PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
L’INIZIATIVA SOLIDALE DELLA CORALE DI LIMANA
AUDIO
PAGINA FACEBOOK CLICCA QUI
FIORI E TORTA PER ANNA
AGORDO La maestra Anna Zavalloni ha festeggiato ieri i suoi cento anni al Polifunzionale 1 di Agordo. Lo ha fatto con la torta e le rose regalatele dai figli e dai nipoti che da ottobre non hanno più potuto vederla a tu per tu, attorniata dall’affetto del personale di Asca e degli altri ospiti della struttura.
SR 204 Belluno-Mas, fino al 26 febbraio, esclusi sabato e domenica, istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri in località Antole per messa in sicurezza del ponte
SR 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, dal 22 al 26 febbraio senso unico alternato regolato da semaforo a Voltago per indagini geognostiche
GALLERIA COMELICO: DA LUNEDI CHIUSA NELLA NOTTE
COMELICO Per consentire l’esecuzione di indagini geognostiche e geofisiche in galleria Comelico, sono previste limitazioni temporanee lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da lunedì 22 e fino a sabato 27 febbraio, nella fascia oraria dalle 21:15 alle 05:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al traffico la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO IN LOC. CARFON l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
DUE DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE IN ULSS 1 DOLOMITI, 80 LE PERSONE RICOVERATE NEGLI OSPEDALI BELLUNESI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute due persone covid positive: una donna di 83 anni e un uomo di 95 anni ricoverati in geriatria covid a Belluno. I nuovi positivi in Ulss 1 Dolomiti sono 52 mentre le persone attualmente positive sono 537.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 31 | 5 |
Ospedale di Feltre | 21 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 9 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 10 |
SOCCORSI MADRE E FIGLIO IN DIFFICOLTÀ
DOMEGGE Ieri sera alle 19 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino del Centro Cadore, per due escursionisti bloccati dal buio in un canale di neve ghiacciata. Madre e figlio, di 53 e 20 anni, di Treviso, erano partiti per un giro ad anello da Domegge di Cadore. Saliti al Monte Brente, erano poi scesi lungo sentieri innevati a Salon e Pian de la Sala, dove però, ingannati da tracce, avevano sbagliato itinerario finendo ormai tardi in un ripido versante boscato. Inviate le coordinate, i due escursionisti sono stati geolocalizzati e dieci soccorritori sono partiti dell’abitato di Domegge di Cadore, risalendo a piedi per circa 400 metri di dislivello, gli ultimi cento completati con i ramponi fissati agli scarponi, fino a raggiungerli. Dopo aver dotato madre e figlio di casco e imbrago, la squadra li ha assicurati e ha attrezzato le calate per riportarli alla base del canale. Una volta arrivati sul piano, i soccorritori li hanno riaccompagnati al sentiero e da lì a Domegge.
I MALEDUCATI IN GITA AL RIFUGIO CARESTIATO
AI MONDIALI DI CORTINA: 6 POSITIVI, 4 VARIANTI INGLESI. LA CONFERENZA STAMPA DI ZAIA DA VENEZIA
VACCINI Non ci sono novità al momento. Dobbiamo essere prudenti e seguire la prassi. SITUAZIONE Abbiamo preceduto tutti sulle mutazione, era ottobre quando ci eravamo preoccupati delle varianti del virus. La variante inglese l’abbiamo scoperta il 24 dicembre e ora parlano tutti di questa variante. Sono stati sequenziati 519 mila tamponi e la dottoressa Ricci illustrerà la situazione.
LE DOMANDE
LE INDICAZIONI DI DRAGHI SUL PIANO VACCINALE C’è ragionevolezza del premier Draghi, penso abbia affrontato i temi principali nel discorso. Pensiamo ad Israele che ha vaccinato tutti e gli ospedali sono vuoti. In Veneto sono stati vaccinati 108 mila cittadini con le due dosi. 250 mila con la prima dose. Ci servono i vaccini per continuare a vaccinare. Potremo arrivare a un milione di vaccinati al mese se ci fossero a disposizione. Ricordiamo che è la più grande campagna vaccinale della storia. LE ALTRE DOSI 100 mila alla settimana sono poche dosi. Pfizer dovrebbe incrementare la produzione ma non sappiamo quando arriveranno. Stiamo valutando se ci siano le condizioni per acquistare il vaccino ma dobbiamo accertare che tutto sia in regola e che ci vendano una partita di vaccino realmente buona. Tramite il lotto di produzione verrà confermato se il vaccino sia reale o no. Continuano ad Sto arrivando!ivare offerte di vaccini anche alle altre regioni. Il dottor Flo stamane ha avuto una offerta anche per AstraZeneca. DOMANI LE NUOVE COLORAZIONI Al momento non sappiamo nulla di creare zone cuscinetto all’interno della regione. Abbiamo l’RT a 0,78 e non è preoccupante ma da attenzionare. Abbiamo un’incidenza negli ospedale bassa.
DOTTORESSA ANTONIA RICCI, DIRETTORE GENERALE ISTITUTO ZOOPROFILATTICO.
Ci sono 4 varianti preoccupanti in Veneto da monitorare perché hanno caratteristiche che potrebbero renderle più contagiose o pericolose o in grado di sfuggire agli anticorpi. Le tre varianti inglese, brasiliana e sudafricana sono state valutate come pericolose e verificate.
Sono state settimane difficili, abbiamo incrementato l’attività per l’aumento di casi legati alle nuove varianti. Ad oggi in totale (progetto deliberato a ottobre 2020) sono stati sequenziati 519 campioni, identificando 17 diversi gruppi genetici. In Veneto contiamo quattro varianti con caratteristiche che potrebbero renderle più contagiose o pericolose o in grado di sfuggire agli anticorpi. Questo è da verificare incrociando i dati virologici a quelli epidemiologici. 296 campioni sequenziati per avere una fotografia generale nazionale sulla presenza della variante inglese, la presenza della variante inglese in Veneto è del 17,7%, in linea con la media nazionale, 22 campioni da 2 istituti scolastici, in una scuola del Veneziano 8 campioni erano positivi alla variante inglese. Negli altri cluster non sono state identificate varianti.
MONDIALI DI SCI A CORTINA 2021: su 20 mila test 6 positività ritrovate, in 4 riscontrata la variante inglese. Persone residenti in Italia, non arrivavano dall’estero.
Inoltre: su 14 campioni di viaggiatori in rientro dall’estero, solo 2 appartengono alla variante inglese. Alla luce di questi dati la circolazione della variante inglese è chiara sul nostro territorio. Questa variante è capace di far aumentare l’Rt da 0,4 allo 0,7 in più. Smentito che la variante sia maggiormente capace di contagiare i bambini. La variante brasiliana invece è tenuta d’occhio perché è capace di sfuggire all’azione degli anticorpi, anche chi ha avuto il virus o è stato vaccinato. Non sembra contagiosa come la variante inglese, non significa che il vaccino non funzioni, ma potrebbe essere necessario un ulteriore intervento.
DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO CAPO DIPARTIMENTO PREVENZIONE
Dobbiamo ampliare l’indagine non solo ai contatti stretti familiari o lavorativi, ma anche a quelli a basso rischi. Isoliamo i soggetti per fare in modo che la variante non si diffonda. I contatti devono essere circostanziati negli ultimi 14 giorni e non più nelle ultime 24 ore e per tutti tampone molecolare. In Veneto: 17,7% di variante inglese per questo l’attenzione rimane alta.
LE PRECISAZIONE DELLA ULSS1 SUI CASI RISCONTRATI A CORTINA
BELLUNO L’evento Mondiali di Sci di Cortina ha visto la presenza, fin dal 1° febbraio scorso, di 6.365 persone ad oggi provenienti da oltre 70 nazioni e afferenti sia ai gruppi sportivi, agli staff di supporto e alle forze dell’ordine sia al sistema di ospitalità, ristorazione e servizi vari. Questo imponente numero di soggetti viene sottoposto a controlli regolari con tampone antigenico presso i 4 covid point dedicati. Ad oggi sono stati effettuati circa 20 mila tamponi, con punte di 1.400 tamponi al giorno. Qualsiasi positività al tampone antigenico viene immediatamente sottoposta a verifica con tampone molecolare. Ad oggi sono risultati positivi con conferma al tampone molecolare 17 persone (tutte asintomatiche) immediatamente isolate ed allontanate dal circuito Mondiali, a configurare una percentuale di soggetti positivi su soggetti testati pari allo 0,27% e di tamponi positivi su tamponi eseguiti pari allo 0,085% Tutti i contatti di queste 17 persone sono stati quarantenati e controllati secondo un rigoroso protocollo sanitario. Sei dei 17 campioni positivi sono stati inviati all’Istituto zooprofilattico di Padova per il sequenziamento, a finalità epidemiologica. Quattro di questi 6 hanno messo in evidenza la variante inglese. Si tratta di campioni prelevati a persone con cittadinanza italiana due provenienti da fuori Veneto, due dal Veneto. L’evidenza, pur su piccoli numeri di una percentuale significativa di positività alla variante inglese, attesta che tale tipologia virale è presente sul territorio nazionale ed emerge, se cercata con indagini a tappeto, , confermando la necessità di mantenere attiva la diagnostica precoce, la sorveglianza attiva sui casi emergenti e i comportamenti protettivi da parte dei cittadini.
