PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM
“RADIO PIU INFORMAZIONE”
Gestione Servizi Pubblici informa che, giovedi dalle 8 a fine lavori, potrebbe mancare l’acqua a in VIA TRENTO a CAVIOLA.
Da Canale d’Agordo le foto d’autore di LUCA ZANFRON
CORONAVIRUS
spot con le 10 cose da fare per evitare o limitare il contagio da Coronavirus. Le indicazioni riportate sono prese direttamente dal sito del Ministero della Salute.
BELLUNO Nessun caso di corona virus in provincia, ma la psicosi avanza. Assalto ai supermercati, amuchina introvabile come le mascherine, Attenzione alle truffe porta a porta, anziani da tutelare contro i “lazzaroni” del campanello che si propongono per fare i tamponi e potrebbero approfittarne per entrare in casa e rubare. Fine stagione preoccupante sugli sci, arrivano le disdette delle settimane bianche. A Cortina a rischio le finali di Coppa. Chiese aperte e messe sospese funerali solo in forma privata.
DALLA PAGINA FACEBOOK POLIZIA DI STATO
Covid_19 In corso accertamenti in almeno 2 province per falsi infermieri che tentano l’accesso in casa fingendo di dover fare tamponi per coronavirus Nessun prelievo porta a porta viene disposto dalle autorità sanitarie senza preventiva comunicazione
EMERGENZA CORONAVIRUS? “Mi sento preso in giro” OTTO ORE PER PER UNA RISPOSTA
TAIBON “Nei giorni scorsi ho frequentato amici, sono stato in luoghi dove c’erano anche bambini, da ieri sono in casa, spero che il mio caso venga preso in esame- Dicono di avvisare se si sospetta di essere entrati in contatto con possibili persone contagiate, non ho fatto altro che muovermi come era stato indicato dalle autorità competenti”.
Quella che raccontiamo e’ una storia-sfogo di un cittadino agordino, peraltro cardiopatico grave e quindi soggetto ad alto rischio. Lunedi scorso era a Monselice a pochi chilometri da Vo’ Euganeo oggi isolato. Dopo gli appelli della Regione ha seguito le indicazione ma non ha ottenuto le risposte che auspicava.
LA STORIA
“Non mi so dare un spiegazione di quello che succede con la sanità in questa Provincia. Lunedi della scorsa settimana ero in zona Monselice (Padova) e mi sono fermato a pranzo in una Osteria, mèta di operai e camionisti. Dietro me un commensale con evidenti problemi di tosse. Dal momento che da giorni ripetono di segnalare potenziali situazioni a rischio ho seguito alla lettera i suggerimenti, ma le risposte mi hanno lasciato perplesso.
Per cercare sicurezze anche perché soggetto a raffreddore, seppure lieve, oggi alle 9 del mattino chiamo l’ufficio Igiene dell’Ospedale di Agordo. Non ottengo risposte concrete, piuttosto mi invitano a chiamare il dottor ….. a Bellluno (0437514546). Il telefono suona sempre libero, dal centralino poi mi rispondono che il medico è in riunione. Alle 9.30 mi rivolgo al medico curante che mi invita a comporre il numero verde preposto. Intanto passano due ore a alle 11 riesco finalmente ad avere una risposta dal numero regionale, spiego la situazione e all’altro capo mi assicurano che hanno preso nota, ma mi invitano a contattare l’ufficio igiene. Arriva il pomeriggio e alle 13.30 chiamo la dottoressa ….. anche qui il telefono suona libero. Chiamo l’URP di Belluno che contatta l’ufficio igiene dove vengo invitato a rivolgermi al medico curante, mi viene dato un altro numero di telefono (0437516917). Alle 14 chiamo l’ufficio igiene e una signora mi dice che devono essere contattati solo dal medico curante e mi gira con poca cortesia al centralino. L’uomo si scusa e mi dice che non sa che pesci pigliare. Alle 14.30 richiamo URP Belluno che si prende in carico la situazione e mi promette di interessarsi”.
A questo punto, R.G. informa la radio e prende contatti con alcuni politici …non resta che attendere.
