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OGGI A CANALE D’AGORDO IN FESTA PER GIULIA LA RAGAZZA DEL 1918
IL VIDEO DEL GIORNO… DA GENOVA LIA DE BIASIO DI VOLTAGO
Video dei partecipanti all’Edizione Digitale del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio del 20 marzo 2021 Lia De Biasio, originaria di Voltago Agordino, in provincia di Belluno, ha preparato il suo eccellente pesto per l’Edizione Digitale del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio che si è svolto il 20 marzo 2021…Complimenti, Lia, ottima pestaiola
LIA: “Oggi il campionato mondiale del pesto mi ha fatto un regalo pubblicando il mio video”
DAI TRONCHI DI VAIA AI RICORDI DI VALTER
AGORDO_VOLTAGO Dalla furia di Vaia, dai tronchi sradicati, le mani artistiche di Valter Farenzena hanno fatto uscire un capitello sulla strada vecchia dal Cristo delle Pianizze verso la località Le Corone. Valter ha impresso la sua arte alla base di un albero raso al sullo. Al suo interno il crocefisso di una prozia. All’esterno la gavetta del padre che usava in miniera.
APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
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ACQUA INQUINATA A CENCENIGHE ZONA LUXOTTICA
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ FAE’, VARE BASSE, LUXOTTICA, FOCH E PRA’ DI MEZZO l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. Previsto il servizio con autobotte.
VENETO IN GIALLO
Il Veneto è in zona GIALLA. Aperti bar e ristoranti ma solo con consumazione all’aperto, coprifuoco dalle 22 alle 5, scuola in presenza dal 70 al 100%, consentiti gli spostamenti tra regioni gialle ma non tra regione di colore diverso (in questo caso serve un pass per poter accedere alla regione di colore diverso), riaprono cinema, teatri, sale da ballo ma con capienza limitata e solo su prenotazione, ritornano gli sport di squadra e di contatto ma solo all’aperto e sarà vietato l’uso degli spogliatoi. Sono consentite visite a parenti ed amici per un massimo di 4 persone una volta al giorno.
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
LAVORI ALL’ECOCENTRO DI CENCENIGHE. CHIUSO DAL 5 AL 17 MAGGIO
CENCENIGHE Nei prossimi giorni inizieranno alcuni interventi di sistemazione presso l’Ecocentro di Cencenighe Agordino. Per consentire la realizzazione dei lavori previsti, la struttura chiuderà al pubblico dal 5 al 17 maggio 2021. Durante il periodo di chiusura i cittadini potranno accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura sul manuale informativo consegnato o su www.valpeambiente.it.
LA MAPPA DEI PUNTI VACCINALI DAL 9 AL 15 MAGGIO
QUASI 95 MILA VACCINI SOMMINISTRATI IN ULSS 1 DOLOMITI. SONO 17 I NUOVI POSITIVI DELLE ULTIME 24 ORE
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di pazienti covid positivi. Nell’ultima giornata si sono registrate 17 nuove positività, 430 le persone attualmente positive in provincia.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 12 | 1 |
Ospedale di Feltre | 10 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 8 |
Superate le 94.840 dosi di vaccino somministrate in Ulss Dolomiti. Oggi si sono svolte sedute vaccinali, oltre che nei drive in dell’Ulss Dolomiti, anche a Lamosano e a Borgo Valbelluna a cura dei Medici di Famiglia. In giornata sono stati attivati ulteriori posti prenotabili per persone tra 50 e 59 anni, anche al nuovo centro vaccinale di Sedico attivato in collaborazione con Luxottica. In totale, i posti attivati per la vaccinazione di persone tra 50 e 59 anni dall’8 maggio al 9 giugno in Ulss Dolomiti sono ad oggi 13.465. Alle 17.30 di oggi, i prenotati erano 4.981. Rimangono quindi disponibili 8.484 posti per 50-59enni. Sono sempre prenotabili le vaccinazioni per le altre categorie previste dal piano vaccinale: gli over 60, estremamente vulnerabili, disabili e conviventi di vulnerabili e disabili.