SORVEGLIANZA GENETICA SARS COV2 IN VENETO, RIEPILOGO
VENEZIA Nel periodo 1-17 febbraio 2021 sono stati analizzati 296 campioni, portando il numero totale a 519. Ad oggi sono stati identificati 17 gruppi genetici diversi in Veneto. Quattro delle varianti identificate nel territorio regionale sono definite dal Centro Europeo per la prevenzione e controllo delle malattie come varianti “che destano preoccupazione da monitorare con attenzione”. Tra le diverse varianti, si segnala in particolare l’identificazione dalla seconda metà di dicembre 2020 della inglese che si caratterizza per una maggiore trasmissibilità ed una possibile maggiore virulenza. Si evidenzia inoltre la recente (12 febbraio) identificazione della variante brasiliana in Veneto. Tale variante presenta mutazioni che ne aumentano la trasmissibilità e riducono l’efficacia di neutralizzazione da parte di alcuni anticorpi. Sorveglianza genetica in istituti scolastici e religiosi sono stati inviati 22 campioni da due istituti scolastici distinti al fine di caratterizzare le varianti responsabili dei focolai. Otto campioni di una scuola di Mira (VE) inviati dalla ULSS 3 sono risultati positivi alla variante inglese. I quattordici campioni prelevati in una scuola elementare di Portogruaro (ULSS 4) così come i 12 campioni rappresentativi di un cluster di infezione verificatosi in un istituto religioso nella provincia di Vicenza (ULSS 7) non sono invece risultati appartenere ad alcuna delle varianti di maggiore interesse. Ulteriori indagini sono in corso per la caratterizzazione dei virus coinvolti in questo evento. Sorveglianza genetica random in due pazienti che non hanno segnalato viaggi all’estero recenti o contatto con persone di rientro da viaggi è stata identificata per la prima volta in Veneto la presenza della variante brasiliana, 5 il numero totale di individui positivi alla nuova variante. Si tratta di persone residenti tra le province di Padova (ULSS 6) e Venezia (ULSS 4).
Sorveglianza genetica mondiali di sci a Cortina d’Ampezzo quattro dei sei campioni inviati da soggetti campionati nel corso dei mondiali di sci appartengono alla variante inglese. Tutti e quattro i campioni sono stati ottenuti da pazienti residenti in Italia. Sorveglianza viaggiatori 14 campioni associati a casi di rientro dall’estero sono stati sottoposti a caratterizzazione genetica. 2 di questi appartengono alla variante inglese. Conclusioni il consolidarsi della circolazione della variante inglese sul territorio regionale. Identificazione mediante sorveglianza random della variante brasiliana in cittadini residenti nel territorio regionale senza viaggi pregressi è da considerarsi preoccupante
data l’identificazione di numerosi clusters di infezione non ascrivibili alle varianti inglese, brasiliana o sudafricana, si ritiene prioritario continuare ad effettuare la caratterizzazione del genoma completo dei virus identificati al fine di poter riconoscere l’emergere di nuove mutazioni che possano avere un impatto sulla trasmissibilità, la virulenza e l’immunogenicità dei virus circolanti nel territorio.
CALA LA PRESSIONE OSPEDALIERA MA NON I POSITIVI E I DECESSI, ALTRI 36 MORTI IN 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ANCORA UNA VOLTA LA ULSS1 RISERVA UN DIVERSO TRATTAMENTO A CHI VIVE NELLE ZONE PIU’ DISAGIATE
LA CRITICA DEL COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI TUTELA SALUTE DEL CITTADINO
BELLUNO Le vaccinazioni a Belluno sono confermate per i giorni 27 e 28 febbraio, sulla lettera di convocazione c’è un numero di riferimento per chi non volesse sottoporsi a vaccinazione, ma nessun accenno al fatto che sia possibile vaccinarsi al drive-in sul territorio. “Lo abbiamo appreso leggendo le convocazioni di alcuni cittadini che hanno ricevuto la convocazione – ricorda il coordinamento – si parla di aprire il drive-in di Pieve ed Agordo dal 15 marzo. Ci chiediamo perché tanta attesa? Due settimane sono importanti e se ci sono i vaccini perché penalizzare i cittadini che vivono più distante ad esempio nell’Alto Agordino, Comelico, Cortina? Perché non aprirli sul territorio montano?” Il Coordinamento ritiene che la dirigenza Ulss1 continui a non tenere conto del fattore umano perché un ottantenne di Danta deve sobbarcarsi un lungo viaggio e se non ha la patente deve ricorrere all’aiuto d’altri. “Speriamo – conclude il Coordinamento – in un futuro migliore con persone di scienza e coscienza che sappiano valutare e trattare tutti gli utenti della ulss1 unica Dolomiti che avrebbe dovuto fare miracoli… allo stesso modo”.
SANITA’, RUFUS INTERROGA: E IL SINDACO MASSARO CHE FA?
BELLUNO Che l’ospedale della città nel tempo sia stato depauperato dei servizi lo fa notare il consigliere Fabio Rufus Bristot, non solo sui mezzi di stampa ma anche denunciandolo dai banchi del consiglio comunale attraverso una mozione che, quattro mesi fa, aveva impegnato il sindaco ad attivarsi. Il consigliere chiede i risultati di quegli impegni nei giorni in cui si parla della nuova nomina del direttore generale in considerazione che il già prorogago mandato di Adriano Rasi Caldogno è al capolinea. “Il netto e chiaro auspicio di tutta la comunità bellunese – dice Bristot – è che il presidente della Regione Veneto nomini alla fine persone davvero capaci di ascoltare le espressioni e le istanze del territorio e delle sue comunità e persone in grado di realizzare/potenziare compiutamente quei servizi sanitari che non sono presenti nella nostra provincia o che, nel tempo, a causa delle vigenti schede sanitarie, sono stati innegabilmente ridotti o sottratti al territori” .Con la mozione precedente era chiaro il mandato al sindaco di Belluno di coinvolgere tutti i Comuni della provincia ma anche a promuovere un tavolo permanente sulla sanità. “La mozione è stata inviata?” – chiede Bristot- quali atti e azioni ha prodotto il sindaco in quattro mesi?”. Infine, il consigliere chiede quali azioni il sindaco voglia promuovere e attuare “Al fine di garantire un orientamento preciso della Regione Veneto affinché questa provincia possa dotarsi di una Direzione dell’Usl che difenda gli ospedali del territorio, con particolare riferimento a quelli di Agordo e Pieve di Cadore, ma soprattutto a difesa dell’ospedale San Martino di Belluno”.
LA MONTAGNA: LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI
FALCADE Fulvio Valt, maestro di sci in Valle del Biois, firma una lettera a politici e istituzioni in rappresentanza delle genti di montagna. Un grido di allarme, una richiesta immediata di aiuti.
Vogliamo nuovamente porre alla vostra attenzione la situazione di assoluto disagio e sofferenza che stiamo vivendo. Non avete avuto finora nessun rispetto della montagna e men che meno dei suoi abitanti che finora silenziosamente hanno correttamente rispettato le leggi che avete emanato dai palazzi, lontani, ma molto lontani dalle nostre terre di montagna. Ci avete umiliato per non averci fatto lavorare da molti mesi, ci avete umiliato per averci chiesto di provare a richiedere la carità tramite i vostri “ristori”, parola che non significa nulla; RISARCIMENTI è la parola corretta, ma noi non vogliamo assistenzialismo, vogliamo solo LAVORARE !!! Abbiamo ormai passato un anno di questi tira molla e tutte le nostre famiglie oltre ad essere sconsolate sono incredule sul susseguirsi di continue date per eventuali aperture e chiusure. Se è vero che si debba convivere con questo virus, poste in atto tutte le misure di sicurezza necessarie, vogliamo tornare presto a lavorare, il prima possibile. Ora siamo stanchi e stufi ed alziamo la voce. Sappiate che i montanari sono un popolo forte e fiero che sa rialzarsi dopo le tragedie e sa sopravvivere meglio di altri alle molte disavventure della vita. Sappiate anche che le energie che servono per alimentare le industrie e il fabbisogno delle grandi città provengono proprio dalla montagna; e ci riferiamo all’acqua che sgorga dalle sorgenti di montagna e all’energia elettrica portata in pianura tramite le linee di alta tensione che provengono dalla montagna. Con queste poche righe vogliamo sottolinearvi che la montagna è vita, in tutti i sensi, oppure morte, come voi classe politica state volendo che sia per noi. E se morte deve essere per noi montanari e per la montagna, di riflesso sarà morte anche per voi che vivete distante dalla realtà. Sarà solo questione di tempo. La situazione che oggi nuovamente poniamo all’attenzione è molto delicata e rischiosa per la tenuta sociale ed economica delle nostre attività fondamentali nella filiera turistica della montagna, dei nostri territori e delle genti che li popolano; non possiamo attendere ulteriormente.