PRIMO CASO DI CORONAVIRUS A BOLZANO LE PREOCCUPAZIONI DI BOND
CORONAVIRUS. BOND (FI), SUBITO PIANO EMERGENZA FISCALE PER LE REGIONI IN QUARANTENA
“Chiediamo al Governo di prevedere da subito misure di sostegno straordinarie per i danni da Coronavirus per il nostro Paese e per le regioni che stanno subendo maggiormente il danno mediatico ed economico, come Veneto e Lombardia. Il Coronavirus potrebbe comportare, come già stimato dal governatore della Banca d’Italia, oltre lo 0,2%, a maggior ragione se consideriamo che ha colpito finora regioni motore dell’economia nazionale.
CORONAVIRUS. IN VENETO TENDE ATTREZZATE ALL’ESTERNO DI ALCUNI OSPEDALI.
VENEZIA “In queste ore, all’esterno dei Pronto Soccorso di vari ospedali, stiamo allestendo delle tende specificamente attrezzate che possono essere estremamente utili per molte necessità. Siamo sul pezzo. Già adesso disponiamo di strutture come queste per un totale di 900 posti, che mettiamo in campo, prevedendo anche il peggio, per fungere da polmone di sfogo in caso di arrivo di molti pazienti”. Lo riferisce il Presidente della Regione del Veneto che sta seguendo anche oggi dalla sala operativa della Protezione Civile a Marghera, l’andamento della situazione del coronavirus. “Al momento – precisa l’Assessore regionale alla Protezione Civile – abbiamo ricevuto richieste per gli ospedali di Verona, Padova, Dolo, Mirano, Feltre e Belluno e i nostri uomini stanno provvedendo. Sono tende dall’utilizzo molto elastico e perfettamente attrezzate per svolgere il loro compito”. “Le useremo appena operative – aggiunge l’Assessore alla Sanità – per svolgere le attività di raccolta dei tamponi di controllo e verifiche sulle persone che si dovessero presentare, con lo scopo di alleggerire, almeno in parte, la pressione sulle strutture ospedaliere interne, evitando di intasare i reparti di Pronto Soccorso e di Malattie Infettive per attività non direttamente connesse alle loro specificità”.
ULSS1 AVVISO ALL’UTENZA
BELLUNO L’accesso all’ospedale per gli accompagnatori in generale e, in particolare per le visite ai degenti, è limitato per motivi di sicurezza epidemiologica (coronavirus) Le prestazioni sanitarie vengono regolarmente erogate.
SOVRACCARICO DEL 118, NON E’ IL NUMERO PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
BELLUNO L’Ulss1 raccomanda di usare il numero verde regionale 800462340 per informazioni sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus o il numero nazionale 1500. Le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi come febbre e/o tosse senza difficoltà respiratoria, non devono chiamare il 118 e non devono recarsi in ospedale; devono invece rivolgersi al numero verde che in base alle notizie riferite fornirà tutte le informazioni e le eventuali istruzioni sui comportamenti da adottare. Inoltre gli utenti possono chiedere informazioni ed istruzioni anche al proprio medico di medicina generale. I medici di medicina generale del Veneto potranno essere contattati telefonicamente dai loro assistiti che percepiscano sintomi, e che non dovranno quindi recarsi in ambulatorio. Il medico effettuerà un triage telefonico e deciderà se è necessario effettuare una visita domiciliare o attivare l’intervento del servizio di igiene pubblica o del sistema di emergenza-urgenza. Si raccomanda peraltro di chiamare il 118 in caso di difficoltà respiratoria, per richiedere l’invio immediato di un’ambulanza. Numerose persone stanno chiamando il 118, invece, solo per chiedere informazioni sull’infezione, con il sovraccarico della centrale operativa, cos ache può avere delle conseguenze sul soccorso a persone che hanno effettivamente necessità di un intervento immediato.
IERI, L’INTERVENTO DEL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
ROMA In questi giorni l’emergenza Coronavirus ha provocato molte preoccupazioni tra i cittadini. Il Governo si è fatto trovare pronto, monitorando costantemente la situazione e mettendo in atto tutte le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza. I provvedimenti già operativi saranno portati, come da prassi, anche all’attenzione del Parlamento per l’approvazione. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha contattato tutti i leader politici per assicurare la massima collaborazione in questa fase. Intanto il Paese deve continuare a vivere, a produrre, a fornire servizi. Per questo motivo anche l’attività parlamentare sta proseguendo regolarmente. Questa settimana in Parlamento sono in discussione il decreto intercettazioni, il “milleproroghe” e altre misure necessarie al Paese e ai cittadini.