INCIDENTE ALLA ROTONDA PER COL CAVALIER, HA LA PEGGIO IL MOTOCICLISTA
BELLUNO Nella tarda mattinata incidente all’incrocio tra via Monte Grappa e Via Col Cavalier nei pressi della rotonda. Coinvolte nel sinistro un’auto e una moto: gravemente ferito il centauro trasferito in ambulanza in ospedale. La polizia locale ha eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminati dopo circa un’ora e mezza.
DUE VALANGHE E ALTRETTANTE PERSONE COINVOLTE
CORTINA Sulla Tofana di Rozes tre amici stavano affrontando, a piedi con i ramponi, il traverso che porta allo spallone, 200 metri sopra il Rifugio Giussani. Più alti rispetto al percorso consueto, si sono trovati però su di un cumulo di neve ventata che ha ceduto, trasportando per 150 metri una ragazza, A.C., 27 anni, di Tolmezzo (UD), che non aveva Artva con sé. Fortunatamente non è stata sommersa dalla neve ed è stata raggiunta dai compagni e da altre persone presenti. Sul posto sono arrivati l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino di Cortina e del Sagf con un’unità cinofila, portata in quota dell’elicottero dell’Air Service Center. La ragazza, con un sospetto trauma alla schiena, è stata quindi accompagnata all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. I soccorritori hanno invece provveduto a bonificare la superficie con il passaggio del cane, Artva e Recco, escludendo la presenza di altri coinvolti.
COMELICO SUPERIORE Alle 10.40, lanciato da due testimoni, è scattato il secondo allarme per una valanga sul Passo della Sentinella, dove è stato inviato il Pelikan di Bolzano e dove l’elicottero dell’Air Service Center ha subito portato l’unità cinofila del Sagf che aveva terminato di operare a Cortina, per poi provvedere al trasporto in quota di una squadra della Val Comelico e del Sagf. Mentre saliva con sci e pelli lungo un canale, C.B., 28 anni, di Venezia, aveva infatti probabilmente originato un piccolo distacco di superficie che gli aveva fatto perdere l’equilibrio. Lo scialpinista era quindi caduto ed era stato trascinato dalla neve per circa 300 metri, senza finire sotto. Con una ferita alla gamba e possibili traumi, lo sciatore è stato medicato e recuperato dall’equipaggio, poi volato all’ospedale di Brunico. I soccorritori hanno quindi ultimato la bonifica della valanga ed escluso ci fossero altre persone. Mentre stavano ultimando le operazioni, in un canale vicino si è staccata un’altra grande valanga e dopo un veloce controllo i soccorritori si sono velocemente allontanati.
SCIAPLINISTA RECUPERATO DAL SOCCORSO ALPINO SUL LAGAZUOI, AIUTATI ANCHE DEGLI ESCURSIONISTI
CORTINA Attorno alle 16 è scattato l’allarme per uno scialpinista che si era fatto male nella zona di Forcella Grande sul Lagazuoi. G.V., 65 anni, di Conegliano (TV), che stava scendendo con due amici, quando sotto i suoi sci si è staccata una lastra di neve si è procurato uno strappo al polpaccio nel tentativo di restare in piedi. Recuperato dal Pelikan, è stato trasportato all’ospedale di Cortina. I suoi compagni sono rientrati autonomamente. Sono invece bastate le indicazioni fornite dal tecnico di Centrale operativa del Soccorso alpino per risolvere due situazioni a rischio sulle montagne bellunesi. Nel primo caso una coppia di escursionisti di Mestre (VE), persa la traccia del sentiero numero 457 in discesa dalla Croda da Lago, non sapeva più come procedere. Risaliti alla posizione, è stato consigliato ai due come ritornare sulla strada. La coppia ha poi avvertito una volta arrivata alla macchina. È stato invece suggerito di ritornare sui propri passi a un gruppo diretto a Casso che, sopra Codissago, aveva trovato il sentiero cancellato da frane e alberi abbattuti. Anche in questo caso gli escursionisti hanno informato la Centrale tornati a valle.