Abbiamo bisogno di misure urgenti e certe.
SANITA’: INVESTIMENTI PER 52 MILIONI, NULLA AL BELLUNESE
La montagna si regge su un equilibrio di servizi e di attività complementari tra loro. Se vogliamo tenere le persone nelle terre alte dobbiamo batterci affinché siano garantiti parimenti agli abitanti il diritto al lavoro e alla salute.
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO La Regione Veneto stanzia 52 milioni di euro per investimenti a favore delle aziende sanitarie e per ospedali più moderni. Nulla arriverà nel Bellunese e men che meno nell’Agordino. Il Comitato Sanità Agordino chiede dove vivano i vertici dell’Azienda “Dolomiti”, cosa ci stanno a fare se non conoscono le esigenze del loro territorio, se non avanzano proposte, pur avendo già dei progetti nei cassetti come nel caso dell’ospedale di Agordo. E ancora: cosa ne pensano i rappresentanti politici agordini, dal consigliere regionale agli amministratori locali? “Ci si domanda se nella mente dei vertici della nostra Azienda – seppur tutti alla soglia di fine mandato, ma ciò non può essere un alibi perché fino al termine del loro incarico hanno il dovere di cercare le soluzioni alle necessità del loro territorio e dei suoi abitanti -, e dei rappresentanti politici bellunesi e in particolare locali, ci sia una progettualità relativamente ai servizi sanitari e alla loro organizzazione compresa la gestione della rete ospedaliera. E cosa dire delle notizie che durante i mondiali di sci, che si stanno svolgendo a Cortina e che stanno dando visibilità, prestigio e pubblicità a tutto il Bellunese, l’ospedale di Cortina, gestito da privati, ma convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, rafforza lo staff medico prevedendo ortopedico, medico di pronto soccorso, tecnico radiologo, anestesista e analogamente si fa all’ospedale di Pieve di Cadore dove sono stati previsti sicuramente l’implementazione delle figure mediche di radiologia, provenienti da Belluno?” Il Comitato Sanità a botta calda afferma che, se circa un migliaio di persone richiedono questa organizzazione per garantire un servizio efficiente ed efficace, non si comprende perché i 20.000 e più abitanti del Cadore, Val Boite e Comelico, oppure i 19.000 agordini, non meritino altrettanta attenzione. Perché i numerosi turisti, almeno in tempi “normali”, che frequentano le montagne bellunesi non meritino la stessa considerazione. “Nell’Agordino, invece, il servizio di radiologia vede all’opera un solo medico e il servizio di refertazione è limitato fino alle ore 14.00, senza dimenticare che nulla è cambiato per quanto riguarda il servizio prelievi e analisi di cui si era già data evidenza nel recente passato. Ricordiamo pertanto ai vari politici locali, regionali e a Zaia che va bene l’ottima organizzazione sanitaria per le Olimpiadi, ma che prima di tutto va tutelata la salute di chi vive in montagna 365 giorni l’anno”. Infine, oltre che ai politici e agli amministratori locali il Comitato si rivolge anche al tessuto economico-turistico che in questi giorni sta giustamente facendo sentire la propria voce e sta chiedendo attenzioni per il proprio settore duramente colpito dagli effetti della pandemia. “Siamo solidali con loro e anche noi crediamo che lo Stato debba avere maggiore considerazione per queste realtà oggi fondamentali per le comunità delle nostre vallate. Tuttavia ci permettiamo di ricordare, come ha fatto nei giorni scorsi l’imprenditore agricolo Hermann Follador, che la montagna non è solo le piste e gli impianti. La montagna e la sua salvaguardia devono essere viste a 360°. Troppo spesso in questi anni le battaglie per i servizi socio-sanitari, che un po’ alla volta la Regione ha tolto, sono state condotte in solitaria da qualche amministratore o da qualche cittadino, nel silenzio degli operatori turistici e del settore produttivo”.
LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
La Commissione per gli investimenti tecnologici si riunisce diverse volte all’anno per decidere circa le richieste delle Ussl. Per ussl 1 sono stati finanziati in questi anni : Belluno: adeguamento sismico e antincendio già finanziato sta andando in appalto per 30 milioni di euro; presentati i preliminari per il PS di Belluno 10/ 13 milioni di euro a seconda della scelta; presentato al crite ristrutturazione del padiglione e psichiatrico; Feltre: nuova piastra chirurgica già operativa 40 mil euro; in elaborazione esecutivo per antisismico ; Pieve: già funzionante il nuovo PS e in fase di conclusione la piazzola per il volo notturno; Agordo: in fase di realizzazione il nuovo PS e molto altro come acquisto mezzi e dispositivi tecnologici. A questo si aggiungeranno ulteriori richieste per il 2021. Le notizie vanno date nel contesto e non solo per fare polemica. Poi che ci sia da migliorare e risolvere diversi problemi lo sappiamo tutti ma almeno che si rispetti il lavoro fatto.
IN DIRETTA DA CORTINA CON LA POLIZIA DI STATO PER LA CAMPAGNA “QUESTO NON E’ AMORE”
CORTINA In diretta da Cortina con la Polizia di Stato
LA RACCOLTA COMPLETA
CAMBIO TURNO IN LUXOTTICA: L’INVITO DELLA COMMISSIONE TRASPORTI A NON ARRIVARE TROPPO PRESTO IN AZIENDA
AGORDO La commissione trasporti RSU di Agordo e Luxottica si sono incontrate nei giorni scorsi per parlare delle code che si formano in frazione Valcozzena durante il cambio turno. “Le code si formano ben prima dell’uscita del turno del mattino – dicono dalla RSU – con gli automobilisti che sostano lungo strada in attesa dell’apertura del piazzale aziendale. Questo provoca il blocco della viabilità tanto da creare una colonna fino alla rotonda della tangenziale. Questo provoca disagi agli abitanti della frazione e alle attività dell’area, senza dimenticare il possibile intralcio ai mezzi di soccorso e alla vicina caserma dei Vigili del Fuoco“. Da qui l’invito a tutti di non arrivare in azienda prima delle 13:50, orario di apertura delle sbarre per il parcheggio interno.
IMPRESE BELLUNO. TODDE: BUONE PROSPETTIVE PER LA ACC DI MEL
AGENZIA DIRE Ci sono buone prospettive per lo stabilimento Acc di Mel, Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno. Lo spiega la sottosegretaria per lo Sviluppo economico, Alessandra Todde, rispondendo ad una interrogazione dei deputati Luca De Carlo e Marco Osnato (Fratelli d’Italia). “Il ministero dello Sviluppo economico sta ponendo la massima attenzione alla vicenda, nella consapevolezza della sua rilevanza sia con riferimento al tessuto produttivo della provincia di Belluno sia a livello nazionale”, assicura Todde (nella risposta scritta agli atti della seduta della Camera di ieri e visionata dalla ‘Dire’), spiegando che in base ad una recente informativa del commissario straordinario Maurizio Castro, “il programma di risanamento, fondato tra l’altro su nuovi prodotti a velocita’ variabile e su volumi crescenti, e’ stato accolto molto favorevolmente dai grandi clienti europei”. Inoltre, cita ancora, “il piano industriale e’ in corso di esecuzione con successo, tanto che in questo avvio 2021 e’ stato riportato un record di ordinativi rispetto agli ultimi anni”. Ecco quindi che “i dati forniti fanno ben sperare anche con riferimento al futuro e alle concrete e ambiziose possibilita’ di rilancio. A tal riguardo, sara’ assicurata la piu’ attenta attivita’ di vigilanza affinche’ la procedura commissariale possa avere gli esiti piu’ proficui nell’interesse della prosecuzione dell’attivita’ di impresa e della tutela dei livelli occupazionali”. Insomma, conclude Todde, “si ritiene che la situazione complessiva offra buone prospettive di stabilita’ produttiva di lungo periodo al sito di Val Belluna, restituendogli centralita’ e competitivita’ nel mercato internazionale tra i produttori di eccellenza del settore, valorizzandone le professionalita’ qualificate e le vocazioni produttive”.