BELLUNO L’Ulss 1 Dolomiti sospende fino al 1° marzo 2020 tutti gli incontri aperti al pubblico e tutte le attività formative (ad esclusione dei medici in formazione specialistica e dei tirocinanti delle professioni sanitarie). Il “Mercoledì della salute” in programma a Feltre il 26 febbraio e il “Giovedì della salute” in programma a Belluno il 27 febbraio sono annullati. Il convegno del 28 febbraio a Feltre su “L’evoluzione dell’endoscopia digestiva in oncologia” organizzato in memoria del dott. De Boni è rinviato a data da destinarsi.
ALLEGHE lo stadio rimarrà chiuso fino al primo marzo. Il pattinaggio al pubblico e l’attività sportiva sono sospesi fino a nuova comunicazione
AGORDO Ieri sera annullato il consiglio dell’Unione Montana in sala Don Tamis
AGORDO La Università degli Adulti/Anziani di Belluno sospende ogni attività fino al 1° marzo compreso.
CENCENIGHE Annullato l’ultimo di Carnevale al Nof Filó di Cencenighe di questa sera
BELLUNO La serata con Sara Simeoni prevista per Giovedì è stata annullata
FALCADE Annullata la Skialp Caverson di Venerdi a Falcade
COLLE SANTA LUCIA Annullata la Ciasparun in programma sabato a Colle Santa Lucia
BELLUNO La Sezione Alpini di Belluno comunica che la convocazione dell’Assemblea dei Delegati, già fissata per domenica 1° marzo 2020 è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi
CANALE D’AGORDO Il Museo, Casa natale e Centro studi Papa Luciani a Canale d’Agordo rimarranno chiusi fino al 1° marzo
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo comunica la chiusura del MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni – e della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”
BELLUNO Il convegno in programma mercoledi con la Cgil Presentare e rappresentare il territorio è stato annullato
FALCADE Annullata la sfilata di carnevale in programma oggi a Caviola
AGORDO La Sezione Agordina del Cai sospende ogni attività svolta nell’ambito della sede sociale ma non l’attività all’aperto visto che non prevede spostamenti in autobus. Dunque le lezioni teoriche del Corso SA1 sono sospese mentre le escursioni sociali e del corso si effettueranno regolarmente. Domenica escursione a Forcella di Col Becher sulle Cime d’Auta in Marmolada. Ritrovo: Presso la Sede del CAI – Sezione Agordina (Municipio di Agordo) alle ore 7.00
LE SEGRETERIE SINDACALI IN UN COMUNICATO CONGIUNTO AUSPICANO COLLABORAZIONE E INVITANO ALLA CALMA
BELLUNO in queste ore le categorie sono particolarmente sollecitate rispetto alle preoccupazioni che i lavoratori dei servizi pubblici esprimono rispetto alla diffusione del Coronavirus, in particolare laddove operano in diretto contatto con i cittadini. Nelle scorse ore sono stati trasmessi a tutti i soggetti istituzionali le indicazioni da adottare. Il tavolo di crisi regionale è in costante lavoro ed aggiornamento, e nelle prossime ore sono possibili ulteriori sviluppi in relazione all’evoluzione della situazione. Sia le segreterie nazionali che quelle regionali sono costantemente impegnate a verificare tutte le situazioni che possono determinare criticità anche in relazione a possibili sospensioni del lavoro e delle attività. Elementi particolarmente delicati considerando che i servizi di competenza sono proprio quelli chiamati ad affrontare concretamente l’emergenza in atto. “Come segreterie regionali abbiamo già chiesto alla Direzione dell’Area Sanità e Sociale di programmare celermente un incontro per definire la situazione e per dare il nostro contributo. Riteniamo utile e necessario, considerati anche gli aggiornamenti che costantemente arrivano dalle segreterie nazionali unitariamente, evitare di assumere disgiuntamente iniziative che rischiano di avere l’effetto opposto a quello che in queste ore ci proponiamo. Il nostro interesse è quello di coordinare interventi a tutela dei lavoratori e della popolazione in sinergia con i soggetti istituzionali”.
