaco Perenzin è presidente), la Presidente del CdA dell’Azienda Feltrina Rita Mondolo ha presentato le proprie dimissioni. Si è discusso della chiusura del bilancio 2020 dell’Azienda Feltrina da cui è emerso che la stessa avrebbe chiuso con una ingente perdita, oltre 4 volte quanto era stato dichiarato nella competente commissione consigliare solo un mese fa. “Siamo dunque preoccupati – dicono i consiglieri – che il Sindaco non ha dato, come promesso, con tempestività e trasparenza l’informazione nè al Consiglio Comunale nè alla cittadinanza. Temiamo infatti che, oltre ai gravi problemi all’interno della Azienda Feltrina, la pesante perdita di bilancio prospettata nell’Assemblea della Consortile possa ripercuotersi molto negativamente anche sul bilancio dell’ente comunale feltrino”.
ASSUNZIONI NEI COMUNI, NON SOLO 2800 AL SUD. PROBLEMA IN TUTTO IL PAESE NEI COMUNI PICCOLI DELLE ZONE MONTANE
ROMA Sull’argomento assunzioni dei Comuni interviene il Presidente dell’Uncem, Marco Bussone con una lettera inviata al Ministro Brunetta: “È importante sia stato aperto un concorso per 2800 assunzioni nella Pubblica amministrazione nelle regioni del sud. È importante però capire che il Paese ha gravissimi problemi di personale nei Comuni piccoli, con meno di 5mila abitanti, al sud, come al nord, al centro nelle isole. Le sperequazioni territoriali, Uncem non smette di dirlo, riguardano tutto il Paese. E tra grandi Comuni e piccoli, messi al centro della legge 158 del 2017, della quale Uncem chiede la completa attuazione. Anche dell’articolo 13 che prevede che i piccoli Comuni lavorino insieme. Per farlo vi è bisogno di persone preparate e motivate. Occorrono nuove efficaci regole per evitare continui travasi da piccoli a grandi Comuni per scatti di carriera. Servono 10mila persone nei 5500 piccoli Comuni italiani, per dare forza alle politiche di crescita, coesione e inclusione”.
ECONOMIA. 13.493 DOMANDE DI RISTORO AMMESSE SUL BANDO CON UNIONCAMERE
VENEZIA Sono 13.493 le domande di ristoro ammesse a finanziamento relativamente al bando ristori della Regione del Veneto per i settori più colpiti dalla crisi da Covid-19. Nel bando, pubblicato lo scorso 10 febbraio, la Regione ha messo a disposizione 17,4 milioni di euro ai quali è stato aggiunto un ulteriore milione di euro da parte di Unioncamere che, grazie ad un accordo di programma, ha affidata la gestione operativa del bando. Per le imprese con DURC regolare le operazioni di liquidazione prenderanno avvio dal giorno 15 aprile e si concluderanno indicativamente il giorno 15 maggio.
SOCIALE E COVID 19. ULTERIORI CONTRIBUTI STRAORDINARI PER OLTRE 7.325.000 EURO AI CENTRI SERVIZI ANZIANI ACCREDITATI.
VENEZIA La Giunta regionale ha approvato due delibere con le quali vengono assegnati complessivamente 7.325.022,66 euro ai Centri servizi per Anziani accreditati del Veneto come misure straordinarie di sostegno a fronte delle maggiori spese sostenute nel contrasto al contagio e nell’organizzazione richiesta dal perdurare della pandemia. I provvedimenti completano lo stanziamento dei contributi indicati con precedenti delibere di settembre ed erogano ulteriori finanziamenti per supportare le spese sostenute durante il picco pandemico nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno. Per quanto riguarda la parte dei contributi straordinari, riferiti alla delibera di settembre Azienda Zero lè autorizzata a liquidarli già alle Ulss. Dell’applicazione è stata incaricata l’Unità operativa Non Autosufficienza.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IN VENETO RT A 0,96 DA ZONA GIALLA MA FINO AL 30 APRILE NON SE NE PARLA, DA VENEZIA ZAIA anche sul caos Astrazeneca
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
stiamo andando bene? Prima di dirlo si dovranno vedere ospedali vuoti senza trascurare le scuole dove sicuramente si svilupperà qualche focolaio. Punteremo sulle scuole sentinella anche con i test salivari fai da te, nei trasporti qualche linea è risultata sovradimensionata. Serve una gradualità nelle riaperture. Vaccini, caos astrazeneca in attesa che oggi si esprima EMA potrebbe anche essere ritirato
Veneto da zona gialla sia per l’indice Rt che l’incidenza ogni 100 mila abitanti ferma a 168 (soglia d’allarme 250). Ma per ora non se ne parla si resta in arancio come da decreto che salvo modifiche scade il prossimo 30 aprile. L’infezione c’è, si ricovera ancora anche nelle terapie intensive. Stiamo calando ma a Padova, Verona e Treviso cresce la pressione ospedaliera. Il mese di aprile sarà comunque ancora tutto in trincea, da un lato negli ospedali abbiamo i ricoverati e dall’altro abbiamo tutta la campagna vaccinale. DATI SULLA MORTALITA’ Stiamo scorporando i decessi caricati ma non per covid, facciamo il tampone ogni 4 giorni in casa di riposo, è stato inevitabile che anche chi moriva per altre patologie veniva poi riportato come paziente Covid. IL PROBLEMA PIU’ IMPORTANTE AstraZeneca e il verdetto dell’Ema di oggi. Io non sono d’accordo sull’andate avanti tutti tranquillamente, oramai si capisce che il rischio concreto è che si tolgano tutti gli under 65 se non arrivare addirittura a una sospensione. Se come in Germania si faranno solo sopra i 65, sarà un assurdo – prima si poteva dare solo agli under 65, ora gli over, capisco i dubbi dei cittadini. Sotto i 65 c’è il rischio di utilizzare solo Moderna o Pfizer, che sono gli stessi che utilizziamo per anziani e fragili. Se AstraZeneca scompare la campagna vaccinale rischia un rallentamento non da poco e poi c’e’ il problema dei richiami. A parità di forniture noi riusciremmo a fare solo richiami e questa è una tragedia. VACCINI AI DISABILI Stiamo modificando il sito per facilitare chi non è inserito come codice, modello che servirà anche per altre categorie. VACCINI, PRENOTAZIONI DIFFICILI E’ dovuto solo alla mancanza di adeguati approvigionamenti di vaccini.