ITALIA WANBAO ACC. DE CARLO “IL GOVERNO E IL MINISTRO GIORGETTI DIANO RISPOSTE RAPIDE SUL RILANCIO INDUSTRIALE E SULLA TUTELA DEI POSTI DI LAVORO”
Basta annunci e discorsi ecumenici: il Governo, affronti subito i problemi del Paese reale, a partire dal caso industriale di Italia Wanbao ACC e dei suoi 316 lavoratori.
LA DICHIARAZIONE DI LUCA DE CARLO
ACC e i propri lavoratori sono riusciti in questo anno di amministrazione straordinaria a garantirsi la fiducia di clienti quali Electrolux, Bosch, Siemens, Whirlpool, Liebherr, Vestel, Ugur, Atlant, che sono tra i principali leader mondiali nel settore dell’elettrodomestico, con una produzione stimata di volumi di circa 2,4 milioni di pezzi per il 2021 (+31,8% rispetto al 2020) e un budget di 54,4 milioni di euro (+30,5% rispetto al 2020). Un’azienda manifatturiera strategica per il settore del freddo, con un indotto di circa 60 fornitori che per l’80% parla veneto
I DETRITI NEL LAGO DI SANTA CROCE, LA PROVINCIA AVVIA LE PROCEDURE PER LA PULIZIA
ALPAGO A Palazzo Piloni primo tavolo tecnico convocato dalla Provincia per risolvere le problematiche del lago di Santa Croce. Il bacino infatti, a seguito degli eventi meteo di inizio dicembre, presenta vaste aree di accumulo di detriti legnosi, e zone di concentrazione melmosa lungo le sponde. Un problema prima di tutto di sicurezza, dato che il lago è utilizzato anche per operazioni di Protezione Civile e di antincendio boschivo, in particolare per il rifornimento dei Canadair, di competenza regionale. «Le priorità sono due – sottolinea il consigliere provinciale delegato alla Difesa del Suolo, Massimo Bortoluzzi -. La prima riguarda la sicurezza e poi c’è l’altra priorità, che riguarda il valore paesaggistico e turistico” La prima riunione del tavolo ha fissato il cronoprogramma: entro la primavera. A giorni verrà organizzato un nuovo sopralluogo, a cui seguirà il progetto di rimozione detriti e di pulizia. Verosimilmente l’operazione verrà portata avanti attraverso l’utilizzo di due chiatte con gru, spinte da un rimorchiatore a motore in grado di raggiungere tutte le aree del lago. “Il sindaco del Comune di Alpago e anche altri soggetti interessati rilevano che c’è un trasporto solido importante, che ovviamente si accumula nel lago – continua il consigliere Bortoluzzi -. Sarà quindi necessario un accordo con i Servizi Forestali Regionali e il Genio Civile per una collaborazione tesa a mitigare il problema a monte”.
RIPRISTINATO IN URGENZA IL TRATTO DI FOGNATURA IN ALPAGO
BELLUNO Intervento in urgenza alla rete fognaria a servizio degli abitati di Pianture, Villaggio Riviera e Farra in comune di Alpago, in prossimità del lago di Santa Croce. Bim Gsp, infatti, con mezzi e personale propri e l’ausilio di tre ditte esterne, ha ripristinato un tratto di fognatura in attraversamento del torrente Runal, pesantemente danneggiata dall’ultima ondata di maltempo del dicembre scorso. Per agevolare le operazioni di posa della nuova tratta, sono state posizionate delle pompe idrauliche che hanno consentito di deviare il flusso del torrente, lasciando in asciutto l’area di lavoro. Durante l’esecuzione dei lavori il servizio di fognatura è stato garantito con regolarità alle utenze collegate: grazie ad un bypass esterno.
GIUNTA PROPONE DI INTEGRARE CULTURA E SPETTACOLI IN CATEGORIE AMMESSE A FINANZIAMENTI POST-COVID19.
VENEZIA La giunta regionale ha approvato una delibera che prevede l’ampliamento dell’accesso ai fondi di rotazione, nello specifico all’intervento del cosiddetto microcredito a costo zero, anche ad aziende e operatori dei settori della cultura, dello spettacolo e di altre attività fino ad oggi escluse dai contributi per far fronte all’emergenza Covid-19. La delibera prevede di permettere l’accesso alla concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, in particolare ai fondi di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI dei settori commercio, secondario, terziario e artigianato per una serie di attività specifiche. La delibera passa ora alla Terza Commissione consiliare .
DE MENECH: “STAGIONE FINITA, SERVONO 600 MILIONI DI EURO DI RISARCIMENTI”
BELLUNO La stagione turistica invernale è definitivamente compromessa. Ora servono risarcimenti nell’ordine dei 500-600 milioni di euro. È quanto emerge dall’incontro pubblico organizzato ieri sera dalla federazione del Partito democratico di Belluno. Il settore, ha ricordato la segretaria provinciale del PD, Monica Lotto, ha subito un tracollo: «Secondo uno studio pubblicato da Demoskopika, tra dicembre 2020 e febbraio 2021 la montagna italiana ha perso 12 milioni di turisti con un impatto economico pari a 9,7 miliardi di euro in meno». Tra le categorie a subire le maggiori conseguenze della pandemia sono stati i Maestri e le Scuole di Sci. Dei 15.400 Maestri di Sci iscritti all’albo in Italia, la gran parte vive di turismo invernale e sono rimasti senza una rete di protezione adeguata. I ristori previsti devono in molti casi ancora arrivare e dopo la mancata apertura delle piste la settimana scorsa l’orientamento dovrà necessariamente essere quello dei risarcimenti più che dei ristori. Oltre ai 400 milioni di ristori per gli impianti di risalita e al fondo per gli alberghi stanziati dal governo la priorità delle priorità è dare ossigeno alle categorie più in sofferenza. In questi giorni sono in discussione alcuni provvedimenti – ad esempio nel ‘milleproroghe’ – per la gestione tecnico burocratica degli impianti per attuare alcune semplificazioni, spiega De Menech.
VACCINI E MEDICINA TERRITORIALE, PRIORITA’ DI DRAGHI SONO NOSTRO OBIETTIVO CONDIVISO
VENEZIA “Combattere con ogni mezzo la pandemia e salvaguardare le vite dei nostri concittadini velocizzando campagna vaccini. Un barlume di speranza nelle parole che abbiamo ascoltato del premier Draghi di ieri”. E’ quanto si legge nella nota congiunta dei deputati di Forza Italia dall’aula di Montecitorio. “Mobilitare tutte le energie possibili per velocizzare la campagna vaccinale ricorrendo alla collaborazione di protezione civile, forze armate, volontari, e non limitarci a luoghi specifici ma procedendo spediti ovunque sia possibile, nelle strutture pubbliche quanto nelle private. Tra le priorità espresse dal premier, guardando in senso più ampio alla sanità, c’è quella di rafforzare la medicina di prossimità, la sanità territoriale. Un percorso che stiamo sensibilizzando da tempo. La stessa pandemia ci ha mostrato essere vincente, per questo va tracciato e perseguito per tutte le patologie”
PFIZER SMENTISCE ZAIA SUI VACCINI “ZAIA HA IL DOVERE DI DENUNCIARE”
VENEZIA L’Unione Europea mette in guardia dagli acquisti ‘fai da te’ al di fuori dei canali ufficiali, l’Ufficio anti frode di Bruxelles ha lanciato l’allarme sull’aumento delle tentate truffe legate a vaccini falsi o inesistenti, la Procura di Milano apre un’indagine sui faccendieri e c’è chi auspica un intervento dell’Autorità. nazionale anticorruzione. Come se non bastasse, Pfizer ha smentito Zaia: gli intermediari non possono proporre i loro vaccini, perché non li forniscono a privati, ma solo ai Governi. “Di fronte a queste parole il presidente ha il dovere di denunciare in Procura portando tutte le carte, non può tirare dritto come se niente fosse, dicendo che non ha seguito la trattativa o scaricando sul commissario Arcuri, girandogli le offerte”. Con una nota dei consiglieri regionali, il Partito Democratico Veneto torna a sollecitare la massima trasparenza sul caso dell’acquisto di vaccini.