LA GIORNATA ECOLOGICA AD ALLEGHE
ALLEGHE Tanti, entusiasti e pronti a spendersi insieme per la comunità. In corso la giornata ecologica ad Alleghe che seguiremo con foto, video e commenti
IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI
IL PUNTO SULLA GIORNATA DI MARTINA SMANIOTTO, PLASTIC FREE ALLEGHE
TRAFFICO IN VALLE DEL MIS, COLLOCAZIONE DEI CARTELLI DA RIVEDERE
GOSALDO Anche ieri via vai continuo per la Valle dei Mis, soprattutto di motociclisti. Evidentemente non a tutti è noto che la strada oltre il lago arrivando da Sospirolo è chiusa dai primi di dicembre. Per la verità un cartello di chiusura non è collocato al bivio per Tiser (Valle del Mis) ma molto prima. Chi arriva da Rivamonte-Agordo il cartello lo vede (foto1), chi arriva dal Primiero no e imbocca la Provinciale del Mis..
C’è un cartello all’inizio della discesa per Tiser con un foglio attaccato al divieto, visto il traffico pare ovvio che non è visibile e sufficiente (foto2)
LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLE SCUOLE DI BELLUNO
di Moreno Gioli
DOPO TRE ANNI FELTRE DIVENTA LA CAPITALE EUROPEA DEL VETRO D’ARTE
FELTRE
MORENO GIOLI
IL SINDACO PAOLO PERENZIN
L’ARCHITETTO FERRUCCIO FRANZOIA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LUCE SULLE MALATTIE “INVISIBILI”. LA PIAZZA DELLA POESIA SI ILLUMINA DI VIOLA
PONTE NELLE ALPI Avere una malattia rara significa spesso combattere con pregiudizi e diagnosi tardive, tanto che il paziente è indotto a “chiudersi” nel proprio dolore e talvolta a rassegnarsi. Il timore è di non essere creduti dai familiari, che minimizzano i sintomi. O dai medici che, in difficoltà nell’individuare una diagnosi, lasciano il paziente senza risposte. Chi ne soffre conosce il dolore e le difficoltà da affrontare lungo il percorso di diagnosi. Anche perché sono tante le malattie “invisibili”: l’endometriosi, la psoriasi artropatica, la sindrome da stanchezza cronica, la sclerosi multipla, l’emicrania, la fibromialgia, il morbo di Crohn e altre ancora. In questo senso, l’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi ha voluto cogliere la proposta di rendere visibile ciò che visibile non è. E illuminare il buio. Ecco perché la piazza della Poesia, antistante la biblioteca civica, per tutto il mese di maggio sarà illuminata di colore viola: simbolo di unione, aggregazione e forza, a sostegno di coloro che soffrono. In particolare, il 12 maggio si celebra la “Giornata mondiale della fibromialgia”, sindrome che si manifesta con forti dolori all’apparato muscolo-scheletrico; il 19 maggio, invece, è la “Giornata mondiale IBD” (Infiammatory Bowel Disease), ovvero delle malattie infiammatorie intestinali croniche (nello specifico, morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa). L’amministrazione intende così accrescere l’interesse verso queste malattie e augurare a tutte le persone che ne soffrono di poter vivere senza mai perdere lo spirito e la forza d’animo, con la fiducia che la ricerca scientifica possa trovare presto delle risposte orientate a facilitare la diagnosi, alleviare il dolore. E, magari, sconfiggere i mali invisibili.