ASSESSORE MANUELA LANZARIN
Il 100% dei medici pronto a scendere in campo con i vaccini ma tutto dipende dalle forniture
VACCINI IN FARMACIA tutto dipende dalle forniture di dosi e dall’arrivo di Johnson&Johnson. Le Farmacie dovranno avere locali separati dalle attività ordinarie oppure far vaccini in orario di chiusura. Potranno fare le iniezioni i Farmacisti e collaboratori, previo corso. La Regione garantisce un “tutoraggio” per farmacisti e collaboratori farmacisti. Secondo l’ordine l’adesione sarà del 50% (5-600 farmacie sulle 1400). Oggi sarà proposto un protocollo, infine le farmacie non potranno vaccinare fragili e super fragili. DAL MEDICO DI FAMIGLIA il 25% dei gruppi di medicina integrata sono partiti, i singoli si sono organizzati per andare nei punti vaccinali. Il 100% circa ha aderito. I medici di medicina generale vaccinano con AstraZeneca, i domiciliari talvolta con Pfizer.
DOTTO PAOLO ROSI, RESPONSABILE 118 VENETO
Situazione stabile clinicamente e inquietante dal punto di vista gestionale, questa gestione infatti impone la chiusura di reparti e servizi
TERAPIE INTENSIVE 659 letti attivi sui 1000 disponibili e i numeri sono in aumento. Dal 31 marzo abbiamo una ripresa significativa. L’andamento delle terapie intensive segue quello dei ricoveri, vedendo che i ricoveri non diminuiscono non ci aspettiamo un calo a breve, nel giro di 8 giorni dovremmo avere 320 letti occupati da pazienti Covid positivi, con picchi di 360, come a dicembre. Si riduce la mortalità in terapia intensiva, dal 44% al 35%, legato anche alla riduzione delle classi di età dei ricoverati. Sono quasi scomparsi gli 80enni in terapia intensiva. PREOCCUPAZONE Il Veneto è in uno scenario di rischio pari a 4, nello scenario 5 la previsione è di chiudere quasi tutti i servizi ospedalieri e concentrare le nascite in alcuni punti, per Rosi sarebbe uno scenario catastrofico. LA GRANDE CAUTELA Va considerato sia l’aspetto delle chiusure che dei rapporti individuali. Nelle attività produttive non abbiamo visto cluster importanti, come ad esempio nelle grandi aziende perché vengono usate le misure di protezione. Abbiamo sempre avuto singoli casi ma mai cluster importanti. Le misure individuali se applicate correttamente funzionano al di lù di chiusure e aperture.
IL REPORT SULLE TERAPIE INTENSIVE IN RELAZIONE AI RICOVERI COVID IN VENETO
VENEZIA La regione del Veneto ha distribuito il report con il monitoraggio sull’andamento dell’occupazione dei letti di terapia intensiva in Veneto in relazione ai ricoveri per Covid-19.