CUCCIOLO-MARISIGA, LA PROPOSTA DI GAMBA E ROCCON
di Moreno Gioli
FRANCO ROCCON
PAOLO GAMBA
UN POSTO NEL COMITATO DIRETTIVO PER BELLUNO CITTA’ ALPINA DELL’ANNO
BELLUNO La città nel comitato direttivo dell’Associazione Città Alpina dell’anno, la realtà che raggruppa le città dell’arco alpino che si distinguono per il loro particolare impegno nell’attuazione della Convenzione delle Alpi e per lo sviluppo sostenibile. Il comitato è composto da sindaci o da loro rappresentanti; il rinnovo si è reso necessario perché due dei precedenti componenti del comitato non sono stati rieletti alle elezioni amministrative del 2020. Il rapporto tra Belluno e l’Associazione Città Alpina dell’Anno è “rinato” nel 2012 grazie all’impegno e all’interesse dell’amministrazione Massaro, una scelta politica presa per uscire dai confini nazionali e dalla marginalità geografica, in un’ottica più vasta legata alla montagna europea.
NELLA STAGIONE DELLE BEFFE ANCHE IL TERMOMETRO PARLA UN’ALTRA LINGUA, “tempo culo e siori fa quel che vol lori”
di DAMIANO TORMEN
MILANO CORTINA 2026. ZAIA, “NUOVA PISTA DA BOB E INFRASTRUTTURE SPORTIVO-TURISTICHE LE PRIORITA’ DEL VENETO NEL RIPARTO DEI FONDI OLIMPICI”
VENEZIA La scorsa settimana si è tenuta la prima riunione tra i dirigenti del Ministero dello sport e quelli delle regioni del Veneto, della Lombardia e delle province autonome Trento e Bolzano: i quattro soggetti interessati dall’evento Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, ai quali spetterà la ripartizione di un nuovo finanziamento statale, pari a 145 milioni di euro, previsti nella finanziaria 2020 approvata a fine dicembre scorso. “Grazie a questo nuovo ed ulteriore stanziamento possiamo incominciare a pensare anche alle infrastrutture sportive e agli interventi strettamente connessi. La formula è completa e Cortina d’Ampezzo sta confermando, in queste due settimane di gare iridate, di poter competere alla pari con qualsiasi altra capitale mondiale di sport invernali. Da parte nostra, come Regione del Veneto, intendiamo attivare tutte le sinergie possibili sul territorio per rafforzare, tra cinque anni, la credibilità e lo standing internazionale che stiamo dimostrando, anche e soprattutto con i fatti, oggi con i Mondiali di Sci”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, riferendosi alle ulteriori risorse inserire nella Legge di Bilancio statale 2021, a favore dei soggetti attuatori delle opere sportive olimpiche. I 145 milioni vanno ad aggiungersi al miliardo di euro stanziato con la finanziaria del 2019, riservato esclusivamente alle infrastrutture olimpiche. Per i Giochi olimpici sono già state individuate 14 sedi di gara, incluse in 4 clusters (Milano; Valtellina; Cortina; Val di Fiemme). In particolare il cluster di Cortina comprende 4 sedi di competizione: Cortina-Stadio Olimpico – Curling; Cortina-Tofane – Sci alpino femminile; Cortina-Sliding Centre ‘E. Monti’ – Bob, Slittino, Skeleton; Anterselva/Antholz-Südtirol Arena – Biathlon.
ARTIGIANATO ARTISTICO E MUSEI CITTADINI UNITI PER LA PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE LOCALI: AL CIVICO E ALLA GALLERIA RIZZARDA VERSO UN NUOVO BOOKSHOP CON I PRODOTTI DEI MAESTRI FELTRINI
FELTRE Valorizzare i musei cittadini, arricchendo l’esperienza di visita con delle proposte integrative, come – in primis – la creazione di spazi bookshop dedicati alla vendita di prodotti editoriali, riproduzioni di beni culturali e oggetti di artigianato artistico correlati al patrimonio e alle proposte degli stessi musei. Va in questa direzione la scelta dell’Amministrazione comunale di Feltre che ha dato il via libera, con una delibera di giunta, ad un restyling, che verrà condotto nei prossimi mesi, degli spazi di vendita del Museo Civico e della Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda. La decisione va di pari passo con il fatto che in questi mesi entrambe le strutture sono oggetto di importanti interventi di rinnovamento, finalizzati all’apertura presso la Galleria Rizzarda della sezione espositiva permanente della collezione di vetri d’arte Nasci-Franzoia e alla creazione della nuova sezione archeologica e del percorso ad essa collegato presso il Museo Civico. Gli oggetti selezionati dovranno soddisfare alcuni criteri, tra i quali essere espressione delle produzioni tipiche locali, essere caratterizzati dall’elevata innovatività della proposta, o ancora essere realizzati con materiali di pregio per essere rappresentativi della bellezza e ricchezza della cultura locale nelle sue diverse componenti naturalistica, storica e artistica. Tra le produzioni artigianali di interesse potranno rientrare, a titolo indicativo, ceramiche e terracotta, produzioni tessili, oggetti in carta o cartapesta, oggetti in pietra, oggetti in cuoio, produzioni di bigiotteria/gioielleria. Nelle prossime settimane verranno avviati i lavori di restyling dei bookshop. Gli artigiani interessati a proporre i propri oggetti, che rispondano alle caratteristiche citate, potranno contattare direttamente l’Ufficio Cultura del Comune di Feltre
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE ALESSANDRO DEL BIANCO
PONTE NELLE ALPI S’INCASTRA IN MANIERA PERFETTA NEL CRUCIVERBA
PONTE NELLE ALPI Passano gli anni, cambiano gli usi, i costumi, le tradizioni e soprattutto i passatempi. Ma la Settimana Enigmistica rimane un punto fermo nella quotidianità degli italiani. Ebbene, proprio all’interno dell’ultimo numero c’è un riferimento che non poteva passare inosservato. Si trova nel cruciverba dedicato ad alcuni luoghi e paesaggi italiani. 34 orizzontale: la meta della gita (Belluno). Le lettere sono 14. E la soluzione è lì, a portata di mano. Anche perché è accompagnata da una foto inequivocabile: l’immagine del municipio di Cadola. Sì, la soluzione è “Ponte nelle Alpi”. Una curiosa ribalta di respiro nazionale, quindi, sulle pagine di una compagna di vita come “La Settimana Enigmistica”.
Con l’auspicio che presto la montagna possa tornare a vivere di uno dei suoi beni più preziosi: il turismo.
A CASA KOLBE DI PEDAVENA ARRIVANO I NIPOTI DI BABBO NATALE
PEDAVENA A Casa Kolbe, centro servizi per anziani di Pedavena, Luigina, una delle ospiti, ha compiuto 72 anni martedì 16 febbraio. In regalo ha ricevuto un sacchetto di squisiti cioccolatini da sua nipote Ania. Ma è una nipote che non ha mai conosciuto personalmente, ma solo in videochiamata e con cui, a dire il vero, non c’è neanche alcun legame di sangue. Perché Ania è una Nipote di Babbo Natale. Si chiamano così i volontari che decidono di inviare un regalo -per Natale, ma non solo- ad un anziana o un anziano ospite di una casa di riposo. Quale regalo? Quello che l’anziana o l’anziano ha chiesto nella sua “lettera a Babbo Natale”. Casa Kolbe è una delle 228 case di riposo in Italia ad avere aderito nel 2020 all’iniziativa “Nipoti di Babbo Natale” promossa dall’associazione comasca “Un sorriso in più”. L’equipe educativa della struttura di Pedavena ha raccolto i desideri degli anziani e li ha aiutati ad inviarli, come lettera, a www.nipotidibabbonatale.it Luigina non è l’unica in Casa Kolbe ad avere ricevuto un regalo da un Nipote speciale. C’è chi tra gli ospiti aveva chiesto un romanzo di avventure, chi un calendario a caratteri grandi, chi una copertina di lana leggera, un maglioncino rosso (dal quale adesso è difficile separarsi) o penne colorate. I “Nipoti” hanno letto sul sito del progetto questi desideri, hanno acquistato l’oggetto e lo hanno spedito a Casa Kolbe per Natale. Questa iniziativa ha fatto bene al cuore degli anziani ed ha consentito di vivere un Natale più sereno, di apprezzare la genuina sensibilità delle persone e godere di questa vicinanza – seppur solo affettiva e non fisica- che il virus sta togliendo da troppo tempo. La relazione tra nonni e Nipoti non si è fermata al Natale. C’è chi tra i Nipoti ci tiene ad inviare gli auguri per il compleanno del “proprio” anziano, o vuole rimanere aggiornato sulla vita quotidiana della persona a cui ha inviato il regalo.La Nipote Martina, ad esempio segue su Facebook il “nonno” Bepi, e qualche giorno fa l’ha salutato in un commento ad una foto che lo ritraeva allegro durante i festeggiamenti per il carnevale.