FRACASSO (PD) AUSPICA IL DIALOGO CON I SINDACI E CHIAREZZA CON I CITTADINI
VENEZIA “L’incontro di ieri è stato utile per fare il quadro della situazione: indubbiamente siamo in una fase complessa e in continua evoluzione, perciò sarà necessario aggiornarci con frequenza. Condividiamo le misure prese di intesa con il Ministero, l’obiettivo di ridurre la circolazione del virus è di primaria importanza in questi giorni”. A dirlo è Stefano Fracasso, capogruppo del Pd a Palazzo Ferro Fini, al termine della riunione a cui hanno partecipato l’assessore alla Sanità Lanzarin e la dottoressa Russo, responsabile del Dipartimento Prevenzione. “Anzitutto abbiamo appreso con soddisfazione della negatività al virus del personale dell’Ospedale di Schiavonia, a loro e a tutte le donne e gli uomini del Servizio sanitario del Veneto va il nostro ringraziamento per quello che stanno facendo. Da parte nostra abbiamo semmai segnalato la necessità di un più stretto coordinamento con i sindaci che s trovano a gestire le chiusure delle scuole o a dover stoppare manifestazioni o eventi pubblici. Per quanto riguarda l’espandersi del contagio è evidente che il criterio epidemiologico del contatto con cittadini cinesi, o rientranti dalla Cina, non è più efficace per la ricostruzione della dinamica della diffusione in Veneto e l’isolamento di Vo’ Euganeo è necessario per confinare il focolaio, mentre risulta totalmente immotivata la corsa ai supermercati, non essendoci nessuna criticità alimentare. Infine – conclude la nota del capogruppo Fracasso. – abbiamo ribadito che in questo momento la risposta delle istituzioni e delle forze politiche deve essere improntata alla massima chiarezza nei confronti dei cittadini, la cui salute viene prima di ogni altra considerazione. Ed in questo senso si orienta anche il comportamento del gruppo del Partito Democratico”.
OGGI VERTICE CON ISTITUZIONI, CATEGORIE PRODUTTIVE E PARTI SOCIALI SU CONSEGUENZE ECONOMICHE
VENEZIA Oggi il presidente del Veneto ha convocato nella sede della protezione civile a Marghera i rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo economico e sociale per una valutazione comune sulle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza coronavirus.
L’INTERNICOLA OFFENDE DI NUOVO
LIVINALLONGO Poche righe scritte contro voglia, solo per onor di cronaca, non ne merita di più anche per non fare il suo gioco.La bresciana Laura Internicola dopo aver offeso anche il Pubblico Ministero ora se la prende con Leandro Grones, da giorni sulla sua pagina facebook gli epiteti contro il sindaco Fodom che non ripetiamo anche per rispetto del primo cittadino di Livinallongo. Le colpe di Grones? Essersi opposto al collegamento Cortina-Arabba. Impennata di querele e richieste danni, ma nessuno pare sia in caso di chiudergli la bocca… o la pagina facebook…
NESSUN FERITO NEL SINISTRO A CORTINA
CORTINA Nessun ferito nell’incidente in via Groman a Cortina. Coinvolta l’auto di un sessantenne di Calalzo e un pullman della Dolomitibus
GOSALDO, VOLTAGO E COLLE SANTA LUCIA AL VOTO
VOLTAGO Alessandro Lazzarini non ufficializza la sua candidatura, c’è l’amarezza della bocciatura dello scorso anno. Zanvit se invitato potrebbe fare il consigliere. GOSALDO Giocondo Dalle Feste lavora per la ricandidatura, serve la seconda lista per evitare il commissariamento. COLLE SANTA LUCIA Frena incontra la popolazione, Forza Nuova si ripresenta?