IL REPORT SULLE TERAPIE INTENSIVE (10 pagine)
TI 7 APR
IL PUNTO SUI VACCINI IN VENETO
IL PD CHIEDE ALLA REGIONE DI AIUTARE LE ULSS NEI CONTROLLI SULLA SOMMINISTRAZIONE DELLE DOSI AVANZATE
VENEZIA “La Regione sostenga le Ulss nei controlli sulla somministrazione di eventuali vaccini avanzati dando indicazioni chiare e univoche valide per tutti, così da evitare i casi di furbetti, più o meno in buona fede”. La richiesta arriva dalle consigliera del Partito Democratico Francesca Zottis, prima firmataria di un’interrogazione sottoscritta anche dagli altri colleghi del gruppo, Anna Maria. Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Giacomo Possamai e Andrea Zanoni. “Nelle ultime settimane, solo per fare due esempi, è scoppiato il caso dell’Ulss 4 con sindaci e assessori vaccinati nei giorni nei giorni stabiliti per i dipendenti comunali, ufficialmente per evitare che le dosi inutilizzate andassero sprecate; nell’Ulss 3 i sieri avanzati sono stati somministrati senza seguire una lista di priorità basata su età o condizioni di salute, ma sulla base del semplice passaparola. Così persone anziane o fragili si sono viste scavalcare senza un apparente valido motivo”.
CRISI, BOND (FI): PIÙ SOSTEGNI ALLE PICCOLE IMPRESE, IL GOVERNO SEGUA L’ESEMPIO DI TREVISO
ROMA “Aiutare le piccole imprese legate al territorio, sottraendole al rischio usura grazie ad un sostegno concreto e veloce. Il Treviso Fund è una misura che durante lockdown e chiusure di vario tipo si è rivelata efficace; il governo dovrebbe seguire l’esempio trevigiano a livello nazionale”. Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond. “Attraverso l’erogazione detta di fondi e facendo da garante con gli istituti di credito, il Comune di Treviso è già riuscito ad immettere un totale di 4 milioni di euro di liquidità” prosegue Bond. “Il legame storico con il territorio è il concetto centrale del Treviso Fund, non è possibile infatti ricevere fondi per società create ad hoc. Fondamentale anche la velocità con cui le Pmi ricevono il sostegno grazie alla sburocratizzazione operata dal Comune di Treviso. Un sistema virtuoso che si fonda sulla collaborazione tra il pubblico, le imprese e gli istituti di credito. Un modello vincente che andrebbe replicato a livello nazionale”, conclude il deputato di Forza Italia.
DUE GIORNATE, 500 ULTRA SETTANTENNI VACCINATI CON LA PRIMA DOSE
PONTE NELLE ALPI Sono 500 i cittadini di Ponte nelle Alpi che hanno aderito alle due giornate di vaccinazioni dedicate alle persone tra i 70 e i 79 anni. Tutto come da programma, comunicato con lettera recapitata nelle case da parte dell’amministrazione comunale, che ha collaborato attivamente con il gruppo di medici resisi disponibili alle procedure vaccinali. Due medici hanno provveduto a inoculare il siero anti-Covid e a monitorare i primi minuti post-vaccino. In questo modo non si sono formate code e non ci sono stati tempi d’attesa. Alle persone vaccinate è già stato consegnato il foglietto promemoria della seconda dose, il 17 giugno, sempre con le stesse modalità, presso la palestra delle scuole elementari. «I riscontri che abbiamo avuto sono estremamente rilevanti – commenta il sindaco Paolo Vendramini -. Il meccanismo ha funzionato e i nostri concittadini hanno dimostrato soddisfazione per questo servizio. Ringrazio i medici di Ponte nelle Alpi che hanno messo a disposizione il loro tempo, il loro impegno e la loro professionalità per organizzare e coordinare queste giornate. E tutti coloro che hanno collaborato, dalla Protezione civile comunale alla Polizia municipale”.
GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE: IL PD CHIEDE NUOVO WELFARE TERRITORIALE E REVISIONE DELLA RIFORMA SANITARIA
VENEZIA “La Giornata mondiale della salute deve essere l’occasione per riflettere su pregi e, soprattutto, criticità del nostro sistema sanitario. La pandemia ha evidenziato l’importanza di garantire servizi pubblici capillari sul territorio, in controtendenza con quanto visto negli ultimi anni. Non solo con il progressivo rafforzamento del privato, ma, restando in Veneto, con una centralizzazione seguita alla riforma sanitaria del 2016. Per questo, dopo oltre quattro anni, crediamo non sia più rinviabile un tagliando alla legge istitutiva di Azienda Zero”. È quanto chiedono le consigliere regionali del Partito Democratico in commissione Sanità Francesca Zottis e Anna Maria Bigon insieme al collega Andrea Zanoni. “Capillarità di servizi significa anche formare e riqualificare profili professionali che permettano una presa in carico complessiva delle persone”.