RISTORI PER LA MONTAGNA. DONAZZAN (FDI): “EMENDAMENTO FRATELLI D’ITALIA IN AIUTO DELLA MONTAGNA
VENEZIA “L’approvazione in Aula di Palazzo Madama dell’emendamento proposto dal Senatore e Coordinatore veneto di Fratelli d’Italia Luca De Carlo ha certamente contribuito a migliorare il testo del Fondo per la montagna previsto dal Decreto Sostegni. Solo grazie a questo emendamento, infatti, sono stati stanziati 40 milioni di euro in favore delle scuole di sci e dei maestri, finora completamente dimenticati dal governo. Una richiesta che anch’io, personalmente, ho seguito e sollecitato dalla Regione”: è il commento di Elena Donazzan, Assessore Regionale del Veneto e Responsabile Nazionale del Dipartimento Lavoro e Crisi Aziendali di Fratelli d’Italia, all’approvazione dell’emendamento di Fratelli d’Italia al Decreto Sostegni. “Il turismo invernale è stato falcidiato da un continuo susseguirsi di chiusure per decreto che hanno inevitabilmente causato la perdita dell’intera stagione sciistica. Purtroppo, il governo ha mantenuto la sua posizione rispetto alle ski area, dimostrando arroganza nei confronti delle istanze portate avanti da Fratelli d’Italia, e ignorando la voce degli operatori della montagna veneta e vicentina. Siamo comunque riusciti con questo emendamento a correggere in parte questa stortura, con un riparto delle risorse che non fosse quasi totalmente a beneficio di Trento e Bolzano” continua Donazzan, “una piccola soddisfazione vedere aumentate le risorse per il Veneto, che però restano molto al di sotto delle nostre richieste e aspettative: a fronte infatti di uno stanziamento di 50,6 milioni di euro per la montagna trentina e 64,4 milioni di euro per quella altoatesina, solo 25 milioni di euro del Fondo saranno destinati a ristorare la montagna veneta”. “Questa larghissima maggioranza di governo è stata purtroppo incapace di trovare soluzioni per il nostro territorio montano: ci aspettavamo infatti molto di più in favore della montagna veneta dopo gli annunci delle scorse settimane” aggiunge Donazzan, che conclude “una montagna fatta di maestri di sci, impiantisti e noleggi, ristoranti, alberghi e guide alpine: intere categorie che avevano investito in autunno per poter ripartire in sicurezza e che sono state poi private dal governo del diritto di lavorare”.
OGNI ANNO SPENDIAMO 4 RECOVERY FOUND
Al netto degli interessi sul debito, l’anno scorso la spesa pubblica del nostro Paese è stata pari a quasi 890 miliardi di euro: un importo oltre 4 volte superiore a quanto saremo chiamati a spendere nei prossimi 5 anni con i soldi messi a disposizione dall’Unione europea con il Recovery che, ricordiamo, ammontano a 191,5 miliardi di euro.
Intendiamoci: nessuno mette in discussione l’importanza e l’utilità delle risorse europee che saremo chiamati ad investire nei prossimi anni. Ci mancherebbe altro. Tuttavia, vorremmo che il dibattito che si è aperto in questi ultimi mesi nel Paese sulla necessità di spendere bene e presto queste risorse fosse applicato sempre; visto che, solo nell’ultimo anno, le uscite pubbliche hanno sfiorato gli 890 miliardi di euro.
Una spesa, quella pubblica, che per il 90 per cento circa è di parte corrente e viene utilizzata, in particolar modo, per liquidare gli stipendi dei dipendenti del pubblico impiego, per consentire i consumi della macchina pubblica e per pagare le prestazioni sociali. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Ora, affidare tutte le nostre aspettative di crescita alla “riuscita” del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) è una cosa estremamente giusta e doverosa; è comunque altrettanto determinante che il Governo Draghi intensifichi l’attenzione anche su come vengono impiegati ogni anno questi 890 miliardi di euro e attivi, in misura più incisiva di quanto è stato fatto fino a ora, un sistema di monitoraggio più attento e oculato.
PNRR: tanti investimenti, ma poca reddittività
Il nostro PNRR è costituito da 235,6 miliardi di euro, di cui 191,5 riconducibili al Recovery Fund, 30,6 a un fondo complementare e gli altri 13,5 miliardi di euro al REACT-EU. Di questi 235,6 miliardi, 52,6 verranno investiti per “progetti in essere”, ovvero già previsti, mentre i restanti 183 andranno a finanziare “nuovi progetti”. Pertanto, nel 2026 la crescita del Pil, anno in cui si concluderà l’azione del Piano, dovrebbe essere più alta di 3,6 punti percentuali rispetto allo scenario che si verificherebbe senza l’effetto degli investimenti aggiuntivi.