DI GIANNI SANTOMASO
PARCHEGGIARE DAVANTI ALLE SCUOLE SARA’ PIU’ SEMPLICE CON I NUOVI STALLI
LIMANA
DI DAMIANO TORMEN
PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITA’ PER CHI HA IL REDDITO DI CITTADINANZA
ROMA È evidente che il sistema dei “Progetti utili alla collettività” per chi ha il reddito di cittadinanza è pensato solo per i grandi Comuni. E mette in crisi tutti gli altri, in particolare i piccoli. La denuncia dell’Uncem raccoglie le istanze arrivate nelle ultime ore da molti Sindaci che da oggi con i loro Comuni, singoli o associati e raccordandosi a livello di ambito territoriale, sono responsabili dell’approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti, anche con l’apporto di altri soggetti pubblici e del privato sociale. Un sistema complesso e poco chiaro in particolare sulle responsabilità e sulle assicurazioni che ne piccoli Enti, o anche nelle Unioni montane, dunque non può funzionare. Non ci sono garanzie per i Sindaci, non ci sono risorse e non ci sono persone che possano lavorarci, negli Enti, per attivare progetti. Uncem ha già chiesto al Ministero del Lavoro che l’intero sistema venga rivisto. Il cerino è passato dal Ministero in mano ai Sindaci. Che oggi sono spiazzati, senza peraltro sapere quanti e chi sono i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il sistema Gepi può funzionare nelle grandi città, dove vi sono competenti uffici strutturati, ma non certo nelle realtà piccole. Il carico burocratico è troppo gravoso. Perché le incombenze vengono scaricate sugli Enti locali, con uffici che devono programmare tutto il pacchetto eventualmente in accordo con il sistema di gestione dei servizi socio-assistenziali. Da otto a sedici ore settimanali di iniziative da strutturare. Per esempio, nell’ambito della manutenzione del verde pubblico, i lavoratori del Puc potranno fornire un supporto agli operatori degli Enti locali, che però mantengono la responsabilità delle attività. Altro nodo non semplice da sciogliere. “Così non va – spiega Marco Bussone, Presidente Uncem – I piccoli Comuni, le nostre Unioni montane, fino a quando non arriveranno risorse e chiarimenti su responsabilità e assicurazioni, non attiveranno Puc. Si valuti piuttosto di usare i ‘navigator’ per strutturare i Puc in accordo con gli Enti. Almeno non si va a gravare sui Sindaci e sugli uffici già oberati e stretti dalla burocrazia. Per i navigator le risorse sono state trovate. Per i Comuni invece oggi siamo al palo. Il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo individui con Uncem una immediata soluzione”.
NUOVE TARIFFE, AUMENTA SOLO LA RETTA DEL SERVIZIO MENSA. DI OLTRE 230 MILA EURO IL COSTO TOTALE DEI SERVIZI IN CITTA’
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
AL VIA IL CORSO PER LE FUTURE GUIDE DEL PARCO
FELTRE Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi organizza un corso per conseguire il titolo di “guida ufficiale del Parco”. E’ destinato ad un massimo di 20 partecipanti, che saranno selezionati in base al curriculum e ad un test di ingresso. La domanda per partecipare alle selezioni va presentata utilizzando gli appositi moduli, scaricabili dal sito del Parco: www.dolomitipark.it Le domande vanno presentate entro le ore 12 di lunedì 16 marzo 2020. Per conseguire il titolo è necessario frequentare il corso e superare un esame finale.
GLI AMIGHI DA LISTOLADE PROTAGONISTI DEL CARNEVAL DEI BOCE
TAIBON
DI GIANNI SANTOMASO
La #PROLOCOLAVAL e gli organizzatori de “El Carneval dei Boce 2020” vi ringraziano, vi abbracciano e vi salutano al prossimo anno!
BELLUNO Venerdi alle 20.20 in via Barozzi a Baldenich conferenza sul 5G. Relatore Giorgio Rossi di EcoItalia, movimento ecologista, responsabile nel settore della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, esperto di tecnologie etiche ambientali. Ingresso libero a tutti.
DAL 9 MARZO PIAZZA DI AGORDO CHIUSA PER LAVORI, DEVIAZIONI IN TANGENZIALE
GR 50 BIS, SCALE DI PRIMOLANO Fino al 7 MARZO (FESTIVI E PREFESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER POSA CAVIDOTTO
48 DELLE DOLOMITI Dal 24 al 28 febbraio senso unico alternato in località Livinè.
PONTE NELLE ALPI Fino al 27 marzo, il traffico della statale 50, all’altezza dell’innesto con via dei Zattieri (che verrà chiusa), sarà deviato nel tratto di nuova rotatoria realizzata all’interno dell’area ex Comedil.