VERTENZA HYDRO: LA CONFERENZA DEI SERVIZI REVOCA LA PRESCRIZIONE SUI CONTROLLI IN CONTINUO. IL COMUNE DI FELTRE VOTA CONTRO: “LE GARANZIE SULLA SALUTE DEI CITTADINI AL PRIMO POSTO”
FELTRE La Conferenza dei Servizi convocata ieri in via telematica ha approvato a maggioranza la revoca della prescrizione che prevedeva l’applicazione del monitoraggio “in continuo” sulle emissioni dello stabilimento Hydro di Feltre. Hanno espresso voto favorevole la Provincia di Belluno – soggetto titolare del provvedimento – l’ULSS 1 Dolomiti e l’ARPAV. Contrario invece il Comune di Feltre, che ha preso parte ai lavori con il sindaco Poalo Perenzin, con l’assessore all’Ambiente Valter Bonan, con la dirigente del Settore Gestione del Territorio Enrica De Paulis e con la dottoressa Rancan. “Spiace constatare che l’azienda abbia mantenuto un atteggiamento di chiusura difronte alla richiesta pervenuta dal Comune. E questo nonostante l’Amministrazione abbia oggi proposto all’azienda una compartecipazione ai costi dell’operazione dichiarandosi disponibile, in sede di un Accordo di Programma che sarebbe subentrato all’autorizzazione prescrittiva, ad accollarsi le spese per l’effettuazione delle analisi sui campionamenti raccolti (a carico della proprietà sarebbe rimasto il costo dell’impianto). Dall’azienda è invece giunta solo una generica disponibilità a discutere con l’amministrazione comunale interventi a tutela dell’ambiente e della salute, ma a condizione imprescindibile della rimozione della prescrizione sull’effettuazione dei monitoraggi in continuo. È evidente che questa posizione è del tutto strumentale, in quanto la migliore occasione che aveva Hydro per dimostrare la sua reale volontà di rispettare l’ambiente e tutelare la salute dei cittadini era esattamente quella di acconsentire a un monitoraggio continuativo e costante delle emissioni”, commenta il sindaco di Feltre Paolo Perenzin.
PICCOLI COMUNI, BUSSONE (UNCEM): “LA LEGGE C’È GIA’. SERVE ATTUAZIONE PIENA, NON NUOVI ARTICOLATI”
ROMA “Sui piccoli Comuni, l’Italia la legge ce l’ha. È la 158 del 2017, approvata quasi all’unanimità del Parlamento, dopo 15 di stop&go che non ne hanno minato la forza. La legge Realacci-Borghi, auspicata e costruita anche d’intesa con Uncem e Anci, deve essere ora pienamente attuata. Non servono altre leggi o disegni di legge come apprendo essere stati depositati di recente nelle Aule parlamentari. Ritengo piuttosto sia necessario agire, con tutte le forze politiche insieme, per dare attuazione e risorse alla legge 158. Occorre infatti sbloccare il Piano per investire 160 milioni di euro che già sono stati accantonati con la legge e con le finanziarie successive. Mai come oggi i piccoli Comuni hanno necessità di usare bene quelle risorse per generare politiche di sviluppo integrate, in dimensioni territoriali che vanno oltre il singolo campanile, lavorando insieme come scrive l’articolo 13 della 158. Ricordo ai Parlamentari che le parti della legge fin qui attuate, rispetto alla valorizzazione delle Case cantoniere Anas, agli accordi con Poste italiane, al contrasto al digital divide, al piano per progetti di e-government nei piccoli Comuni, sono sempre state concertate prima e durante con le Associazioni degli Enti locali, dunque con i Sindaci, portando positivi risultati di coesione nazionale, grazie all’unità e alla vitalità dei paesi che fanno il Paese“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
LA BELLEZZA DEI GIOVANI PER IL BELLO DEL LORO TERRITORIO
L’ULSS 1 DOLOMITI METTE A DISPOSIZIONE UN NUMERO PER COLORO CHE HANNO SMARRITO IL PROMEMORIA DEL RICHIAMO AL VACCINO
BELLUNO Per coloro che hanno smarrito il promemoria dell’appuntamento per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti covid, è possibile contattare il numero 0437 184 99 00 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 per conoscere la data programmata.
VENERDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A CENCENIGHE in diretta sui canali facebook, youtube, telegram di RADIO PIU
DI GIANNI SANTOMASO
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato i consiglieri comunali per venerdì alle 20:30. Presso la sede del Municipio si discuteranno 11 punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del DUP, l’imposta IMU per il 2021, una variante al PAT, la disciplina silvo-pastorale e due variazioni di salvaguardia a Chenet e
IL COMUNE DI LIVINALLONGO IN AIUTO DEGLI ANZIANI, MA NON SOLO, PER PRENOTARE IL VACCINO ONLINE
LIVINALLONGO In occasione dell’apertura del portale regionale per la prenotazione online del vaccino, il comune di Livinallongo, al fine di aiutare le persone che non dispongono di dispositivi tecnologici per la navigazione in internet o non abbiano le capacità per usarli, ha messo a disposizione un punto prenotazione presso il municipio. Per informazioni 0436 7193 (Interno 1).
ANCHE A FELTRE UN SERVIZIO DEDICATO ALLA PRENOTAZIONE DEL VACCINO ALLE PERSONE MAGGIORMENTE FRAGILI
FELTRE Con l’apertura del portale regionale dedicato alla prenotazione del vaccino, il Comune di Feltre ha pensato di aprire uno sportello per aiutare le persone maggiormente fragili. Per chi non è in grado di prenotare in autonomia (persone anziane, con disabilità ed in generale persone maggiormente fragili e impossibilitate a provvedere da sole o che non abbiano i supporti informatici necessari o la connessione internet ), il Comune di Feltre mette a disposizione il numero 0439 885360 e un operatore prenoterà il vaccino per loro conto. Il numero è attivo: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 martedì dalle 14,30 alle 16,00 e giovedì dalle 16,00 alle 18,00. Al momento della telefonata è indispensabile fornire il proprio codice fiscale. La ricevuta della prenotazione va poi ritirata presso lo sportello Ufficio Relazioni col Pubblico, al Piano terra del Municipio, entrata dell’anagrafe.