Una previsione, quest’ultima, che viene prefigurata nello scenario ottimale, ovvero che gli investimenti vengano spesi in maniera efficiente, che le condizioni monetarie siano favorevoli e che non vi siano ripercussioni negative sul premio del rischio sovrano. Condizioni che, ovviamente, nessuno può confermarci che si verificheranno.
Se, rispetto a quanto riportato, il quadro generale fosse meno ottimistico, il nostro PNRR ipotizza altri 2 scenari: uno medio con una crescita del Pil del 2,7 per cento e uno basso con un incremento dell’1,8 per cento.
Un effetto moltiplicatore del Pil contenuto
Analizzando solo lo scenario ottimale, a fronte di 183 miliardi di investimenti, nel 2026 avremo un aumento strutturale del Pil di poco inferiore ai 70 miliardi, determinando un moltiplicatore del Pil pari a 1,2.
Un risultato non particolarmente esaltante, segnala l’Ufficio studi della CGIA, se si tiene conto che, secondo uno studio della Banca d’Italia, la realizzazione delle opere pubbliche può avere ripercussioni importanti sulla crescita economica di un paese se il moltiplicatore della spesa pubblica per investimenti è compreso tra l’1 e il 21 .
E’ vero che l’1,2 per cento previsto dal Governo Draghi nel PNRR ricadrebbe nella forchetta indicata dalla Banca d’Italia, ma è altrettanto vero che raggiungeremo questo obbiettivo solo se tutto andrà per il verso giusto; cosa che molti osservatori dubitano, vista la cronica inefficienza che caratterizza buona parte della nostra Pubblica Amministrazione, la mole di burocrazia che attanaglia il paese, l’incapacità storica di spendere tutti i fondi europei e i tempi di realizzazione delle opere pubbliche italiane che presentano dei ritardi che non hanno eguali nel resto d’Europa.
Va ricordato, inoltre, che l’Italia non desta una elevata affidabilità in materia di previsioni macro economiche. I dati dell’European Fiscal Board (organo consultivo indipendente della Commissione Europea) che riportiamo più sotto sono impietosi: tra il 2013 e il 2019 siamo il Paese che ha “sbagliato” di più. Un’altra ragione per dubitare che saremo in grado di raggiungere la crescita del Pil del 3,6 per cento e, conseguentemente, disporre di un moltiplicatore dell’1,2.
Previsti 750 nuovi occupati, ma in un anno ne abbiamo già persi 900 mila
Anche sul fronte occupazionale gli effetti del PNRR non saranno particolarmente entusiasmanti. Grazie ai 235,6 miliardi di investimenti, nel 2024-2026 l’occupazione in Italia è destinata ad aumentare di 3,2 punti percentuali che in termini assoluti equivalgono a 750 mila addetti. Una cifra sicuramente importante, anche se va tenuto conto che solo nel primo anno della pandemia abbiamo perso 900 mila posti di lavoro, nonostante sia in vigore per legge il blocco dei licenziamenti. Non osiamo pensare cosa succederà prossimamente, quando quasi sicuramente questa misura verrà eliminata.
Gli errori di previsioni sul Pil: Italia fanalino di coda in UE
Oltre ad avere una spesa pubblica spesso intrisa di sprechi e di sperperi, l’Italia ha un triste primato europeo: facciamo estremamente fatica ad elaborare delle previsioni di crescita economica attendibili. Nell’ultimo rapporto annuale dell’European Fiscal Board, pubblicato nell’ottobre 2020 (quarto rapporto annuale), è riportata un’analisi sulle differenze tra la crescita effettiva del Pil e le proiezioni presentate nei programmi di stabilità e convergenza durante il periodo 2013-2019.
Rispetto ai Paesi dell’Area Euro, l’Italia presenta il risultato più critico: le previsioni di crescita sono risultate essere alte in tutti e 7 gli anni presi in esame (2013-2019). Dopo l’Italia, si posizionano 5 paesi che hanno stimato previsioni più elevate in 5 anni su 7. Essi sono: Belgio, Spagna, Francia, Lettonia e Slovacchia.