LE PROPOSTE PER LA MODIFICA DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
FALCADE “Il Comune di Falcade comunica che è stato pubblicato un importante AVVISO per la presentazione delle proposte per la modifica del Piano degli Interventi, a firma del Sindaco Michele Costa, l‘avviso è pubblicato e scaricabile dal sito internet del Comune di Falcade. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2021″
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
AGORDO L’Azienda Speciale Consortile Agordina è alla ricerca di un istruttore amministrativo addetto al personale da inserire nell’organico amministrativo della Residenza Sanitaria Anziani di Agordo. Possono partecipare laureati in materie giuridiche od economiche o materie equipollenti, o diplomati con comprovata esperienza. La selezione è finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato e pieno in Azienda. Il bando con il modello della domanda è rinvenibile sul sito dell’Azienda www.servizisocialiasca.it .
L’amministratore unico di Asca Mariachiara Santin ha inoltre emanato un avviso di selezione utile alla formulazione di una graduatoria di idoneità finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato pieno e part time della figura di infermiere con un premio di benvenuto di 250,00 € in beni e servizi di Welfare Aziendali (una tantum) e un premio produttività /welfare annuo di 2.500,00 euro pro capite che viene erogato sulla base della valutazione e dopo almeno 7 mesi di lavoro continuativo in Azienda. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Azienda A.S.C.A.: e-mail: [email protected]
CERCASI FARMACISTI-COLLABORATORI AD AGORDO
AGORDO L’Azienda Speciale Agordo Servizi ha indetto una selezione per la copertura di due posti e tempo pieno (40 ore) come Farmacista-collaboratore di primo livello. Il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività ad elevato contenuto professionale di natura sanitaria o tecnica amministrativa in condizione di ampia autonomia. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 3 marzo. Di seguito tutti i particolari compreso il calendario della prova che sarà pubblicato sul sito agordofarmaciacomunale.it
FESTIVAL SOTTOCOPERTA: DOMENICA LA SECONDA LETTURA IN STREAMING
LIMANA Continua il progetto SottoCoperta ed il prossimo appuntamento in streaming sarà domenica 21 febbraio, alle ore 18.00, lettura e narrazione per bambini dai 6 anni in su con Pino Costalunga. Un incontro all’insegna del divertimento e del gioco con Pino Costalunga, che proporrà giochi linguistici, trovate fantastiche, fiabe e rime di autori per ragazzi – e anche sue! – in un incontro all’insegna della leggerezza e del godimento non solo della pancia, ma anche del cuore e del cervello. Uno spettacolo di cui possono godere adulti e bambini. Per prenotare il link per la visione basta scrivere all’indirizzi mail [email protected]
AIDO E BEPPIANI PRENDONO I BELLUNESI PER LA GOLA:
BELLUNO l’Associazione italiana donazione di organi (Aido) di Belluno in occasione della pasqua lancia una nuova collaborazione con un laboratorio artigianale locale. Grazie alle sapienti mani della cioccolateria Beppiani, gli “aidini” lanciano un nuovi gadget limited edition tutto da mangiare: una pecorella e un uovo di cioccolato dolomitico fatti a mano, sia per raccogliere fondi sia per divulgare il messaggio del dono e della donazione in maniera sempre nuova, anche attraverso il sostegno a un artigiano locale che da anni offre un prodotto di indiscussa qualità. All’interno del box si potranno trovare informazioni sulla donazione di organi Per avere il box è consigliabile prenotare chiamando il 348 7304706 (Sandra): l’offerta minima consigliata è di 9 euro a confezione. Il devoluto sarà impiegato per l’attività di promozione della cultura del dono nella provincia di Belluno.
SCUOLE IN RETE PER UN MONDO DI SOLIDARIETA’ E PACE
BELLUNO Evento dedicato ai genitori e ai cittadini, domani alle 20.30 dalla piattaforma zoom o in diretta Youtube. All’incontro con gli studenti hanno già partecipato 900 giovani, mentre al corso di formazione di oggi sono iscritti 170 docenti. Gli incontri sono organizzati dalle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, dalla Consulta Provinciale degli Studenti, dall’Associazione Amici delle Scuole in Rete, in partnership con l”Ufficio Scolastico di Belluno Belluno Comunità che Educa e con il patrocinio della Provincia di Belluno. Approfondimenti sul sito www.studentibelluno.it. Si tratta del primo di altri appuntamenti organizzati dalle Scuole in Rete sul tema di internet, opportunità e rischi dedicati, come da costume del network, agli studenti e alla comunità provinciale.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
PR RANCH, RIPRENDE LA GINNASTICA ARTISTICA
AGORDO Riprenderanno martedì 9 febbraio al PalaRova di Agordo i corsi di ginnastica artistica. L’appuntamento è dalle 16:30 alle 18:30. Per informazioni contattare Donatella al 348 4352362.
MUSLA LANCIA UNA CHALLENGE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MADRE LINGUA
AGORDO Il 21 Febbraio sarà la giornata internazionale della madre lingua. Il MUSLA ha pensato di festeggiare la giornata raccogliendo dei video fatti dagli abitanti dell’Agordino che nel proprio dialetto, da quello Fodom a quello del Poi, dovranno dire una parola agordina, da chi è stata tramandata e come si adopera. Il video deve essere della durata massima di 10 secondi e si può inviare al numero 388 4955756 via Whatsapp, via mail a [email protected] o sulle messaggistiche dei social Facebook o Instagram collegandosi alla pagina del MUSLA.
IL VIDEO CHE DESCRIVE L’INIZIATIVA
LA PRIMA INVERNALE ALLA CIMA MOIAZZA SUD
Cinquant’anni fa dopo due tentativi andati a vuoto. Eugenio Bien protagonista assieme a Riccardo Costantini il 14 febbraio 1971
di Giorgio Fontanive
AGORDO L’avventura invernale degli Agordini sulla montagna di casa, palestra dei “Gir”, era iniziata alcune settimane prima di questa data, con una salita interrotta ben in alto, addirittura sulle creste della Cima delle Masenàde, per una violenta tormenta di neve che aveva causato anche un principio di congelamento al “capopattuglia” Eugenio Bien. Era stata poi la volta di un nuovo tentativo prevedendo la salita al Van de le Nevère per i Cantôi de Framónt con un bivacco sotto le Torri del Camp, ma anche in questo caso la meteorologia aveva impedito ogni velleità interrompendo quanto stava a cuore agli Agordini ancor prima d’iniziare l’impresa. Poi……..Eugenio Bien ancora una volta consulta il gruppo dei “Gir” gli amici di croda: invero solo Riccardo Costantini si dichiara disponibile per il fine settimana sulla domenica 14 febbraio. Nonostante questa partecipazione ridotta, sabato 13 febbraio i due amici organizzarono la spedizione, prevedendo il pernottamento nel locale invernale del Rifugio Vazzoler che è raggiunto nel tardo pomeriggio. Finalmente il tempo si mantiene splendido, in regime d’alta pressione; basse temperature ma con un sole accecante. Domenica 14 febbraio sveglia alle ore 4.00 e partenza immediata. Raggiunto in discesa con gli sci ai piedi il Pian de le Taje e attraversata con un poco di attenzione la cengia sotto la Torre Trieste, la salita si svolge per un buon tratto agevolmente poi, alla base delle Nevère, Eugenio perde inopinatamente uno sci che si schianta sugli strapiombi sottostanti. Un attimo d’incertezza ma poi le provvidenziali racchette da neve sostituiscono egregiamente “i legni” e i due alpinisti possono avanzare – seppur con maggior fatica – nella neve farinosa del versante in ombra della montagna fin oltre la soglia del Van de le Nevère dove oggi è ubicato il bivacco Ghedini. Il ripido canalone ghiacciato che conduce all’intaglio di Forcella Castiglioni – Eugenio già lo conosce – non pone eccessive difficoltà: più ardua è l’uscita a lato della cascata di ghiaccio terminale, superata più di forza che di tecnica d’arrampicata invernale. Infine ecco il vasto piano inclinato della Cima Moiazza Sud, accogliente come il piazzale di un rifugio; uno scatto all’intorno distrattamente poi, subito giù per la corda ben assicurata alle rocce del ciglio che porta di nuovo alla forcella. Ma non è finita mentre il sole scompare dietro l’Agnèr: la via del ritorno è sofferta ma sicura, tanto da raggiungere il Vazzoler alle 23 dov’era intenzione di pernottare (altrimenti sarebbe stato più prudente evitare la risalita salita dal Pian de le Taje percorsa al mattino). È la preoccupazione per i familiari a far decidere differentemente: il tempo di un breve riposo poi le tensioni accumulate fanno loro riprendere la lunga discesa per il fondovalle senza sci. E sono le 2.00 del giorno successivo quando raggiungono la statale agordina appena in tempo per poter approfittare di uno strappo sull’automobile di Corrado “Lucky” Ben di ritorno da Falcade dopo una serata da protagonista con il gruppo dei Cardinal’s: l’ultimo atto di una lunga, estenuante ma indimenticabile giornata. Il riposo e la tranquillità dei familiari è la paga della giornata. In questi giorni di 50 anni dopo, in Eugenio Bien c’era qualche velleità di un essere nuovamente in montagna il 14 febbraio 2021 ma, motivi di forza maggiore, hanno fatto decidere altrimenti. In effetti, anche mezzo secolo fa le casualità e gli appuntamenti della vita avevano fatto sentire il loro peso sulle vicende degli uomini non solo nel ripetuto rinvio della salita invernale alla Cima Moiazza Sud. In quel 1971 così promettente e ricco di soddisfazioni, il 17 ottobre precipitava dalla Torre di Babele (Civetta), Renzo Conedera, in quel momento tra i soci più attivi della Sezione Agordina del Cai, al quale, a cinquant’anni dalla scomparsa, va il ricordo di quanti hanno apprezzato le sue qualità umane e alpinistiche.