E’ stato pubblicato sul sito www.aulss1.veneto.it – sezione bandi- un avviso per il conferimento urgente dei seguenti incarichi provvisori di medico di assistenza primaria un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Cortina D’ampezzo; un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Borgo Valbelluna – loc. Mel; – un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Lamon; – un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso i Comuni di Santa Giustina/Cesiomaggiore. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi alla Direzione Amministrativa Territoriale di Belluno (tel. 0437/516968-6752).
AL VIA IL NUOVO CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
BELLUNO Un nuovo corso online di formazione sull’amministrazione di sostegno. Si tratta di un aggiornamento per gli amministratori e i responsabili dei servizi sociosanitari e degli operatori. Approfondimento, operatività concreta e criticità proposte: questi i temi che si andranno ad affrontare in sessione pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30) per quattro venerdì. S’inizia il 9 aprile con il modulo giuridico-procedurale per proseguire il 16 (modulo giuridico-esperienziale -progetto di cura), il 23 (modulo sociale e socio sanitario) e il 30 (modulo operativo e psicologico). Il corso è proposto da Comitato d’Intesa di Belluno con la collaborazione di Csv Belluno Treviso, Tribunale di Belluno, Ulss 1 Dolomiti, Conferenza dei sindaci di Belluno e Feltre, Ordine professionale degli assistenti sociali.
LAVORI IN VIA VILLAGA DI FELTRE
FELTRE Il sindaco di Feltre Paolo Perenzin ha firmato un’ordinanza di chiusura di via Villaga e via Barucce dal 6 al 30 aprile. Divieto di transito per tutti i veicoli, cicli e motocicli tutti i giorni, sabato domenica e festivi compresi, per lavori di messa in sicurezza dell’abitato di Villaga mediante la realizzazione di un canale di scarico.
IL COMUNE DI FELTRE APRE IL BANDO ALLA RICERCA DI 3 FIGURE DA INSERIRE IN COMUNE
FELTRE Concorso pubblico, per soli esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Istruttore area informatica presso l’Unità Organizzativa Sistema Informativo del settore economico finanziario del Comune di Feltre, scadenza presentazione domande entro le 12 del 17 maggio 2021. Concorso pubblico, per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di 2 Istruttori Amministrativi categoria di accesso C – presso l’U.O. Cultura/Politiche Giovanili/Istruzione/Servizi all’Infanzia del settore affari generali ed istituzionali del Comune di Feltre, scadenza presentazione delle domande entro le 12 del 20 maggio 2021. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina.
CERCASI 130 COMMISSARI DI CARRIERA NELLA POLIZIA DI STATO
La domanda di partecipazione al concorso per titoli ed esami deve essere trasmessa entro i prossimi 30 giorni usufruendo di moduli disponibili sul portale della polizia di Stato.
LA GUARDIA DI FINANZA APRE IL CONCORSO PER 66 ALLIEVI UFFICIALI E 10 TENENTI
BELLUNO La Guardia di Finanza è alla ricerca di allievi ufficiali. È partito in questi giorni il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale, comparto ordinario e aeronavale, all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021-2022. I candidati devono aver compiuto i 17 anni di età alla data del 1 gennaio 2021, devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea o che lo conseguano nell’anno scolastico 2020/21. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata tramite procedura telematica all’indirizzo concorsi.gdf.gov.it e dovrà essere effettuata entro le 12 del 8 aprile 2021. Per altre informazioni sul concorso basta accedere al sito del concorso.
Sempre la Guardia di Finanza sta reclutando 3 allievi finanzieri del contingente ordinario, selezione riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonchè ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di Polizia, deceduto o reso pemanentemente invalido per causa di servizio.
GLI ALPINI DI ALLEGHE APRONO UN CONTO CORRENTE PER AIUTARE GUERRINO BELLENZIER
ALLEGHE Nella notte del 12 marzo. l’abitazione di Guerrino Bellenzier (piu conosciuto come Tobia) è stata interessata da un incendio che ha causate notevoli danni alla struttura della casa. Tobia e persona da sempre presente e disponibile per la comunità Alleghese nella quale ha ricoperto le cariche di consigliere ed assessore comunale. E’ stato anche consigliere e capogruppo degli Alpini di Alleghe, nonchè fondatore, insieme a Siro De Biasio, del Coro Alpino “Monte Civetta”. Attualmente e ancora attivissimo vice capogruppo ed e per questo motive che i suoi amici alpini hanno ritenuto di attivarsi ed essere vicini a Tobia, aprendo presso Cortinabanca – sede di Alleghe – un conto corrente sul quale raccogliere contributi per quanti volessero aderire a questa iniziativa. Le coordinate bancarie del conto intestate a Gruppo Ana Alleghe sottoscrizione per “”Tobia”” danni da incendio sono le seguenti:” IT 21 C 08511 61001 000000041707 L’attuale Capogruppo Cristian De Toni, anche a nome di tutto ii Consiglio del Gruppo ANA Alleghe, ringrazia quanti vorranno condividere l’iniziativa.