Il risultato dell’Italia è altresì critico sul fronte dell’errore medio delle previsioni; in questo rank negativo risultiamo secondi solamente alla Slovenia, con un errore medio annuo di stima pari all’1,3 per cento del Pil nominale; tale discrepanza si traduce in un impatto sul bilancio delle Amministrazioni pubbliche di oltre lo 0,5 per cento del Pil all’anno (in 7 anni circa 60 miliardi di euro sul bilancio della nostra PA).
BANDO PER 1030 ALLIEVI MARESCIALLI
BELLUNO La Guardia di Finanza ha pubblicato il bando per titolo ed esami per l’ammissione al 93° corso per la scuola Ispettori e Sovrintendenti della GDF, 983 allievi marescialli e 47 del contingente mare. La domanda di partecipazione va inviata entro le 12 del 20 maggio a: https://concorsi.gdf.gov.it. Sul sito internet tutte le informazioni per accedere al bando
AIRC E L’AZALEA DELLA FESTA DELLA MAMMA
I volontari tornano nelle piazze per distribuire, a fronte di una donazione di 15 euro, l’Azalea della Ricerca e una speciale Guida con informazioni su prevenzione, cura dei tumori e alcune facili ricette da dedicare alla mamma. Per Belluno e Provincia, i volontari saranno in 20 piazze: Trichiana, Lentiai, Agordo , Limana, Villa di Villa Voltago Agordino (sabato e domenica), Alleghe, Canale d’Agordo, Cortina, (sabato), Domegge di Cadore, Feltre, Belluno città, Longarone, Pieve di Livinallongo, Rivamonte, Santa Giustina, Soverzene, (sabato in piazza 13 Ottobre, sabato e domenica in piazzale Caduti e Dispersi in Russia).
LONGARONE L’Area Formazione di Certottica ha aperto le iscrizioni alla Work Experience gratuita per formare l’attrezzista di macchine Cnc per il settore occhialeria, partirà il 21 giugno, dopo la selezione fissata per l’8. Il corso è destinato a 9 persone disoccupate/inoccupate in possesso di diploma. Info sul sito www.certottica.it.
OGGI LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO “PAROLE CHE PARLANO DI NOI”
BORGO VALBELLUNA Oggi alle 10 in Piazza Toni Merlin a Trichiana si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso “Parole che parlano di noi”, iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Veses con il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna. La proposta è nata dall’installazione artistica di Paolo Moro “Opera Zero” inaugurata a Trichiana il 5 settembre scorso, in occasione del trentennale del premio letterario “Trichiana Paese del Libro”.
MARTEDI’ SI APRE LA 68ª STAGIONE DEL CIRCOLO CULTURALE BELLUNESE CON IL TRIO KANON
BELLUNO Si apre la 68a Stagione del Circolo Culturale Bellunese, con il concerto del pluripremiato Trio Kanon, composto da Lena Yokoyama violino, Alessandro Copia violoncello e Diego Maccagnola pianoforte. Il concerto si tiene a Belluno, Teatro Giovanni XXIII, martedì 11 maggio, con orario anticipato alle ore 19:00, per rispettare il “coprifuoco” delle ore 22. In programma, l’esecuzione del Trio n. 1 in re minore op. 63 di Robert Schumann e del Trio n. 3 in fa minore op. 65 di Antonín Dvořák. Per garantire le misure di prevenzione anticovid, è richiesta la prenotazione presso l’Agenzia Alpe Bellunese: telefono Tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si ricorda l’utilizzo della mascherina.
MUSEO DELLE ZOCHE, DELLA TARSIA E DELLE STAMPE ANTICHE
SAN GREGORIO NELLE ALPI Dopo la chiusura invernale e per la pandemia, riaprirà domenica 9 maggio 2021 il Museo delle Zoche, della Tarsia e delle stampe antiche di San Gregorio nelle Alpi. Nelle domeniche pomeriggio dalle 15 alle 18. Comitive e gruppi potranno visitare il Museo anche fuori orario di apertura telefonando al 338 8375256 o 0437 800018.