CONOSCIAMO I CORI DEL BELLUNESE, con la Corale Zumellese
LIMANA Nuova iniziativa di Silvia Baldo e Mirco Della Vecchia con la Corale Zumellese, alla scoperta dei Cori della provincia.
1 CORALE ZUMELLESE direttore Manolo Da Rold
CAPITELLI E IMMAGINI SACRE DI BELLUNO: L’ULTIMO CAPITOLO È DEDICATO A VISOME
di RENATO BONA
Concludiamo il nostro “viaggio” fra particolari realtà della Chiesa bellunese, propiziato dal libro “Capitelli e immagini sacre a Belluno” opera del ricercatore Vincenzo Caputo, edito dal benemerito Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali presieduto dal prof. don Sergio Sacco, e stampato nel settembre 1989 dalla tipografia Piave. La tappa finale è riservata alla Parrocchia di Visome (fu fondata nel 1950 ed è intestata alla Madonna di Caravaggio. L’attuale chiesa parrocchiale fu costruita a partire dal 1828. Nel territorio parrocchiale sono parecchie le chiesette di interesse religioso ed artistico: San Benedetto a Cor, San Carlo a Rivamaor, San Martino a Castoi, San Giuseppe a Piai, quella molto suggestiva di San Pellegrino presso villa Buzzati, Santa Lucia a Cet. A Tassei sono almeno tre e cioè, rispettivamente, quelle di San Gottardo e San Michele, di Santa Libera, di San Giuseppe Lavoratore, eretta alla fine degli anni ’50 e già sede parrocchiale. Alle Ronce infine c’è quella dell’Immacolata Concezione). Nella via Visome troviamo la “Madonna delle Lagrime” in una nicchia di pietra bianca del Cansiglio; la statua, del 1959, è in buono stato di conservazione, opera dello scultore Gino Casanova. Caputo precisa che “posta sul terrazzo della casa di Giovanni Pavei, è stata voluta a protezione delle persone che attraversavano la strada, dopo che alcune avevano perso la vita investite da automobili. Fu benedetta dal vescovo Gioacchino Muccin. Nella località Rivamaor vi è un tabernacolo in legno all’interno di una nicchia in cemento, del 1900, con soggetto oleografico intitolato Madonna del Rosario, posto dalla famiglia Bortot per devozione e a protezione dell’abitazione e dei paesani. “Madonna con Gesù Bambino” è invece il titolo di un capitello in pietra del XIX secolo, in discreto stato, eretto lungo la via Monte Grappa, ai margini della proprietà della famiglia Buzzatti e comunque già esistente agli inizi del secolo. Il quadro in maiolica, copia di Luca Della Robbia, fu collocato nel 1923 ad iniziativa di Alba Mantovani moglie di Giulio Cesare Buzzatti, dopo la Grande guerra, periodo nel quale sia il capitello che il muro che perimetra la proprietà venivano restaurati. E siamo nella via Pian del Monte a Tassei; qui vi è la chiesa di “San Giuseppe Artigiano” ed esternamente all’edificio sacro si può vedere una statua alta due metri, discretamente conservata in una struttura di cemento del 1958, collocata al posto delle campane; è opera di Gino Casanova che ha realizzato San Michele che, impugnando con la destra una lancia, schiaccia il demone e con la mano sinistra regge la bilancia della giustizia divina. Una lapide sotto la statua porta la scritta in latino: “San Michele difendici”. Sempre a Tassei in una nicchia in mattoni e cemento, del 1976, si dovrebbe vedere un quadro, della Beata Vergine ma l’immagine risulta completamente deteriorata. La nicchia fu ricavata dopo il crollo del precedente capitello dove le persone del luogo si riunivano a pregare, da Ferdinando Dal Farra, nel muraglione di sostegno della strada soprastante, che prosegue per le Ronce. Arriviamo nella località Sambuga dove sorge il capitello in muratura, del XVIII-XIX secolo, non in buono stato. Una statua in legno all’interno del tabernacolo, pure ligneo e non ben conservato, propone l’immagine di Santa Libera ed altri tre soggetti: un Crocifisso in metallo su croce in legno, un quadro con immagine della Santa, una statua in gesso della Madonna con Bambino e il dipinto “Cuore addolorato di Maria”, il tutto discretamente conservato. Si pensa che inizialmente fosse un semplice altarino, poi coperto e dedicato, in seguito ricostruito ed ampliato, era la fine del 1800, a cura di Luigi De Barba, poi restaurato nel 1960. L’autore del libro ricorda che: “Un tempo era usanza che la donna incinta o che fosse prossima al parto, si recasse a pregare in questo luogo per far sì che al momento del parto tutto andasse per il meglio, sia per il nascituro che per la partoriente. Inoltre, la puerpera non poteva uscire di casa per circa un mese dopo di che nel recarsi in chiesa, alla prima persona che avesse incontrato lungo il tragitto avrebbe dovuto donare un panino. Sulla soglia della chiesa, con una candela in mano, era attesa da un sacerdote che gliela accendeva per incamminarsi quindi insieme verso l’altare mentre la donna sosteneva la stola del prete. Arrivati nella località Medil ci si imbatte in un capitello in pietra intitolato “Anime purganti”, del 1740, in stato di abbandono. Al suo interno un quadro con la Madonna di Lourdes, collocato nel 1970, in discrete condizioni. Il capitello fu costruito da Domenico Reolon in onore delle “Anime purganti”; il quadretto sostituisce un antichissimo Crocifisso in legno. Il luogo era meta dei fedeli che processionalmente partendo dalla chiesa di Tassei il venerdì santo, andavano a pregare; tradizione caduta a partire dal 1960. Avviandoci alla conclusione ricordiamo nella località Ciroc l’altarino in legno di fine XIX secolo, in discreto stato, dedicato a Sant’Antonio da Padova con Gesù Bambino, con statuetta in resina, del 1968 sostituendo quella in legno di ginepro, dello stesso Santo, che era stata posta fin dal secolo scorso da Lalo Reolon e venne quindi rubata da ignoti nel 1965. Via Pian del Monte: qui vi è un altarino in legno dedicato a Sant’Antonio da Padova con Gesù Bambino posto da Lindo Reolon per testimoniare la fede degli abitanti del luogo. Ci sono anche, sotto il titolo Beata Vergine, un bassorilievo e una Croce in cemento, del 1960, ben conservati, esternamente alla cappellina ora non più in funzione. L’immagine della Madonna con Gesù Bambino è sicuramente opera di Gino Casanova e risale al 1960 come evidenzia una incisione a lato dell’immagine.
NELLE FOTO: riproduzioni dal libro in particolare dal capitolo che Vincenzo Caputo ha dedicato a capitelli e immagini sacre di Visome di Belluno.
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
SEI A CASA, CON LUCIA SOCCOL. SPECIALE A PUNTATE
STAGIONE 2021 la nuova edizione TERZA STAGIONE
QUARTA PUNTATA con Lucia Soccol, case e mercato immobiliare, notizie e curiosità. 11 FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA TERZA PUNTATA
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 34
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA: L’intergruppo parlamentare «Insieme per un impegno contro il cancro» è nato per superare ritardi nell’assistenza e gravi disparità tra pazienti a livello regionale. Sono 15 punti alla base dell’Accordo di legislatura tra politici e associazioni di pazienti che hanno dato vita al progetto «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere».
Stefano Bellomo Avvocato Giuslavorista, Professore ordinario di Diritto del Lavoro Sapienza Università di Roma Marina Puligheddu Dirigente Medico Legale I livello, Coordinamento Generale Medico Legale INPS Area Prestazioni a Sostegno del Reddito Annamaria Mancuso Coordinatrice del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna Onlus
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
CARNEVALE
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Diana Iraci, Consigliere di minoranza del comune di Rocca Pietore
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
terza puntata, stagione 2021 – auto elettriche.