APRENDO IL LIBRO DEI RICORDI, gli artisti televisivi “contro” Radio Più-Agordo Estate
AGORDO Rispolveriamo le foto di Marino Maschio, sono state scattate in due occasioni, ad Agordo stadio “Ivano Dorigo” (1989) E campo di calcio di Falcade (1990) in occasione dell’arrivo della nazionale artisti televisivi, il primo anno era la nazionale di di Bonolis, Laurenti, Oppini… dall’altra la colonna Cosmo Forcella avversario del milanista Attilio Maldera.
CONQUISTA DEL PASSO DELLA SENTINELLA
di Renato Bona
Venerdì 16 ricorre il centocinquesimo anniversario della conquista (era la domenica delle Palme – ndr.) del Passo della Sentinella, lo storico valico alpino delle Dolomiti orientali, situato – come precisa la libera enciclopedia Wikipedia – sulla cresta di congiunzione della Croda Rossa di Sesto-Comelico e di Cima Undici, nel punto più alto della Val Popera, a quota 2717, nel gruppo delle Dolomiti di Sesto e delle Dolomiti del Comelico. Per l’occasione, abbiamo tratto dalla biblioteca personale il libretto (una quarantina di pagine) realizzato nel 1968 con la Tipografia Piave di Belluno da Virgilio Andrea Doglioni (Belluno 1896-1979), insegnante, storico e scrittore, che della pubblicazione intitolata “La conquista del Passo della Sentinella nell’Alta Val Padola nel Cadore – 16 aprile 1916” (Il generale Luigi Cadorna ebbe modo di dire: “Io credo sia uno dei più meravigliosi episodi della nostra guerra di alta montagna”) volle donarcene una copia con questa dedica: “Al chiarissimo redattore de ‘Il Gazzettino’ di Feltre, in cordiale omaggio. L’autore. Feltre 15 settembre 1968”. La cura del libretto – che in copertina propone con Foto Danieli di Santo Stefano di Cadore il “Vallone Popèra e Passo della Sentinella” – fu della prof. Luisa Maccaferri ved. I. Lunelli, dama consocia d’onore dell’Associazione volontari alpini “Feltre-Cadore”. Nella presentazione, l’autore dedica il giusto spazio all’associazione Volontari alpini “Feltre-Cadore” della quale è stato presidente, che fu costituita agli inizi della guerra 1915-18 con reparti volontari alpini composti con elementi esenti dall’obbligo del servizio militare perché sotto i 19 anni, o riformati o di età superiore ai 40. E ricorda che “Nella provincia del Piave vennero costituite le Compagnie Volontari Alpini Feltre e Cadore che, prima separatamente, poi riunite in un solo reparto col nome di Volontari alpini Feltre-Cadore furono l’unico corpo di volontari che conservò la propria autonomia per tutta la durata della guerra; il Reparto venne sciolto nel marzo 1919. Ancora Doglioni: “Assolsero compiti sia di truppa d’assalto, per arditi colpi di mano, condotti per crode, sia di truppa di presidio di posizioni prevalentemente asperrime, per altitudine e conformazione naturale (Tofana I, Croda Rossa di Sesto, Pale Rosse, Kõnigspitze-Ghiacciaio del Gran Zebrù); essi parteciparono anche alla difesa del Monte Grappa nel tardo autunno 1917”. Poi precisa: “Chi rievoca qui l’episodio della ‘Conquista del passo della Sentinella’ pur non avendo partecipato all’azione, ha potuto raccogliere dalla viva voce del protagonista, Ten. Lunelli sia da quella dei componenti l’esiguo Plotone da lui guidato, la descrizione di tutte le fasi del glorioso episodio e conosce bene il terreno in cui si svolse l’azione, per aver fatto parte del Reparto volontari Alpini che presidiò Forcella ‘U’ nel periodo ottobre-dicembre 1916, e successivamente della 30. Compagnia Alpina (Battaglione Fenestrelle, 3. Alpini) dislocata sul pianoro del Dito e sul Passo della Sentinella”. E conclude: “Il testo si adorna di disegni del pittore Volontario Alpino prof. Edgardo Rossaro e dell’autore, di fotografie affinché lo scritto acquisti più potere. Un raggio d’amore illumina questo opuscolo che la signora Luisa Maccaferri Lunelli ha voluto fosse pubblicato con suo contributo in ricordo del consorte e a favore degli scopi assistenziali dell’Associazione Volontari Alpini Feltre-Cadore”. Reso omaggio ad Antonio Berti, alpino e alpinista che “a queste montagne ed alla guerra qui combattuta ha dedicato amore, energie e pagine vibranti di passione” e al quale è intitolato il rifugio sul Creston Popèra (edificato dove i Volontari Alpini avevano costruito una baracca sulla quale sorse il Rifugio Sala, poi abbandonato, Doglioni riporta la testimonianza del tenente austriaco Ebner: “La notizia della caduta del Passo della Sentinella capitò come un fulmine a ciel sereno presso i Comandi di Val Pusteria. Nessuno aveva mai pensato che si potesse intraprendere una impresa così audace e di così vaste proporzioni, né i Comandi, né i combattenti del fronte”. L’impresa di Lunelli e degli altri valorosi che dovettero affrontare enormi difficoltà ed ostacoli “permise di porre a Cima Undici nord un osservatorio dal quale si dominavano