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA CON LA DELEGAZIONE DI BELLUNO
BELLUNO Due le giornate in calendario, sabato 15 e domenica 16 maggio, due giornate Fai accolte sempre con gioia e speranza e sono diventate ormai irrinunciabili per tantissimi italiani che amano stupirsi di fronte alle bellezze spesso poco conosciute che ci circondano. Chi parteciperà potrà effettuare una donazione libera – del valore minimo di euro – online, oppure in piazza durante la manifestazione. La Delegazione bellunese, guidata dal capodelegazione Adriano Barcelloni Corte, e il Gruppo Fai Giovani di Belluno hanno organizzato l’evento all’aperto in due siti cadorini di interesse naturalistico, paesaggistico, storico e archeologico, uno in comune di Calalzo di Cadore e l’altro di Ospitale di Cadore ovvero il sito archeologico e naturalistico di Lagole e a Davestra di Ospitale di Cadore alla scoperta del forno fusorio medioevale. L’accesso a Lagole e a Davestra avverrà esclusivamente su prenotazione al sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/ o nel sito https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/digitando nel motore di ricerca “FAI Giornate primavera” e nel campo di ricerca delle pagina web delle Giornate le due parole “Lagole” o “Davestra”. Non è possibile garantire la possibilità di accesso a chi si presenta senza aver prenotato.
30 MAGGIO, PALAFELTRE NOMADI IN CONCERTO – DATA ZERO
le prevendite sono attive su www.primiallaprima.it
I NOMADI iniziano il loro Tour 2021 con la DATA “0” da FELTRE (BL) al Palafeltre, nel pieno rispetto delle attuali norme e disposizioni anti Covid. Dopo tanti mesi di emergenza sanitaria, di stop e di difficoltà per tutti i lavoratori dello spettacolo, la musica live può e deve riprendere, in sicurezza, gli eventi dal vivo si possono realizzare. Questo è un segnale importante per tutti, la musica guarisce le ferite, ci aiuta a superare le difficoltà: la musica non si ferma! Per i Nomadi la musica non si ferma neanche nella produzione discografica: il 23 aprile è uscito un nuovo album di inediti “Solo essere umani”, per la prima volta su etichetta BMG e pubblicato in formato vinile, cd e digital download. “Valori.Amore.Vita. Queste tre parole sono state il punto di partenza per ogni singola traccia inclusa in questo album ricco di spunti di riflessione sulla nostra esistenza e sul momento complesso che stiamo vivendo” anticipano i Nomadi “La prima sorpresa di questo progetto è il brano che da il titolo all’album ‘Solo Esseri Umani’, cantato insieme all’amico storico della band, Enzo Iacchetti”. L’album è stato anticipato 9 aprile dal primo singolo ufficiale “Frasi nel fuoco”, un brano pieno di vita, dedicato a chi vuole continuare a sperare, a guardare al futuro per arricchire questo presente che spesso risulta essere complesso ed invalicabile. Beppe Carletti, storico leader dei Nomadi, racconta: “‘Frasi nel fuoco’ è la voglia di vivere pura, tenacia e determinazione. È un inno alla vita e all’amore per la vita a dispetto di ogni difficoltà. È un brano vivace che conferma il nostro bisogno di ripartenza, di un’esistenza piena.” Oltre al nuovo album, nel repertorio del concerto verranno riproposti i brani che hanno segnato la storia del gruppo, nato nel 1963 e che non ha mai smesso di rinnovarsi, senza tradire lo spirito nomade che lo contraddistingue. Il concerto è organizzato da Gioservice di Giovanni Tosatto in collaborazione con la Cooperativa Elementa che gestisce l’impianto sportivo I biglietti per il concerto sono disponibili sul sito www.primiallaprima.it presso le Casse Rurali Trentine e a Feltre presso Tony Dischi Center Shop via Montelungo 4 tel 0439302007 Informazioni: Gio Service 3200437637
RADIO PIU’ NETWORK MONDIALE PER CROZZA-ZAIA
REDAZIONE Ormai è diventata un’abitudine quella di Maurizio Crozza di nominare Mirko di Radio Più ogni volta che in “Fratelli di Crozza” fa l’imitazione del governatore del Veneto Luca Zaia. Anche nella puntata di venerdì sera andata in onda sul NOVE del gruppo Discovery è stata chiamata in causa la radio che in questo caso diventa un network a livello mondiale per avvisare la popolazione che il vaccino non si può scegliere.