IERI ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’
LA COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO
COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO
LA COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO
007 IN CONDOTTA LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO.
LA COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO, DUE MINUTI UN LIBRO
COLLEZIONE COMPLETA
ELISA BORTOLI CAMPIONESSA ITALIANA DEI 3000 METRI INDOOR
FALCADE Elisa Bortoli, l’atleta di Canale D’Agordo in forza all’Esercito, ha vinto ad Ancona i Campionati Italiani Indor nei 3000 metri. La ragazza della Valle del Biois ha chiuso con un tempo a dir poco eccezionale abbattendo di ben 5 secondi il suo primato personale che risaliva al febbraio 2017. Che era in un ottimo stato di forma lo si era capito già sabato scorso quando nei 1500 metri aveva fatto il suo secondo personale nella distanza.
ELISA BORTOLI
LA GARE DI SABATO A FALCADE, QUELLE DI DOMENICA SONO STATE ANNULLATE PER I NOTI MOTIVI LEGATI AL CORONAVIRUS.
AI MICROFONI DI RADIO PIU, IL PRESIDENTE DELLO SCI CLUB VAL BIOIS MATTEO CAGNATI
AI NOSTRI GIOVANI IMPEGNATI IN CANADA … BUON DIVERTIMENTO E CRESCITA SPORTIVA
DAL GIORNALE RADIO DELL’11 FEBBRAIO 2020
PRIMO TORNEO DI CARNEVALE A SEDICO
SEDICO. Si è svolto sabato presso la Palestra delle Scuole Elementari di Sedico la prima edizione del Torneo di Carnevale organizzato da l’Union San Giorgio Sedico e dedicato alla categoria primi calci. 8 le società iscritte, 14 le squadre che si sono scontrate con 85 bambini che si sono divertiti in partite 4 contro 4. Nessuna classifica ma tanto divertimento per questi giovani nati tra il 2011 e il 2012. Alpago, Sospirolese, Gemelle, Agordina, Fiori Barp Mas, Limana, Settore giovanile del Belluno e Union San Giorgio le 8 società iscritte che nel pomeriggio di sabato scorso hanno dato spettacolo nella palestra sedicense.
Precipitazioni: Fino al tardo pomeriggio assenti (0%), salvo qualche fiocco sulle cime nel tardo pomeriggio. In serata debolissimi fenomeni sparsi sulle Dolomiti (30/50%), con un po’ di nevischio sopra i 1400/1600 m. Sulle Prealpi sporadiche precipitazioni (10/20%), con limite sui 1500/1700 m, e su alcuni settori addirittura assenti.
Temperature: Minime in diminuzione nelle valli dolomitiche e soprattutto in quota, dove saranno osservate alla sera; in aumento nelle valli prealpine. Massime in leggera flessione, più sensibile nei settori dove il Foehn spirava nella mattinata di lunedì. Sono previste punte di 7/9°C nei fondovalle prealpini 5/7°C a 1000/1200 m Sulle Prealpi a 1500 m min 1°C e max 4°C, a 2000 m min -2°C e max 2°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -3°C e max 2°C, a 3000 m min -8°C e max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da ovest sud-ovest, 5-15 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Tra la notte ed il mattino probabilità media di deboli fenomeni sparsi, più probabili sulla provincia di belluno (60/70%), mentre la probabilità sarà minore sulle Prealpi, specie quelle occidentali occidentali (30/50%). Il limite delle debolissime nevicate sui 1100/1300 m al mattino e 700/800 m al pomeriggio qualora tornasse a precipitare (30%/50%). Sono previsti apporti tra 1/2 mm, solo localmente fino a 4/5 mm, con altrettanti cm di neve attorno ai 1500 m.
Temperature: In generale diminuzione, salvo rialzo delle minime nelle valli. Sono previsti massimi di 5/6°C nei fondovalle prealpini e di 2/3°C a 1000/1200 m. Sulle Prealpi a 1500 m min -3°C e max 0°C, a 2000 m min -7°C e max -3°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -8°C e max -4°C, a 3000 m min -18°C e max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da ovest nelle notte e da nord-ovest in giornata, a tratti tesi sulle cime più alte, anche sulle dorsali prealpine al pomeriggio, a 15-35 km/h a 2000 m, 30-45 km/h a 3000 m.