S. Candido e le adiacenze ed il movimento ferroviario che avveniva lungo la Pusteria e di piazzare un cannone da 70 sul Passo della Sentinella… Le posizioni di Cima Undici e del Passo della Sentinella, prima della nostra ritirata dovuta all’evento di Caporetto, furono come una spina piantata nelle carni della difesa austriaca”. L’autore (prigioniero e mutilato di guerra, dopo Caporetto fu catturato sull’altipiano del Cansiglio (Alpago) e deportato in Ungheria. Fu professore di storia dell’arte del liceo classico “Tiziano” di Belluno, valente artista e cultore di storia locale, svolgendo un ruolo di primissimo piano nell’ambito della cultura bellunese e veneta, dal primo dopoguerra agli anni ’60 del XX secolo, anche con ruoli istituzionali di spicco nell’ambito di associazioni combattentistiche e di sodalizi artistici operanti sul territorio) conclude riportando la motivazione con la quale a Lunelli venne conferita la medaglia d’oro al valor militare: “… Nelle epiche giornate per la riconquista del Passo della Sentinella riusciva ad occupare, salendo pareti di roccia e di ghiaccio, un impervio gruppo montano, compiendo un’impresa alpinisticamente memorabile e militarmente indispensabile per la conquista dell’importante località. Nel giorno dell’attacco, col suo plotone scalava per primo e riusciva ad occupare di sorpresa una posizione dominante il Passo e le linee di rifornimento del nemico, volgendone in fuga i rincalzi e concorrendo efficacemente alla definitiva conquista. Passo della Sentinella16 aprile 1916”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libretto “La conquista del Passo della Sentinella”; Wikipedia; Ministero della Difesa; eBay): la copertina della pubblicazione; lo stemma dell’associazione Volontari alpini “Feltre-Cadore”; il trentino Italo Lunelli, nome di guerra Raffaele Da Basso; la parete est di Cima Undici (foto Ghedina); dipinto del volontario alpino Edgardo Rossaro con Lunelli che si cala nel vuoto per raggiungere il luogo d’attacco al Passo della Sentinella; versante nord di Cima Undici; corvée al Passo della Sentinella, silografia originale del volontario alpino bellunese Virginio A. Doglioni nel novembre 1916; Volontari alpini; un gruppo di soldati nemici; la copertina di analoga pubblicazione curata dal generale Aldo Cabiati.
LA DOTTORESSA ANNA ARMAN, 30 ANNI IN FARMACIA AD AGORDO
IERI ALLA RADIO….
Ospite, la dottoressa Anna Arman
di Claudio Fontanive
QUANDO IL POLICARBONATO PUO’ SALVARE LA VITA A MOTOCICLISTI E CICLISTI IN FASE DI CADUTA
IERI ALLA RADIO
Ospite Piervincenzo De Pra
di Claudio Fontanive
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA SESTA PUNTATA “Bilinguismo”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
NOVITA’ EPCENTER CLICCA QUI
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 31marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
PUNTATA 13 I globulari della Grande Galassia di Andromeda
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/programma2/
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 68
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Giorgio Fornasier
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
L’asma è una malattia caratterizzata da infiammazione cronica delle vie aeree e definita da una storia di sintomi respiratori quali sibili, mancanza di respiro, costrizione toracica e tosse che variano nel tempo e di intensità, insieme ad una variabile limitazione del flusso espiratorio. Per i piccoli pazienti asmatici il trattamento farmacologico ha obiettivi ambiziosi: ridurre il numero di riacutizzazioni e i sintomi nel corso della giornata o della notte, tanto da permettere di svolgere le normali attività quotidiane e l’attività sportiva. Gian Luigi Marseglia, presidente Siaip (Società italiana di Allergologia e immunologia pediatrica Giorgio Piacentini, professore ordinario di Pediatria all’uUniversità di Verona Mariangela Tosca, responsabile del Centro di Allergologia dell’Istituto Gaslini di Genova
LA RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 29 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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ALLA RADIO
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
SP 346 SAN PELLEGRINO CANALE D’AGORDO-VALLADA: senso unico fino al 15 maggio compresi festivi e prefestivi
SP 10 DI ALANO LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SR 203 AGORDINA LOCALITA BATTAIA -COLLE SANTA LUCIA fino al 15 maggio (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato
SR 203 AGORDINA dal 12 al 16 aprile in località Peron di Sedico, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per posa tubazione idrica
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN in comune di Voltago, dal 6 al 16 aprile escluso sabato e domenica, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per realizzazione tombinature