LO STRALCIO DELL’IMITAZIONE DI CROZZA NEI PANNI DI ZAIA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 06 MAGGIO 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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ALLA RADIO
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AGORDO Appuntahttps://www.radiopiu.net/wordpress/erbe-e-piante-curative-il-mandorlo/mento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
TAIBON Nuovo programma alla radio con i giovani che dimostrano di amare territorio, storia, usi, costumi e soprattutto il linguaggio per non perderlo nei troppi termini americanizzati del web. I Musla (Moviment de Union e Standardisazion Linguistica del Agordin) presenta il nuovo programma di divulgazione e sensibilizzazione linguistica interamente in ladino agordino. Dal titolo AgorÀgordina, la nosta piaza ladina, nasce con l’obiettivo di essere un’agorà appunto, una piazza centrale in cui spiegare, ragionare e rispondere a domande come: che lingue parliamo in Agordino? Cosa vuol dire “ladino”? Perché la questione della lingua è così fondamentale e irrinunciabile nella nostra vita? PAGINA FACEBOOK CLICCA QUI
PUNTATA 10 “Final de Taibon, linguaggio paesaggio”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 03 MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Chiara Rumualdi, professore associato in biologia molecolare dipartimento Biologia dell’Università di Padova
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ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
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L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
San Martino il patrono di Belluno e la leggenda di Agordo. La storia nel libro di Gian Domenico Mazzoccato.
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SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 03 MAGGIO
in questa edizione: Dalle terapie senza chemio all’immunoterapia con CAR-T, quali sono le ultime conquiste nella cura dei linfomi di Hogdkin e dei linfomi non-Hodgkin?Ne parliamo con il prof. Angelo Michele Carella, ematologo e già Direttore ematologia e trapianti di midollo Ospedale Policlinico San Martino di Genova
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 29 APRILE 2021
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale rialzo con valori diurni di stampo primaverile. Sono previste punte di 23/24°C nei fondovalle Prealpini e di 18/20°C attorno ai 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 13°C, a 2000 m min 4°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 10°C, a 3000 m min 2°C max 4°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da ovest nottetempo e da sud-ovest in giornata, in rinforzo alla sera sulle cime più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 20-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Fino sui 2000/2200 m in generale rialzo con valori diurni di stampo primaverile. Oltre i 2000/2200 in lieve flessione con minime osservate alla sera. Sono previste punte di 24/25°C nei fondovalle Prealpini e di 19/22°C attorno ai 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 14°C, a 2000 m min 5°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 11°C, a 3000 m min 0°C max 3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota moderati/tesi da sud, anche forti sulle cime più alte e a tratti anche sulle dorsali prealpine, a 10-25 km/h a 2000 m e 50-75 km/h a 3000 m.
IL SABATO DI MARCO TORMEN AD ADRIA SI CHIUDE CON UN QUARTO E SETTIMO POSTO
ADRIA (RO) Si sta svolgendo ad Adria in provincia di Rovigo la seconda tappa del Campionato Italiano Kart. Dopo il quinto posto nelle qualifiche di venerdì, nella giornata di ieri si sono corse le manches pre gara. In pista anche Marco Tormen che nella prima prova del mattino ha chiuso al quarto posto mentre nel pomeriggio la seconda manche è andata peggio con un settimo posto. Oggi in programma le gare ufficiali che si potranno seguire in diretta straming sul sito e sulla pagina facebook di ACI Sport oppure in tv sul canale 228 di Sky. Gara 1 in programma alle 10:25 e gara 2 alle 13:55