LA VIDEO GALLERY
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
LA OTTAVA PUNTATA, formazione personalizzata
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/https-wp-me-p63lo7-gyg/
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
SR 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN dal 22 al 26 febbraio senso unico alternato regolato da semaforo a Voltago per indagini geognostiche
SP 21 DI QUERO dal 22 febbraio al 5 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico tra Quero e Ponte Tegorzo per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SP 10 DI ALANO nei giorni 22 e 23 febbraio interdizione totale al traffico dalle 8 alle 18 in comune di Alano per taglio piante. Traffico deviato su viabilità alternativa
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 23 febbraio interdizioni totali alla viabilità in località Ponte Maina di Tambre dalle 9 alle 12:30, dalle 14:30 alle 15:40 e dalle 15:50 alle 17:45 per taglio e realizzazione drenaggi sul corpo frana
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento a tutte le quote, con lieve inversione termica notturna nelle valli e sugli altopiani prealpini nell’ipotesi di assenza di nubi basse notturne. Sono previste punte di 8/12°C nei fondovalle prealpini e di 8/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 3°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Deboli/moderati di direzione variabile nelle valli, eccetto rinforzi per brezze notturne in alcuni settori prealpini; in quota deboli dai quadranti occidentali, a tratti moderati sulle cime più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore lieve aumento a tutte le quote, eccetto qualche flessione per minime in alcune valli dolomitiche in caso d’irraggiamento notturno. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 5°C, a 3000 m min -3°C max 1°C.
Venti: Deboli/moderati di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi per brezze notturne su alcuni settori prealpini; in quota deboli da ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
VITTORIA PER LE CIVETTE CHE VOLANO AI PLAYOFF
PARZIALI: 2-2, 0-2, 1-2
GOL: pt. 1’58” Foltin, 12’40” Piva, 14’38” Ganz, 19’11” De Toni. st. 4’17” De Toni, 6’32” Soppelsa. tt. 13’24” De Ceuster, 18’01” Mocellin, 18’21” M. Dall’Agnol
PERGINE L’Alleghe torna da Pergine con 3 punti ma soprattutto con un biglietto che vale l’accesso ai playoff. Splendida rimonta delle civette che, dopo essere sotto di due marcature, riesce a calare un poker che regala alla squadra di Matikainen l’accesso alla post season. Una partita equilibrata con i biancorossi bravi a sfruttare le occasioni arrivate sulle stecche. Sabato ultima partita di regoular season e poi gli abbinamenti per i quarti di finale della IHL. Match che parte in salita per gli agordini che dopo appena 118” subisce la rete alla prima occasione del Pergine. Tutto parte da un ingaggio alla destra di Scola e Foltin che prova un polsino che si rivela vincente. Civette che provano a reagire ma le conclusioni alleghesi sono sempre preda del portiere trentino. Padroni di casa che trovano il doppio vantaggio, un gol fotocopia al precedente ma con Piva che mette la firma. Biancorossi che accorciano le distanze al primo powerplay a favore con Ganz che dalla linea blu sfodera un siluro che si insacca sotto alla traversa. Alleghe che preme alla ricerca del pareggio che arriva a pochi secondi dal termine del primo tempo. Bel fraseggio tra Ganz, Kiviranta e De Toni con quest’ultimo che spedisce il disco in fondo al sacco. Nel secondo drittel continuano a premere gli agordini che passano in vantaggio, a siglare la doppietta Edgar De Toni. Non si fermano i ragazzi di Matikainen che calano il poker subito dopo quando Malaj prova la conclusione dalla linea blu e sotto porta deviazione vincente di Soppelsa. Il Pergine non ci sta e comincia a macinare gioco. Scola si difende egregiamente, anche in occasione di un powerplay dove viene preso di mira. Partita piacevole con tanti cambi di fronte ma i portieri sono i protagonisti. Terza frazione con i trentini alla ricerca del gol e le civette che provano a colpire in contropiede. È un assedio quello del Pergine che non vuole chiudere anzitempo la stagione. Scola viene preso di mira ma il golie alleghese fa il suo dovere. A chiudere definitivamente il match ci pensa De Ceuster che devia in rete una conclusione di Da Tos. Finale di gara con le civette chiuse in difesa. Il Pergine accorcia con Moccellin ma subito dopo Dall’Agnol trova il sesto gol alleghese con la porta sguarnita. Incamerati i 3 punti e centrata la qualificazione ai playoff, sabato a Como l’ultima partita della stagione regolare contro il Varese
ELIA SIAMO PRONTI, SIAMO TUTTI CON TE!
AUDIO
Elia siamo pronti!!
Questo il messaggio che sportivi agordini e bellunesi mandano al forte fondista dopo i Mondiali juniores chiusi alla grande domenica scorsa in Finlandia. Elia Barp ci ha illuminato, abbiamo rivisto la luce del talento puro, cosa che non succedeva da qualche anno in provincia, questo il vociare che subito si è diffuso fra tutto gli appassionati di sci di fondo. Siamo pronti a sostenerti e a gioire con te! Sicuramente già si sapeva della forza di Elia, che in pochi anni ha già collezionato esperienza, titoli e medaglie (superando abbondantemente il papà campione triveneto dì mountain bike negli anni ‘90) vittorie che lo mettono di diritto fra i migliori sciatori italiani che siano mai sbocciati così giovani anche in campo internazionale! C’era un po’ di nostalgia degli anni d’oro dello sci di fondo quando le frecce tricolori in Val del Biois erano Magda Genuin, Fulvio Scola e prima ancora Pier Luigi Costantin, Campioni capaci di far muovere interi paesi di appassionati per vederli gareggiare. Elia Barp è giovane, ha tutta la vita davanti, qualsiasi sia il suo percorso noi tifosi ci saremo!
Grazie Campione!!
SFIDA SERRATA NEL GIGANTE IRIDATO: SECONDO ORO PER GUT-BEHRAMI, ARGENTO SHIFFRIN, BRONZO LIENSBERGER
|
COPPA ATTILIO BETTEGA, CON MIKI BIASION DAL CEREDA AL VALLES E NEL CUORE DELL’AGORDINO
LA VALLE Che serata sabato sera ai piedi del monte Celo con la prova di regolarità nazionale di auto storiche “Coppa Attilio Bettega”. L’organizzazione (Ads Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino-Vicenza) ha inserito questa la prova di regolarità lavallese con controllo orario dalle 18’23” fra il Panificio El Forner e il Bar Larin per poi effettuare la partenza all’ uscita del paese dalle 18′.26” lungo la provinciale 347 del Passo Cereda e Passo Duran (km 35.600).La prova si snoderà sulla salita del Passo per poi proseguire verso Dont e Passo Cibiana. “Si rende noto – spiega il consigliere comunale Massimo Sommariva – che la manifestazione è di regolarità con auto storiche iscritte al calendario Nazionale con basso contenuto agonistico, riservata a concorrenti regolarmente iscritti ACI-CONI. I partecipanti saranno tenuti a rispettare tutte le norme vigenti del codice della strada”. Le auto provenienti da Bassano saliranno fino a Passo Cereda per poi scendere verso Voltago. Non vi sarà nessuna ordinanza di chiusura strade per il Passo Duran. E’ prevista la partecipazione di circa 130 equipaggi provenienti da tutta Italia e 8 da Paesi Esteri con autovetture che hanno fatto la storia dei rally a partire da alcune Lancia Stratos, Lancia Fulvia HF 1600, Porche 911 e 356, Fiat 124 Abarth e tante altre. Apripista d’eccezione su Lancia Delta integrale, il due volte Campione del Mondo di rally Miki Biasion. “Ringraziamo – dice il sindaco Ezio Zuanel – il Presidente dell’ Asd Rally 70 Ivo Strapazzon e Mauro Riva Presidente Dolomiti Racing Motorsport (organizzatore del Dolomiti Rally ndr.) per aver inserito una prova in calendario della competizione sul nostro territorio dando così un segnale di parvenza di ritrovata normalità in questo particolare momento”.
DI GIANNI SANTOMASO Corriere Alpi
NELL’AGORDINO: PASSO CEREDA 18.09 (Gosaldo, Frassené, Voltago, Agordo) LA VALLE 19.03, FORNESIGHE 19.45, POCOL 21.06, PASSO GIAU, SELVA DI CADORE, CAPRILE, CENCENIGHE, FORCELLA LAGAZZON, FALCADE 22.30, PASSO VALLES, FIERA DI PRIMIERO 23.40
COPPA ATTILIO BETTEGA 2021 CLICCA QUI