SP 1 SINISTRA PIAVE nei giorni 12 e 13 aprile senso unico alternato regolato da movieri dalle 7:30 alle 17:30 per lavori taglio alberi
SP 148 CADORNA in comune di Fonzaso, interdizione totale al traffico dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 18 nei giorni 8 e 9 aprile. Dal 12 al 30 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico e possibili interruzioni di massimo 30 minuti, compresi sabato, domenica e festivi per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE fino al 30 aprile in comune di Pedavena, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 8 alle 18 per taglio piante
SP 12 PEDEMONTANA dal 6 aprile al 7 maggio, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Salgarda in comune di Feltre per posa condotta smaltimento acque meteoriche
SP 1 BIS MADONNA DEL PAIVE Dal 6 al 13 aprile, esclusi sabato e domenica, dalle 8 alle 18 in località Marziai di Quero Vas, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri per tratti di 300 metri in località La Stanga dal 12 al 30 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 per lavori di ripristino del manto d’usura
SP 10 DI ALANO il 7 e 8 aprile senso unico alternato regolato da semaforo in località Cuniol di Alano di Piave per adeguamento dli scarichi di dilavamento del piazzale ecocentro
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In aumento, salvo le minime che saranno stazionarie a fondovalle, dove si ripeteranno le gelate notturne. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -1°C, a 2000 m min -7°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -3°C, a 3000 m min -18°C max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati per brezze, in quota da nord-ovest, in graduale attenuazione, da moderati/tesi a deboli/moderati, 15-30 km/h a 2000 m, 20-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale lieve aumento, salvo rimanere stazionarie le massime nelle valli. Valori ancora inferiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -4°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza, in quota deboli o moderati da ovest, anche tesi sulle cime più alte, 5-30 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
SCI CLUB ARABBA… FINE MARZO IMPORTANTE
IL PERSONAGGIO, “FiFi” da ARABBA
Philip Ploner a fine marzo era in gara con i migliori d’italia all’Abetone. Soddisfatto per questa stagione, la prima di categoria.
E poi c’è … Luca Davare (a destra) che ha lottato all’Abetone con i migliori atleti italiani! Con un pettorale non fortunatissimo al pinocchio sugli sci si è classificato 58°
Ottima la prova di Alberto Davare nelle gare nazionali Children tenutesi allo Zoncolan in Friuli Venezia Giulia. Nella seconda giornata riesce a mettere in tasca un’ottimo ottavo posto nello slalom gigante con un distacco di soli 65 centesimi dal podio. Alby può sicuramente tornare a casa con il sorriso e l’orgoglio del suo sci club in tasca!
ANCORA UNA SCONFITTA PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO UNDER 15 NEL TURNO INFRASETTIMANALE
AGORDO Cinque partite e cinque sconfitte per le ragazze under 15 del Volley Club Agordino che non riescono a racimolare punti nella prima parte della stagione. Ieri sera al PalaRova di Agordo il turno infrasettimanale ha visto le agordine crollare in 3 set contro la Farmacie Dolomite. La squadra di Agordo non ha tenuto il passo delle avversarie che in poco più di un’ora hanno chiuso la contesa con i parziali di 25-12, 25-11, 25-13. Ora dieci giorni di stop per la compagine agordina che ritornerà in campo sabato 17 aprile quando il Volley Club Agordino sarà chiamato ad una trasferta insidiosa contro il Limana.
PARTE STASERA LA FINALE DELLA IHL. SI GIOCANO LO SCUDETTO MERANO E CALDARO AL MEGLIO DELLE 5 GARE
Saranno sempre loro, HC Merano Pircher ed SV Kaltern/Caldaro rothoblaas, a giocarsi il titolo di Campioni della Italian Hockey League. Dopo lo stop ai playoff di 12 mesi fa, la stagione ora arriva all’ultimo atto e ripropone la sfida già vista nel 2018/19 e vinta dai Lucci alla quinta partita in trasferta. Anche questa volta il fattore pista sarà del Merano, dunque per alzare il trofeo il Caldaro sarà costretto ad espugnare la MeranArena, cosa questa che in IHL non succede ormai da oltre un anno (9 gennaio 2020, prima giornata del Master Round della passata stagione). Il pronostico dunque pende leggermente in favore dei bianconeri di coach Doug McKay, che però sanno di trovarsi davanti un avversario che dire scomodo è poco. Questo Caldaro infatti ha dimostrato di non mollare letteralmente mai: due serie vinte a gara-5, l’ultima delle quali contro l’Unterland, sono il biglietto da visita di un gruppo che praticamente da quando sono iniziati i playoff non si è mai fermato.